debora turiello

TRUCI A SAN SIRO! C’E’ ANCHE UNA DONNA, DEBORA TURIELLO, TRA I 19 ARRESTATI NELL’INCHIESTA SULLE CURVE: ERA LA “CONTABILE DEGLI ULTRÀ INTERISTI” - ADDETTA ALLE TRASFERTE, PRESIEDE UNA STRANA ASSOCIAZIONE CHE SI CHIAMA “WE ARE MILANO”. FORMALMENTE, UN’ORGANIZZAZIONE CHE SERVE A SOSTENERE LE INIZIATIVE DEGLI ULTRÀ. NEI FATTI, UN “PARAVENTO LEGALE” - PER I PM È CERTO CHE “ANDREA BERETTA GESTISCE IN MODO OCCULTO L’ASSOCIAZIONE ATTRAVERSO LA QUALE INTRATTIENE RAPPORTI DI CARATTERE ECONOMICO (ANCHE DI UNA CERTA CONSISTENZA) CON IL CLUB" - NEL 2023 TURIELLO SEGNALA A FERDICO  IL GRUPPETTO DI TIFOSI DEL BENFICA DA ASSALTARE… - IL VIDEO-SCOOP DI KLAUS DAVI

Ilaria Carra e Rosario Di Raimondo per repubblica.it - Estratti

 

Debora Turiello

Viene descritta come una che si distingue per le “spiccate doti organizzative” e “dallo scrupoloso puntiglio nell’adempiere i compiti a lei affidati”.

 

Oltre a essere una ultrà con una “pluriennale militanza nella Curva Nord”. Proprio per queste sue caratteristiche, Debora Turiello, 40 anni, ai domiciliari con l’accusa di far parte dell’associazione per delinquere con aggravante mafiosa, per la Curva era storicamente l’addetta alle trasferte, di cui curava le liste dei partecipanti, i pagamenti dei biglietti e l’organizzazione dei viaggi.

 

Ma il nuovo Direttivo post Boiocchi, “riconoscendone gli innegabili pregi”, aveva ampliato i suoi compiti, delegandole la gestione degli incassi derivanti dalle partite in casa. È lei la contabile della Nord. La tesoriera del partito interista.

 

andrea beretta

"Follow the money” e arrivi a lei. Che, come scrivono i sostituti procuratori Sara Ombra e Paolo Storari nella richiesta delle misure cautelari al gip, Domenico Santoro, “in occasione degli incontri casalinghi istituisce e gestisce presso la saletta interna del Baretto 1957 un vero e proprio ufficio, dove riceve i pagamenti dei ‘clienti’, distribuisce le tessere a disposizione della curva, effettua - ove necessario - i cambi nominativo, registra tutti i movimenti su fogli-registri, tiene in consegna il denaro almeno fino al termine dell’incontro”.

 

Anzi, in più occasioni, scrivono i pm, "Turiello e Bosetti (Renato, nuovo capo del direttivo, in carcere, ndr) sono stati impegnati insieme nell’iter della ricarica dei biglietti: traggono i loro profitti, da un lato, sui biglietti che acquistano e vendono a nome della curva e, dall’altro, su quelli che acquistano e vendono autonomamente”. È lei che “è stata più volte intercettata a commettere irregolarità sull’intestazione dei reali fruitori dei biglietti delle partite, modificando dolosamente le generalità adottate per rendere maggiormente difficoltosa l’identificazione”.

 

 

ultra inter andrea beretta

 

E c’è anche lei nella spartizione dei guadagni non proprio leciti della Curva, con Marco Ferdico intercettato che per la stagione calcistica parla di "265 mila (euro) fatti, puliti!” e di “5000 euro” che “gliel’ho dati a Debora per tutto il lavoro che ha fatto, perché hanno speso di stampanti, di cose...”.

 

Custodisce il denaro, fiuta quando viene gradualmente messa da parte dal nuovo corso Bellocco-Ferdico-Beretta (“e allora sta pretendendo sempre di più perché se aveva detto inizialmente io tengo il negozio e voi gestitevi lo stadio e adesso pian pianino invece non gli sta bene un cazzo e vuole tutto lui... non sono gli accordi...”) ma “partecipa anche alle azioni violente verso i tifosi avversari”.

antonio bellocco e andrea beretta

 

È lei che segue i tifosi del Benfica, il 19 aprile 2023, "sono qui tra gli sbirri, sono un’ottantina” dice a Ferdico segnalandogli il gruppetto da assaltare. E da lì la catena con Ferdico che contatta un leader della Curva non indagato e chiede “30 ultras belli”, cioè preparati, che vuol dire “picchiatori”, in grado di contrastare la tifoseria avversaria.

 

Infine, è sempre lei la presidente di una strana associazione che si chiama “We are Milano”. Formalmente, un’organizzazione che serve a sostenere le iniziative degli ultrà. Nei fatti, un “paravento legale” 

 

(...)

 

andrea beretta e antonio bellocco nella partita di calcetto prima dell'omicidio

Soprattutto, per gli inquirenti, l’associazione “è uno strumento per eludere il Fisco”. Le entrate dell’associazione non sono indifferenti: tra l’1 settembre 2020 e il 30 settembre del 2022, il giro d’affari in entrata è di 882 mila euro, quello in uscita di 865 mila. I proventi “risultano prevalentemente relative alla vendita di gadget sportivi della tifoseria interista”, si legge nelle carte. Altre movimentazioni di denaro riguardano operazioni svolte con la società dell’Inter.

 

Per i pm è certo che “Andrea Beretta gestisce in modo occulto l’associazione attraverso la quale intrattiene rapporti di carattere economico (anche di una certa consistenza) con la società calcistica. Attraverso la medesima associazione gestisce di fatto un’attività commerciale in Pioltello con cui vende abbigliamento con il marchio Curva Nord 69”.

andrea berettaomicidio antonio bellocco andrea beretta. Debora Turiello

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…