LA ROMA E IL CASTELLO DEI DESTINI CROCIATI: DICIANNOVE LEGAMENTI SALTATI DAL 2014 IN POI. IL CASO ZANIOLO RIAPRE IL DOSSIER DELL’INCUBO GIALLOROSSO. CAMBIANO I MEDICI, I CAMPI, I PREPARATORI, ARRIVANO I MONSIGNORI A BENEDIRE TRIGORIA. MA NON SI RIESCE AD ANNIENTARE IL NEMICO OSCURO. PEROTTI ACCUSA IL CAMPO DELL’OLIMPICO - INTERVENTO OK, E’ CORSA CONTRO IL TEMPO PER GLI EUROPEI (MA A 19 ANNI E’ MEGLIO SALTARLI CHE AFFRETTARE IL RECUPERO)

-

Condividi questo articolo


Da www.corrieredellosport.it

 

ZANIOLO ZANIOLO

"Grazie a tutti per l’affetto che mi avete trasmesso in queste ore. Non vedo l’ora di tornare. Forza Roma". Queste le prime parole di Nicolò Zaniolo dopo l'intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, e alla sutura della lesione del menisco esterno. La Roma, tramite un tweet sui propri account social, ha confermato la riuscita dell'operazione. Zaniolo resterà per tre giorni nella clinica romana, poi rientrerà a casa e comincerà il percorso di riabilitazione.

 

La giornata di Zaniolo a Villa Stuart è iniziata lle 9, quando il ragazzo è stato accommpagnato dalla madre e dalla fidanzata alla clinica romana per sottoporsi all'intervento chirurgico. Poco dopo il suo arrivo è arrivato anche il vicepresidente della Roma Mauro Baldissoni che ha incontrato il ragazzo per una mezz'ora, per fargli sentire la vicinanza del club.

 

 

ZANIOLO ZANIOLO

Tanti messaggi di vicinanza dal mondo del calcio, soprattutto dal ct Roberto Mancini ("Forza Nicolò! Ti aspetto in campo più determinato che mai"), e dal capitano della Roma Alessandro Florenzi ("Tu non sei il tuo infortunio, tu sei questo sorriso. Restiamo uniti, questo è il momento. Uniti per fare gruppo e per la differenza!"). Il terzino anche ieri sera dopo la partita contro la Juve aveva voluto sostenere Zaniolo, facendogli visita nel suo appartamento all'Eur (preso in affitto da Totti), e portandogli le stampelle che aveva utilizzato nei suoi due infortuni.

 

Dopo il saluto di Baldissoni, questa mattina anche Davide Zappacosta e Federico Fazio hanno fatto visita trequartista. Il terzino giallorosso, nella clinica per una visita di controllo per il recupero dalla rottura del crociato, ha voluto fare un saluto anche al suo compagno di squadra che ha subìto il suo stesso infortunio. In serata, dopo l'intervento, l'amministratore delegato Guido Fienga ha voluto incontrare Nicolò per fargli sentire la vicinanza del club.

ZANIOLO ZANIOLO

 

 

Zaniolo è entrato in sala operatoria alle 16.05. Il professor Mariani e il suo equipe sono intervenuti in artroscopia sul ginocchio destro e dopo circa un'ora l'operazione è terminata e riuscita perfettamente. Il giocatore resterà tre giorni a Villa Stuart, poi si sposterà a casa e comincerà il percorso riabilitativo.

 

Il padre di Zaniolo, dopo l'intervento del figlio: “Europei? Lui ci tiene, ma è normale che ci siano dei tempi. Se questi tempi lo consentiranno bene, altrimenti se ne farà una ragione. Parliamo di un periodo tra i 5 e i 6 mesi, bisogna andarci sempre con i piedi di piombo. Ora deve pensare a rimettersi, poi piano piano penserà magari anche agli Europei. Ma la prima cosa è stare bene. Domani comincia la riabilitazione, poi ci sarà un iter, che non conosco nel dettaglio, ma sicuramente sarà tanta fisioterapia. Ora scalpita un po’, ma bisogna tenerlo calmo”.

 

Zaniolo, il retroscena: quel ginocchio gonfio che aumenta i rimpianti

Nicolò era stato tenuto a riposo precauzionale nei primi allenamenti della settimana, tornando in gruppo soltanto giovedì con qualche dolorino residuo

infortunio zaniolo foto mezzelani gmt36 infortunio zaniolo foto mezzelani gmt36

 

ZANIOLO, IL RETROSCENA: QUEL GINOCCHIO GONFIO CHE AUMENTA I RIMPIANTI

Roberto Maida per www.corrieredellosport.it

 

Diciannove legamenti crociati saltati dal 2014 in poi. Il caso di Zaniolo riapre il dossier dell’incubo per la Roma. Che cambia i medici, i campi, i sistemi di allenamento; che invita i monsignori a benedire il centro sportivo di Trigoria. Ma non riesce ad annientare il nemico oscuro. Solo in questa stagione erano già saltate le ginocchia di Zappacosta e di Bouah, terzino destro molto promettente della Primavera, che a settembre si è rotto il crociato sinistro subito dopo la lentissima guarigione (dieci mesi) dal gemello destro. Ora il crack di uno dei giocatori più importanti della squadra.

 

Gli esperti si dividono sulle motivazioni del proliferare di infortuni, che sono ampiamente superiori alla media riscontrata dai report Uefa tra le squadre che partecipano alla Champions League. Ma in realtà nessuno sa dare risposte certe, come spesso capita nel campo della medicina.

roma juve zaniolo roma juve zaniolo

 

E a proposito di campo. Si è discusso molto ieri, sui social e non solo, delle dichiarazioni forti di Diego Perotti successive a Roma-Juventus: «Il terreno dell’Olimpico non è da Serie A, è pieno di buche. Non è un alibi per la sconfitta ma è un dato che dobbiamo evidenziare». Indirettamente, quindi, verrebbe da pensare che la superficie, già un po’ consumata dalla partita tra Lazio e Napoli giocata il giorno prima, abbia contribuito ai tremendi incidenti di Zaniolo e Demiral, due giocatori di due squadre diverse. In realtà al Coni, proprietario dello stadio Olimpico, e alla Roma, proprietaria di Zaniolo, questo elemento non risulta come acceleratore di infortuni.

zaniolo 9 zaniolo 9

 

Semmai, parlando dei tanti problemi fisici che la Roma sta vivendo anche in questa stagione, una ragione potrebbe essere la differenza tra i campi di Trigoria, che sono un misto tra erba naturale e sintetica, e quello dell’Olimpico, composto invece esclusivamente da erba vera. Ipotesi, comunque. Che possono servire come base di analisi per il futuro ma non chiarire oltre ogni ragionevole dubbio l’assurda escalation della Roma.

Zaniolo Foto Mezzelani GMT31 Zaniolo Foto Mezzelani GMT31

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."

DAGOREPORT – “SANTA” E VOLUBILE: LE MILLE VERSIONI DELLA  SANTADECHÈ SULLE SUE DIMISSIONI DA MINISTRO IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO. ALL’INIZIO SI È DIFESA SENZA ESITAZIONI, POI HA IPOTIZZATO UN PASSO INDIETRO (“FARÒ UNA SERIA E COSCIENTE VALUTAZIONE”) E OGGI, DI NUOVO, CAMBIA SPARTITO: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI” - PERCHÉ ONDEGGIA COSÌ TANTO? QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE? – NESSUN COMMENTO DALLA MELONA CHE SA BENE CHE FDI NON VEDE L'ORA DI RISPEDIRLA A CUNEO (A PARTE IL SODALE LA RUSSA) - NEL CASO IN CUI LA PITONESSA NON SI RASSEGNASSE A DIMETTERSI, E' GIA' PRONTO UN RIMPASTO DI GOVERNO DOPO LE EUROPEE: DATI IN USCITA ANCHE DELMASTRO E ZANGRILLO…- VIDEO 

DAGOREPORT – PER NON PERDERE LA FACCIA CON I RUSSI, PUTIN ACCUSA L’UCRAINA PER LA STRAGE DI MOSCA, MA LA TRATTATIVA CON LA CIA PER EVITARE L’ESCALATION VA AVANTI - LO SCHEMA È “DUE PASSI IN AVANTI E UNO INDIETRO”: I RUSSI AVANZERANNO, KIEV ACCETTERA' UNA TREGUA E LE NUOVE CONQUISTE SARANNO “OFFERTE” SUL TAVOLO DEL NEGOZIATO – ALLA FINE SI TORNEREBBE INDIETRO DI 10 ANNI, AGLI ACCORDI DI MINSK CHE PREVEDEVANO UN’AUTONOMIA SPECIALE PER LE REPUBBLICHE DI DONETSK E LUGANSK E L’ASSICURAZIONE CHE L’UCRAINA NON ENTRERÀ MAI NELLA NATO – IL MESSAGGIO DI BIDEN A ZELENSKY: RESISTI FINO ALLO SBLOCCO DEI 60 MILIARDI DI AIUTI DAL CONGRESSO MA NON SOFFIARE SUL FUOCO ORA CHE NELLA PARTITA SI SONO INFILATI ANCHE I JIHADISTI (MONITORATI DALLA CIA)...

FLASH! – COSA DIREBBE LA “VECCHIA” DANIELA SANTANCHÈ DELL’ATTUALE MINISTRO DEL TURISMO? LA “PITONESSA” NEGLI SCORSI ANNI HA CHIESTO LE DIMISSIONI DI TUTTI: DA FINI A BOSCHI, DA LUCIA AZZOLINA FINO AI SUOI BERSAGLI PREFERITI, I GRILLINI DI MAIO, CONTE E BONAFEDE. BASTAVA CHE VENISSE APERTA UN’INDAGINE E LA SOLERTE (EX) PROPRIETARIA DEL TWIGA PARTIVA ALL’ASSALTO. ORA CHE UN’INCHIESTA TOCCA DA VICINO LEI, PERÒ, NIENTE, NON MOLLERÀ PERCHÉ “NESSUNO HA CHIESTO LE MIE DIMISSIONI…”