tripletta ilicic al valencia 6f65

IL MALE OSCURO DI JOSIP ILICIC – LA STELLA DELL’ATALANTA RISCHIA DI SALTARE LA CHAMPIONS E LA PROSSIMA STAGIONE - ORA E’ IN SLOVENIA CON IL PERMESSO DEL CLUB - NESSUN INFORTUNIO: UN SERIO PROBLEMA DI NATURA PRIVATA, PERSONALE, CHE PARE ATTANAGLIARNE L'ANIMO - GASP AMMETTE: “RECUPERARLO PER LA PARTITA CON IL PSG? LA VEDO DIFFICILE”

Gabriele Gambini per ''La Verità''

 

ilicic papu gomez

Non ha usato troppi giri di parole, l' allenatore Gian Piero Gasperini, al termine di Parma-Atalanta, commentando l' imminente sfida di Champions League tra la sua baldanzosa Dea e i francesi del Paris Saint Germain: «Recuperare Josip Ilicic? Viaggiamo alla giornata. Ma la vedo difficile. Siamo stati per molti mesi senza Duvan Zapata e adesso purtroppo è arrivata questa assenza pesante.

 

gasperini

Non abbiamo un giocatore con le caratteristiche di Ilicic, davanti dobbiamo adeguarci un po' con Pasalic, un po' con Malinovskyi, un po' con Gomez, che sta interpretando tutti i ruoli. Sopperiamo all' assenza con altre qualità. Per noi Ilicic è fondamentale, fino a marzo era stato devastante sia in campionato sia in coppa, è come se mancasse Dybala alla Juve, Immobile alla Lazio o Lukaku all' Inter».

 

La realtà è venuta a galla.

 

Tripletta Ilicic al Valencia

Niente Ilicic fino a fine stagione e il Cielo solo sa se sarà arruolabile per l' inizio della prossima. I bollettini medici che riferivano di infortuni muscolari più o meno identificabili a carico del trentaduenne sloveno hanno funzionato da paravento dalla ripartenza del campionato dopo la quarantena fino a oggi.

 

Ma adesso sembrano una foglia di fico fantasiosa e striminzita. L' atleta avrebbe avuto qualche giorno di permesso per recarsi in Slovenia, sua terra natale.

 

ilicic atalanta

Nessun problema fisico a carico del bomber Josip, quest' anno decisivo con 21 presenze e 15 gol in Serie A e 6 presenze e 5 gol in Champions League. I motivi della sua assenza, riferiscono voci vicine allo spogliatoio degli orobici, più che fisici sono metafisici, e il termine metafisica - Aristotele ci perdoni - è da intendere non tanto con valore concettuale filosofico, quanto con quello più popolare, ascrivibile a cagion spirituale e psicologica.

 

Un problema serio di natura privata, personale, pare attanagliarne l' animo. Si sarebbe insinuato tra le pieghe della sua coscienza al punto da indurlo a rinunciare alla più ghiotta occasione della carriera: disputare una partita della massima competizione europea nella squadra rivelazione dell' anno, con la possibilità - dovuta alle regole introdotte nel post coronavirus - di passare il turno in una sfida secca, incidendo il proprio nome nell' epica omerica delle battaglie calcistiche. Peraltro dopo una prima parte di campionato formidabile.

 

gasperini

 

Lo spiega nel dettaglio un articolo pubblicato sull' Eco di Bergamo qualche giorno fa. Fin dal periodo di quarantena, Josip Ilicic è stato forse l' unico, tra i giocatori di Serie A, a non pubblicare alcuno stralcio della propria vita privata in tempi di Covid-19 sui social network. Un animo schivo, il suo, tipico della schiatta balcanica, poco dedito all' esultanza plateale persino dopo aver siglato quattro reti in una sola partita (è accaduto contro il Valencia).

 

atalanta fiorentina percassi ilicic

E però, al momento di tornare in campo, il fantasista si è eclissato davvero, è scomparso del tutto dai radar. Quel sibillino «gli siamo vicini» pronunciato dal tecnico Gasperini al termine della partita tra i nerazzurri e il Sassuolo ha sollevato più di un dubbio sulle vere motivazioni della sua assenza prolungata. Ma ha consentito di grattare sopra la scorza del calciatore - esempio di vita straordinaria, cioè fuori dall' ordinario - per ritrovare l' identità dell' uomo - esempio di vita ordinaria, dunque fatta anche di eventi accidentali.

 

Disinnescando per una volta quel luogo comune che si avvale di moltissimi appigli pratici: diventare calciatore professionista dal portafoglio pingue risolve ogni problema esistenziale. La vicenda del tesserato atalantino, se confermata nelle sue motivazioni di natura personale, al di là di quali siano nello specifico, dimostra invece che identità e stabilità dell' individuo possono ancora prevalere sulla costruzione di un personaggio standard, starlette dalle passioni omologate, ingenuo cittadino del mondo, consumatore spendente.

 

ilicic piange per astori

I tifosi atalantini sperano di recuperare il loro beniamino in tempo per la partita di Champions League del 12 agosto a Lisbona. Tributandogli solidarietà attraverso Instagram e con i post di Facebook. I sostenitori sono stati invitati a cambiare la propria immagine di profilo sulle pagine social, pubblicandone una dello sloveno numero 72 per dimostrargli «sostegno, vicinanza e affetto in un momento difficile».

 

E se «Mola mia (non mollare in dialetto orobico, ndr)» è il motto dei bergamaschi, ci pensa ancora l' allenatore Gasperini a caricare l' ambiente: «Per noi il secondo posto in Serie A sarebbe il miglior piazzamento di sempre dopo il terzo dell' anno scorso. In questi anni siamo arrivati davanti a tutte le grandi, a turno. Tranne la Juventus, ovviamente. Manca una partita, ci proveremo. La nostra migliore qualità in questi anni? Ne dico una che le racchiude tutte: la testa. La testa di questi ragazzi è veramente forte e sulla testa abbiamo costruito la maggior parte dei risultati». La testa, certo, e in casi come questo, pure il cuore.

gasperini

ilicic 4

Ultimi Dagoreport

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…