cr7 florenzi roma juve

“RONALDO PENSA DI POTER FARE QUELLO CHE VUOLE” – FLORENZI GOL TIENE IN CORSA LA ROMA PER LA CHAMPIONS E REPLICA A CR7 CHE IN CAMPO GLI AVEVA DETTO: “SEI TROPPO PICCOLO PER PARLARE”- IL VICEPRESIDENTE DELLA JUVE NEDVED: “ALLEGRI ANCORA ALLA JUVE? CHI VIVRA’, VEDRA’” – E MAX: “ROMA MI PIACE. FUI VICINO AI GIALLOROSSI GIA’ 6 ANNI FA” – VIDEO

 

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Andrea Pugliese per gazzetta.it

florenzi roma juve

Una vittoria sofferta, voluta, festeggiata alla fine con tutto il cuore. Perché tiene a galla la Roma nei sogni di Champions e permette ai giallorossi di sperare ancora fino alla fine. A marchiare il successo giallorosso i gol nel finale di Florenzi e Dzeko, anche se un grazie speciale Ranieri lo deve tributare a Mirante, autore sullo 0-0 di almeno quattro parate fondamentali.
 
La Juve ha gestito la partita a lungo, ma non è mai riuscita a chiuderla. E alla fine è stata punita da un colpo di genio di Florenzi e dal contropiede finale Under-Dzeko.

Ranieri per la prima volta parte dal via con il 4-3-3, un po' per mettersi a specchio con la Juve e non soffrire troppo in mezzo al campo, un po' per mettere finalmente Zaniolo nel suo ruolo ideale, quello di mezzala. Allegri, invece, è senza 8 giocatori e con la Juventus va a caccia di una vittoria di prestigio, non avendo ancora mai vinto da quando i bianconeri sono diventati campioni d'Italia.

 

cr7 florenzi roma juve

E se nei primi 45 minuti i bianconeri non chiudono in vantaggio è solo per uno strepitoso Mirante, che compie tre parate clamorose su Cuadrado (6') prima e Dybala poi (16' e 28', con l'aiuto del palo). Insomma, a menare le danze è quasi sempre la Juventus, che palleggia e poi prova a verticalizzare all'improvviso. Ed è proprio così che i bianconeri costruiscono un paio delle tre occasioni da gol, con Cristiano Ronaldo che sulla prima di Dybala si porta a spasso mezza difesa giallorossa. E la Roma? È tutta lì, rintanata negli ultimi 25 metri, con il 4-3-3 che in fase difensiva diventa 4-5-1 e la voglia di rubare palla per ripartire. Succede bene al 18', quando El Shaarawy va in transizione e Pellegrini da destra colpisce la traversa, anche se l'impressione è che il centrocampista giallorosso colpisca male il pallone, volendolo mettere in mezzo e non tirare. Resta il pericolo, bissato poi da un'altra percussione laterale di El Shaarawy, il migliore tra gli uomini di Ranieri.

 

Nella ripresa la Roma prova allora a cambiare marcia, spinta come le succede da un paio di mesi a questa parte soprattutto dall'energia di El Shaarawy (pericolosissimo in un paio di occasioni). Il problema è che quando si allunga la Roma a tratti si sfalda. Così la partita scivola su Ronaldo, che prima è protagonista di un acceso faccia a faccia con Florenzi e poi riesce anche a segnare l'atteso gol (19'), annullato però per fuorigioco. Il portoghese ha una voglia immensa di gol, anche per accorciare su Quagliarella e provare fino alla fine a vincere la classifica dei marcatori.

 

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Nel frattempo Kluivert funziona a intermittenza, Mirante si distingue ancora su Emre Can e Zaniolo prova a metterci più fisicità rispetto al primo tempo. Così succede che al 35' Florenzi e Dzeko lavorano un bel pallone sulla trequarti, con il terzino che supera Szczesny in uscita con uno "scavetto" di qualità. La festa per il terzino giallorosso è sotto la curva per una pace attesa da tempo, con le telecamere inquadrate più tardi e quello "Spiderman…" urlato in diretta, mimando il gesto delle ragnatele. Non è finita, perché al 47', su uno degli ultimi tentativi della Juve di trovare il pari, Under si fa 40 metri palla al piede e serve a Dzeko la palla del 2-0, con il bosniaco che di piatto non sbaglia. Vince la Roma, che così può continuare a sperare ancora nella Champions. Per la Juve, invece, una sconfitta indolore e il rammarico di quel primo tempo chiuso sullo 0-0.

florenzi

 

2. FLORENZI-CR7

Da gazzetta.it

Scintille in campo nel big match tra Roma e Juventus. Siamo vicini all'ora di gioco quando Ronaldo e Florenzi arrivano allo scontro verbale. Il portoghese si rivolge al giallorosso mimando un gesto con la mano e dicendogli: "Sei troppo piccolo per parlare". A rasserenare gli animi ci ha pensato l'arbitro Massa, che dapprima ha separato i due e poi ha fatto da paciere. La contesa sembrava essersi chiusa con l'abbraccio tra Ronaldo e Florenzi, ma intervenuto a Roma Tv il difensore è tornato sull'episodio spiegando da cosa è nato: "Lasciamo stare quello che succede in campo. Avevamo buttato la palla fuori noi, lui invece l’ha giocata. Ovviamente è il Pallone d’Oro e pensa di avere tutto il diritto di fare quello che ha fatto".

nedved

 

3. ALLEGRI

Da www.corrieredellosport.it

Considerare la panchina della Roma se non dovesse andare avanti l'esperienza alla Juventus? Sono stato vicino alla Roma sei anni fa, poi Berlusconi e Galliani mi fecero rimanere al Milan. A me Roma piace, è una città affascinante e quindi è normale che fare risultati qui sarebbe stato bello, ma ho contratto con la Juve, sto bene alla Juve e sono contento di rimanere alla Juve". 

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