NON SIAMO PIU’ ALLEGRI – SECONDO IL "CORSPORT", MAX ALLEGRI LASCERÀ LA JUVENTUS A GIUGNO (E’ PRONTO CONTE) - SPIFFERI, AUTOGOL MEDIATICI E ALTRI PICCOLI INCIDENTI DIPLOMATICI STANNO SPINGENDO IL TECNICO LONTANO DALLA CONTINASSA (GLI ARABI SONO PRONTI A RICOPRIRLO D’ORO) - ALLEGRI HA UNA MISSIONE: CENTRARE IL JACKPOT DELLA NUOVA CHAMPIONS A 36 SQUADRE CHE PUÒ GARANTIRE A STRETTO GIRO QUASI 100 MILIONI DI RICAVI...

-

Condividi questo articolo


Giorgio Marota per il Corriere dello Sport - Estratti

 

conte allegri conte allegri

Dicono che non sia più la stessa Juve, dicono che la vecchia Signora abbia cambiato carattere. Il famoso stile bianconero – vinco sul campo, stravinco come società – è ancora un inimitabile punto di riferimento per chiunque voglia avere successo nell’industria del pallone, oppure resta un retaggio del passato? La Juve ha avuto a lungo una struttura tale da sembrare un bunker inespugnabile, mentre oggi rischia di esserlo solamente sul campo e in difesa, con 8 reti subite in 13 partite e una su azione (quella di Lautaro) dopo oltre 700 minuti nei quali aveva incassato solo un gol su palla inattiva.

 

Dicono che la Juve del dopo plusvalenze, orfana della leadership di Agnelli, somigli sempre di più a una casa di vetro, dove le crepe non vengono più riparate in fretta e la fragilità emerge più chiaramente. Ecco perché Massimiliano Allegri, l’allenatore che domenica nel derby d’Italia ha schierato la terza Juventus più giovane contro l’Inter dal 2000 a oggi (la prima è sempre la sua, nel 2022-23), oggi si sente esposto ai venti. E sta meditando un clamoroso addio.  

MASSIMILIANO ALLEGRI MASSIMILIANO ALLEGRI

 

 

Una separazione che potrebbe consumarsi a giugno e che creerebbe un terremoto senza precedenti. La stagione è ancora lunga, nessun passo decisivo è stato ancora compiuto, ma dopo aver trionfato a lungo in Italia e aver portato due volte la squadra in finale di Champions, la seconda avventura di Max alla Juve è coincisa con il biennio più complesso della storia bianconera tra penalizzazioni oscillanti, sentenze a cavallo di match decisivi, calvari fisici di vario genere, casi giudiziari (Pogba doping, Fagioli scommesse) e lotte di politica sportiva internazionale (Superlega). Nonostante abbia un contratto fino a giugno 2025 da 7 milioni annui, questa può diventare dunque la sua ultima stagione. 

 

(...) Spifferi, autogol mediatici (come la visita a Vinovo di Conte o le parole al miele dell’ex prima della sfida con l’Inter, l’attuale staff tecnico è rimasto... sorpreso) e altri piccoli incidenti diplomatici rischiano di minare infatti la solidità dell’ambiente.  

 

allegri milan juve allegri milan juve

GRUPPO. «La squadra è coesa e granitica» continua a ripetere Max, anche per allontanare i rumors di mercato. Comprare tanto per farlo, a gennaio, può essere dannoso. E così preferisce lanciare i giovani della Next Gen, piuttosto che battere i pugni sul tavolo e pretendere rinforzi; non per sfida o per ripicca, ma perché nel sacro scrigno dello spogliatoio ora c’è un clima magico e romperne l’equilibrio può far venir fuori i limiti di una rosa che non è stata costruita per vincere lo scudetto, che è solo quarta per valore dei cartellini, che ha il suo blocco principale tra i 21 e i 25 anni (36% del roster) e che gioca le partite decisive con un’età media di 26/27 anni senza la maturità dei competitor (l’Inter).

 

(...) Con questa squadra, comunque, Allegri ha una missione: centrare il jackpot della nuova Champions a 36 squadre che può garantire a stretto giro quasi 100 milioni di ricavi, una cifra vicina ai 110 che fece guadagnare al club nel 2017, arrivando però in finale. 

 

allegri milan juve allegri milan juve

Se dovesse andare via consegnando in società questo malloppo, Max avrebbe fatto bingo. E grazie a quella pragmaticità che piace tanto agli arabi (e che piaceva tanto al Real), l’obiettivo sembra alla portata. A proposito dei sauditi: sono pronti a ricoprirlo d’oro per portarlo a Gedda, dove l’Al-Ittihad di Benzema campione in carica è lontano 13 punti dalla vetta occupata dall’Al-Hilal, oppure all’Al-Nassr di Riyadh per allenare di nuovo Ronaldo, che per lui stravede. Ma Max può anche stare fermo un anno, riflettere e valutare. Ricordando agli altri e a sé stesso che il mondo è cambiato. E con esso il vento. 

 

 

allegri milan juve allegri milan juve

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - ARIECCOLA, PIÙ SPREGIUDICATA E PREGIUDICATA CHE PRIA: FRANCESCA IMMACOLATA CHAOUQUI - UNA SETTIMANA FA IL “DOMANI” HA SQUADERNATO L’ENNESIMO CAPITOLO SULLA SCOMPARSA DI EMANUELA ORLANDI CHE VEDE AL VOLANO LA PAPESSA ALLA VACCINARA. PROVE? NISBA: SOLO BLA-BLA SU CHAT, SULLA CUI AUTENTICITÀ LA CHAOUQUI NON HA CONFERMATO NÉ SMENTITO - CHE COINCIDENZA: TALE POLVERONE È ARRIVATO ALLA VIGILIA DALL’USCITA DEL SUO LIBRO DEDICATO A MARIA GIOVANNA MAGLIE, PRESENTATO IN COMPAGNIA DI MATTEO SALVINI (UNA DELLE SUE TANTE VITTIME: NEL 2022 FU LEI A ORGANIZZARE IL FAMIGERATO VIAGGIO IN POLONIA IN CUI IL LEADER DELLA LEGA FINÌ SBERTUCCIATO PER AVER INDOSSATO LA T-SHIRT DI PUTIN) - RITRATTO AL CIANURO: “INFORMAZIONI FALSE, MINACCE E RANCORE HANNO MOSSO I SUOI PASSI''

DAGOREPORT – SCORPORO TIM: ANDRÀ MAI IN PORTO L'OPERAZIONE KKR? DURO SCAZZO IN CASA BOLLORÉ, PRIMO AZIONISTA DI TIM, SULLA STRATEGIA: GUERRA O TRATTARE? (CON LA TELEFONIA MOBILE SEMPRE MENO REDDITIZIA CHE FUTURO AVRA' TIM?) – ANCHE KKR HA LE SUE GATTE DA PELARE: IL GRANDE SPONSOR DEL FONDO AMERICANO A PALAZZO CHIGI, GAETANO CAPUTI, È DI NUOVO CADUTO IN DISGRAZIA CON LA FIAMMA MAGICA DI SCURTI-FAZZOLARI  – L’OSTILITÀ TRA CAPUTI, AMICO DELL'ADVISOR DI KKR, VITTORIO GRILLI, E IL SOTTOSEGRETARIO BUTTI, CHE HA COME CONSIGLIERE FRANCESCO CAIO…

DAGOREPORT – PERCHÉ GIORGIA MELONI HA RINCULATO IMPROVVISAMENTE SULLE DIMISSIONI DI GIOVANNI TOTI? C'ENTRANO I TEMPI DELLA GIUSTIZIA: TRA INTERROGATORIO E TRIBUNALE DEL RIESAME SI POTREBBE SCAVALLARE IL 9 GIUGNO, GIORNO DELLE EUROPEE. E A QUEL PUNTO, MEGLIO TENERE TOTI IN GHIACCIAIA - NEL GOVERNO DUCIONI QUALCUNO AVRA' PENSATO: MEGLIO NON ABBANDONARE AL SUO DESTINO UN POTENTE COLLEGA NEI GUAI, NON SIA MAI CHE TOTI APRA COMPLETAMENTE LE VALVOLE E RACCONTI TUTTO CIÒ CHE SA… - VIDEO