MANCA POCO A FRIEDKIN PER DIVENTARE IL PROPRIETARIO DELLA ROMA: LA CHIUSURA DELLA TRATTATIVA AVVERRA' AI PRIMI DI MARZO. IL PREZZO È GIÀ FISSATO: 780 MILIONI DI EURO – INTRIGO STADIO. SI FARA’ A TOR DI VALLE? MA C’E’ ANCHE UN’ALTRA IPOTESI: UN IMPIANTO SUL MODELLO DELLO ‘STADIUM’ DI TORINO NEL QUADRANTE EST DELLA CAPITALE

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Da tuttomercatoweb.com

friedkin friedkin

 

Roma a Friedkin, mancano alcuni passaggi formali. Il closing sarà effettuato ai primi di marzo. Manca poco a Dan Friedkin per diventare il proprietario della Roma. La due diligence - come spiega Il Corriere dello Sport - verrà conclusa entro la fine del mese, poi ci saranno una serie di procedure formali che porteranno via altri giorni. L'Opa, il closing, i preliminari e le firme. Ci vorranno ancora due-tre settimane prima che si arrivi alla definizione dei contratto, quindi il closing dovrebbe avvenire ai primi di marzo. Il prezzo è già fissato: 780 milioni di euro e non dovrebbe subire oscillazioni.

 

 

INTRIGO STADIO

Dagonews

Ma poi alla fine il nuovo stadio della Roma si farà? Mentre prosegue la trattativa per il passaggio di proprietà del club giallorosso da Pallotta a Friedkin è sempre aperta la partita sul nuovo impianto. Pallotta sta aspettando una risposta da otto anni e nel frattempo ha scucito ottanta milioni per il progetto e l'iter burocratico (soldi che ora dovranno essere ripartiti tra lui e Friedkin).

ROMA STADIO TOR DI VALLE ROMA STADIO TOR DI VALLE

 

Nei prossimi giorni il magnate Vitek acquisterà ufficialmente i terreni dove dovrebbe sorgere lo stadio di Tor di Valle. Già, dovrebbe. Perché c’è anche un’altra ipotesi in ballo. I ben informati sulle cose del mondo Roma assicurano che la nuova proprietà americana sta valutando l’ipotesi di costruire un impianto sul modello dello Stadium di Torino “nel quadrante Est della Capitale”. Il progetto, che avrebbe un costo di 400 milioni di euro, prevede uno stadio da 40-45 mila posti, pensato esclusivamente per il calcio, con centro di allenamento e museo ma senza investimenti immobiliari, centri commerciali e residenziali.

 

Una soluzione, questa, che darebbe meno problemi rispetto a Tor di Valle in termini di terreni, collegamenti stradali e trasporto pubblico garantito dalle linee metro. Ironia della sorte. A costruire lo stadio potrebbe essere chi aveva detto: “l’impianto a Tor di Valle? Non si farà mai”

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