andrea agnelli juventus

LUPI TRAVESTITI DA AGNELLI - L’ACCORDO TRA LA JUVENTUS E I GIOCATORI, CHE TAGLIA GLI STIPENDI DA MARZO A GIUGNO CON ALCUNE CLAUSOLE, NON PIACE ALLA LEGA PER I TEMPI E IL MODO IN CUI È ARRIVATO: VIENE CONSIDERATO UN ESCAMOTAGE FINANZIARIO PER SISTEMARE IL BILANCIO - I CLUB SPERAVANO DI POTERSI PRESENTARE ALL'ASSOCIAZIONE CALCIATORI CON UN FRONTE COMPATTO E INVECE OGNUNO VA PER LA PROPRIA STRADA - ZILIANI: “AGNELLI HA PENSATO SOLO A SÈ PER RIPULIRE L’IMPRESENTABILE PROSSIMO BILANCIO…”

PAOLO ZILIANI

Dall’account twitter di Paolo Ziliani

 

Tutti a lodarlo, ma Agnelli ha pensato solo a sè. I calciatori rinunceranno solo a 1,5 stipendi e 2,5 li riceveranno dopo il 30 giugno, il tutto per ripulire l’impresentabile prossimo bilancio, vero interesse del club. In realtà occorrono tagli maggiori, la Juve ha fatto un danno

 

2 - IL DOPPIO FRONTE

Monica Colombo per il “Corriere della Sera”

 

Una domenica frenetica, la terza senza calcio. I vertici della Lega di serie A hanno trascorso il pomeriggio a studiare nei dettagli il documento da inviare all' Aic sul congelamento degli stipendi «sino a data da destinarsi» e a preparare il comunicato che ha come bersaglio il ministro dello sport Spadafora.

 

andrea agnelli 3

L' accordo partorito sabato sera dalla Juventus, che taglia gli emolumenti da marzo a giugno alla squadra e al tecnico, alleggerendo il monte ingaggi di 90 milioni, salvo restituire ai diretti interessati nella prossima stagione due mensilità su quattro se non si tornerà a giocare o addirittura tre se invece si arriverà in fondo, non piace alla Lega. Non tanto per il risultato, quanto per i tempi e il modo in cui è arrivato. In via Rosellini speravano di potersi presentare all' Aic (stasera alle 19) con un fronte compatto e invece, così, la serie A rischia di dare un' immagine diversa, in cui ognuno va per la propria strada. Anche molti club sono rimasti sorpresi.

 

andrea agnelli 2

L'azione della Juve viene considerata un escamotage finanziario per sistemare il bilancio. L' Inter, che non è quotata in Borsa, avvierà le trattative con i suoi giocatori senza fretta dopo Pasqua; il Milan sta seguendo un suo percorso; la Roma invita a ragionare di sistema. Il fronte non è compatto.

 

Intanto la Lega proporrà al sindacato il congelamento degli stipendi da marzo sino a giugno. Non si parla di tagli perché per quelli ogni società deve procedere per la sua strada. La decisione è stata presa essenzialmente per tre motivi: fronteggiare la scarsa liquidità di questo periodo, evitare eventuali penalizzazioni in classifica e che qualche giocatore possa chiedere a maggio la messa in mora e quindi svincolarsi.

 

damiano tommasi foto di bacco

Il modello Juve, per assurdo, non dispiace filosoficamente all' Aic. I calciatori sanno che devono fare la loro parte. «Cercheremo una soluzione condivisa», ha detto il presidente Tommasi. Alla comunicazione di sospensione l' Aic risponderà con una richiesta perentoria: che tutti i club si mettano in regola con i pagamenti di gennaio e febbraio.

 

E prima di parlare di alleggerire le tasche dei giocatori, il sindacato vorrebbe che la serie A quantificasse il danno e per farlo bisognerà sapere se si ricomincerà a giocare.

Tommasi è convinto di no: «Dopo le parole del ministro Spadafora c' è la preoccupazione che i campionati si chiudano qui e bisogna porsi il problema da un punto di vista sportivo e dei contratti».

 

In realtà Spadafora ha solo ribadito che riprendere il campionato nel weekend del 2-3 maggio è irrealistico e che proporrà il blocco delle attività, compresi gli allenamenti, a tutto il mese di aprile. La Figc non perde la speranza di arrivare in fondo e intanto applaude i bianconeri: «L' accordo è un esempio per tutto il sistema. Ringrazio Chiellini, i suoi compagni e l' allenatore Sarri perché nel solco della collaborazione che auspichiamo da giorni, hanno posto l' interesse generale al centro dei discorsi», il commento di Gravina.

chiellini

Il presidente federale avrà il compito, tutt' altro che agevole, di provare a smussare le tensioni tra lo stesso Spadafora e il governo in generale e la Lega di A.

 

Le polemiche dopo l' ultima giornata giocata, l' 8 marzo, hanno lasciato il segno. E si sono persino accentuate. In via Rosellini rivendicano il ruolo di motore del movimento, con oltre 32 milioni di tifosi, un fenomeno che dà lavoro a più di 300 mila persone, generando l' 1 per cento del Pil. «Produciamo ogni anno circa 3 miliardi di ricavi con un indotto di 8 miliardi e una contribuzione fiscale di un miliardo», si legge nella nota della serie A in cui si ricorda che su queste cifre si regge l' intero movimento. «Non è il momento di fare polemiche e demagogie. Certi numeri parlano da soli - ha spiegato il presidente Dal Pino - ed evidenziano il ruolo della Lega a sostegno del calcio di base e di tutto lo sport»

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…