mourinho

“PER LA ROMA È LA TERZA SEMIFINALE EUROPEA NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI. BISOGNA FARE I COMPLIMENTI AL CLUB, MA SE POI NON ARRIVI IN FINALE CONTA POCO” - MOURINHO CARICA L’AMBIENTE GIALLOROSSO IN VISTA DELLA SFIDA DI STASERA CONTRO IL LEICESTER: "NON HO PAURA DEGLI INGLESI. UN ANNO FA AVREI PAGATO PER ESSERE QUI OGGI. DOBBIAMO LOTTARE FINO IN FONDO. MERITIAMO LA FINALE" – I COMPLIMENTI A RANIERI - ABRAHAM: "NON È UNA SFIDA TRA ME E VARDY, PENSIAMO A BATTERLI"

Massimo Cecchini-Andrea Pugliese per gazzetta.it

 

jose mourinho a san siro 2

La prima bella notizia gli arriva da Firenze, con la sconfitta casalinga della Fiorentina contro l’Udinese. Come dire, il 5° posto in campionato si sta blindando. José Mourinho fa una smorfia che sembra un sorriso, ma la testa è tutta al Leicester, a una finale di Conference League che potrebbe essere vicina. Ma nella tana delle "foxes" il primo omaggio è per Ranieri. "Siamo amici, dico da tanti anni che tanti tecnici in Premier League hanno vinto tanti titoli tipo Ferguson, Wenger, io, Klopp, Guardiola. Quello che ha vinto Ranieri, però, è quello più speciale di tutti. Ho giocato quel campionato lì e lo ricordo come un momento importante. Anche se Claudio non è qui, hai fatto bene a ricordarlo, per lui sarà sicuramente una partita speciale".

 

MOURINHO E TIAGO PINTO OMAGGIANO IL PATRON DEL LEICESTER SCOMPARSO Vichai Srivaddhanaprabha

E al giornalista inglese che gli chiede se ha paura, ricordandogli l’esonero dal Tottenham che lo esonerò prima della finale di Coppa di Lega, replica: "Non ho paura. Possiamo vincere. Crediamo che per il lavoro fatto quest'anno per migliorarci meritiamo la finale. Il calcio a volte restituisce i meriti. Ammetto che nella mia lunga carriera mi sono successe tante cose, ma Levy capisce molto di calcio".

 

 

Complimenti anche per Rodgers, tecnico del Leicester. "Siamo stati insieme nel Chelsea e ci siamo divertiti tanto. Posso dire che abbiamo un rapporto d'amicizia, anche se il calcio ti porta in differenti direzioni. Non sono io ad affrontare lui, quindi voglio solo il meglio per lui, ha fatto un bel percorso e ha un futuro davanti, gli auguro il meglio. Ma domani giocheremo la tredicesima partita in Conference League. Abbiamo iniziato contro la squadra che avrebbe vinto il campionato turco, ora al punto chiave affrontiamo una squadra da Europa League. E per arrivarci dalla Premier devi essere forte.

jose mourinho a san siro 6

 

Ma non è la loro competizione, è la nostra competizione. Abbiamo sofferto e pagato tanto, anche in campionato per aver giocato ogni 3 giorni. Abbiamo 2 diverse possibilità di giocare in Europa League: finire almeno sesti o vincere la Conference. Ma possiamo anche non raggiungerla e questo ti mette pressione. Il Leicester non ha questa pressione, noi abbiamo una situazione diversa visto che siamo in lotta con Fiorentina e Lazio. È un momento duro per noi ma siamo motivati. Ho fatto tante semifinali di tante competizioni, però dico sempre in maniera pragmatica che le quattro squadre che rimangono hanno il 25% di possibilità di vincere la competizione. Sono vent’anni che dico la stessa cosa, domani abbiamo il 50% di passare il turno e il 25% di vincere la competizione. Non penso se siamo più forti noi o loro, c’è tanto lavoro da fare nel calcio ma anche molto potenziale economico.

 

C’è un limite che solo i soldi ti danno, la differenza tra il quinto e il sesto posto della Serie A con il decimo posto della Premier League esiste in maniera obiettiva e chiara. Se noi, però, miglioriamo come questa tutto può cambiare". Sulla formazione non si sbilancia. "Non schiererò una squadra pensando al ritorno. E se perderemo come a Bodo, poi vedremo. Certo, se guardiamo al Leicester, limitandoci ai giocatori offensivi, guardatevi chi sono e quanti sono.

jose mourinho foto mezzelani gmt082

 

Ma culturalmente anche noi siamo in grado di dare problemi, è il bello del calcio, uno sport che a differenza di altri ti dà la possibilità di vincere contro chi ha più potenzialità. Sarà una partita aperta. Un anno fa avere firmato per essere qui adesso. L'ho detto dal primo giorno, questa è la mia competizione. Magari Brendan non sente lo stesso, visto che ha giocato l’Europa League, ma questa è la mia competizione. Per farla abbiamo lasciato punti per strada in campionato. Dobbiamo prenderci questa semifinale con due mani e lottare fino in fondo".

 

VOCAZIONE EUROPEA —   Per la Roma, poi, è la terza semifinale europea negli ultimi cinque anni. "Bisogna fare i complimenti al club, ma se poi non arrivi in finale conta poco. Per questo conto sui trecentomila (la richiesta di biglietti, ndr) che ci saranno la prossima settimana all’Olimpico".

jose mourinho foto mezzelani gmt081

 

 

ABRAHAM—   Per lui non sarà un ritorno a casa, anche se per alcuni versi ci si avvicina. Perché il Leicester lo ha affrontato già sei volte, riuscendo a batterlo sono in un’occasione, ma senza fargli mai gol. Ecco, per questo per Tammy Abraham domani potrebbe essere una partita importante, di quelle che ti segnano la carriera. "Tutti conosciamo il Leicester, è una buona squadra, con qualità - dice il centravanti giallorosso -. E allora domani può essere il giorni perfetto per segnare il primo gol d aiutare la squadra a vincere".

 

Già, anche perché la stagione della Roma è ancora intensa in questo finale e può colorarsi di tinte importanti. "È vero, abbiamo ancora partite importanti da giocare fino al termine della stagione - continua Tammy -. Conosco abbastanza bene alcuni dei loro giocatori, ma spero di essere quello che alla fine dei due match possa sorridere". Sorride al ritorno alla Roma. Poi la nazionale, il futuro e le due punte.

 

tammy abraham foto mezzelani gmt055

"Non è una sfida tra me e Vardy, tutti conoscono il valore di James. Io sono contento di essere tornato nel giro della nazionale, dove in attacco ci sono tanti giocatori forti". E allora domani bisognerà capire se gli giocherà accanto Zaniolo o meno. "Queste sono scelte del mister, con lui in campo sono più libero, mi toglie alcune marcature, ho meno pressione da parte dei difensori avversari". Infine il futuro, appunto. Gli viene chiesto dell’interessamento dei club inglesi e se abbia la voglia di rassicurare i tifosi della Roma sul fatto che resterà sicuramente in giallorosso. Abraham svicola così, da attaccante sgusciante qual è: "Sono nato e cresciuto in Inghilterra, è normale essere accostato a dei club inglesi. Ma in questo momento penso solo a giocare il mio calcio, sono focalizzato sulla Roma, sulla Conference, vediamo in futuro cosa accadrà. Ma ora penso solo a battere il Leicester".

tammy abraham foto mezzelani gmt054tammy abraham foto mezzelani gmt053napoli roma mourinho

Ultimi Dagoreport

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

luigi lovaglio giuseppe castagna giorgia meloni giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone milleri monte dei paschi di siena

DAGOREPORT - È VERO, COME SOSTENGONO "CORRIERE" E “LA REPUBBLICA”, CHE L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA È “PERFEZIONATA E IRREVERSIBILE”? PIU' SAGGIO ATTENDERE, CON L'EVENTUALE AVANZAMENTO DELL'INCHIESTA GIUDIZIARIA MAGARI (IERI ED OGGI SONO STATI PERQUISITI GLI UFFICI DEGLI INDAGATI), QUALE SARÀ LA RISPOSTA DEGLI INVESTITORI DI PIAZZA AFFARI (GIA' MPS E' STATA MAZZOLATA IN BORSA) - POTREBBERO ANCHE ESSERCI RIPERCUSSIONI SUL COMPAGNO DI AVVENTURE DI CALTARICCONE, FRANCESCO MILLERI, CHE GUIDA L'HOLDING DELFIN LA CUI PROPRIETÀ È IN MANO AI LITIGIOSISSIMI 8 EREDI DEL DEFUNTO DEL VECCHIO - MA IL FATTO PIÙ IMPORTANTE SARA' IL RINNOVO AD APRILE 2026 DELLA GOVERNANCE DI GENERALI (PER CUI È STATA ESPUGNATA MEDIOBANCA) E DI MPS DEL LOQUACE CEO LUIGI LOVAGLIO (VEDI INTERCETTAZIONI) - INFINE, PIÙ DI TUTTO, CONTANO I PASSI SUCCESSIVI DELLA PROCURA DI MILANO, CHE PUÒ SOSPENDERE L’OPERAZIONE DELLA COMBRICCOLA ROMANA FAVORITA DA PALAZZO CHIGI SE INDIVIDUA IL RISCHIO DI REITERAZIONE DEI REATI (DA PIAZZA AFFARI SI MOLTIPLICANO LE VOCI DI NUOVI AVVISI DI GARANZIA IN ARRIVO PER I "FURBETTI DEL CONCERTINO''...)