“IL TIR NON INVASE LA CORSIA OPPOSTA, DECISIVA LA CADUTA DI ZANARDI” – LE CONCLUSIONI DEL PERITO DELLA PROCURA SULL'INCIDENTE ALL'EX PILOTA - IL MEZZO PESANTE AVREBBE EFFETTUATO UNA MANOVRA “CONSENTITA” PER SUPERARE UN CICLISTA CHE LO PRECEDEVA. IPOTIZZATA UNA MANOVRA ESTREMA DELL’EX PILOTA PER MODIFICARE LA TRAIETTORIA DELLA SUA HANDBIKE - LA DOCUMENTAZIONE DEPOSITATA NEI GIORNI SCORSI AVREBBE RILEVATO COME “ZANARDI AVESSE LA TENDENZA AD ALLARGARE E ARROTONDARE LA CURVA PORTANDOSI IN PROSSIMITÀ DELLA LINEA DI MEZZERIA” - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Da ilmessaggero.it

alex zanardi alex zanardi

 

Il «sinistro» con Alex Zanardi «si è verificato non a causa dell'invasione di corsia» da parte del camion «ma a causa della presenza del veicolo» pesante stesso. Lo conclude il perito della procura di Siena Dario Vangi nelle integrazioni alla sua relazione che gli erano state chieste dopo averla depositata nei giorni scorsi.

 

Quesiti integrativi alla perizia posti dai legali della famiglia di Alex Zanardi. Sette punti per chiarire definitivamente e tecnicamente se l'autoarticolato contro il quale il campione il 19 giugno 2020 si era andato a scontrare con la sua handbike lungo la strada provinciale tra Pienza e San Quirico d'Orcia (Siena), avesse invaso la corsia opposta.

 

zanardi zanardi

Un chiarimento atteso dalla procura per chiudere l'inchiesta e decidere così se archiviare la posizione del camionista alla guida del mezzo, indagato per lesioni gravissime, o rinviarlo a giudizio. Il conducente è stato finora l'unico indagato dell'inchiesta. Secondo i legali della famiglia di Zanardi, infatti, sarebbe stato il Tir ad oltrepassare la linea di mezzeria. Di avviso opposto il consulente della difesa, Mattia Strangi. Tra gli approfondimenti richiesti con l'integrazione anche le linee di movimento di Zanardi sulla sua handbike e la presenza di un altro ciclista davanti al camion.

 

tir zanardi 3 tir zanardi 3

E così le conclusioni nella nuova documentazione hanno evidenziato che lo sconfinamento della mezzeria da parte del camion è stato valutato «inferiore ai 40 cm» e definito «minimo stante il tipo di mezzo e la strada percorsa». Secondo quanto si è appreso da fonti vicino all'inchiesta, inoltre, la posizione del mezzo in quel punto della strada provinciale potrebbe essere stata dettata dalla «presenza di un ciclista davanti all'autocarro e dall'inizio di manovra di sorpasso dell'autocarro stesso comunque consentita».

incidente alex zanardi il camion incidente alex zanardi il camion

 

Inoltre la documentazione depositata nei giorni scorsi avrebbe rilevato come «Zanardi avesse la tendenza ad allargare e arrotondare la curva portandosi in prossimità della linea di mezzeria». Nelle conclusioni il perito conferma che il «sinistro si è verificato non a causa dell'invasione di corsia ma a causa della presenza del veicolo».

 

ZANARDI INCIDENTE ZANARDI INCIDENTE

Prosegue il percorso riabilitativo di Alex Zanardi all'ospedale di Padova dove è stato trasferito dal S.Raffaele di Milano. Ogni mattina il campione paralimpico viene sottoposto a lunghe sedute fisioterapiche e continue stimolazioni audio-visive cui sembra dare prime risposte, come confermato dai medici. Al suo fianco la moglie Daniela che non lo ha mai lasciato solo.

alex zanardi incidente sul circuito di lausitzring nel 2001 5 alex zanardi incidente sul circuito di lausitzring nel 2001 5 ZANARDI INCIDENTE ZANARDI INCIDENTE ZANARDI INCIDENTE ZANARDI INCIDENTE ZANARDI INCIDENTE ZANARDI INCIDENTE ZANARDI ZANARDI zanardi 1 zanardi 1 zanardi e la moglie daniela zanardi e la moglie daniela ricostruzione incidente alex zanardi ricostruzione incidente alex zanardi alex zanardi alex zanardi incidente alex zanardi1 incidente alex zanardi1 alex zanardi 1 alex zanardi 1 alex zanardi alex zanardi

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...