uffizi

"GLI UFFIZI DIVENTANO SLOW-MUSEUM" - IL DIRETTORE DEL MUSEO FIORENTINO EIKE SCHMIDT ANNUNCIA LA RIAPERTURA PER IL 18 MAGGIO: TURNI DI 450 VISITATORI MA PIÙ TEMPO DA DEDICARE ALLE OPERE. L'ALGORITMO ANTI-CODA CI AIUTERÀ A GESTIRE LA NUOVA SITUAZIONE – IN QUESTI MESI DI LOCKDOWN PERSI OLTRE 10 MILIONI DI EURO. MA NON AUMENTEREMO IL PREZZO DEL BIGLIETTO..."

Emanuela Minucci per “la Stampa”

 

uffizi

Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt ha studiato per circa un mese il sistema per riaprire in sicurezza lo scrigno fiorentino che raccoglie capolavori come il Tondo Doni e la Primavera di Botticelli. E ora, dopo il lockdown, c' è la data. Il 18 maggio riaprirà anche questo museo che in condizioni normali attirava oltre 4 milioni di visitatori l' anno. Schmidt accetta di svelare, ancora prima di avere incontrato i sindacati, con cui dovrà discutere il piano di riapertura, il nuovo meccanismo delle visite.

 

Direttore, partiamo dal numero di visitatori: ci sarà un tetto giornaliero?

«Le Gallerie degli Uffizi riapriranno secondo le tempistiche comunicate dal governo.

Quanto al tetto dei visitatori, abbiamo da anni un massimale di 900 compresenze all' interno del museo: questo significa che non può esserci, contemporaneamente, un numero di persone più elevato.

 

eike schmidt vaso di fiori jan van huysum

Già questo limite garantirebbe uno spazio libero di 22 metri quadrati a persona. Tuttavia, considerando che la visita museale è un' esperienza dinamica e non statica, dovremo dimezzare il numero massimo dei visitatori. E per il taglio ci aiuterà l' algoritmo».

 

In che senso?

«Abbiamo già adottato con successo un algoritmo, sviluppato insieme con l' Università dell' Aquila, per abbattere le lunghe code e gli assembramenti fuori e dentro il museo, lo riadatteremo per scaglionare ulteriormente le file. Per distanziare le persone in coda useremo i sistemi tendiflex, come all' aeroporto a rinforzo dei tornelli in metallo, e tecnologie informatiche di conta-persone che funzionano con la video-analisi del flusso di visitatori all' interno del museo».

 

Quante persone al massimo entreranno nelle sale?

eike schmidt vaso di fiori jan van huysum 2

«Abbiamo diviso i grandi capolavori giusto perché i visitatori non si accalchino, ogni opera ha la sua location. Per gli spazi di massima affluenza ci saranno segnaletiche che ricorderanno ai visitatori di rispettare il distanziamento sociale. Gli assistenti in sala e la videosorveglianza daranno una robusta mano a raggiungere questo obiettivo. In aggiunta, stiamo mettendo a punto ulteriori sistemi tecnologici per garantire la corretta distanza tra le persone».

 

Termoscanner, mascherine, disinfettanti, protezioni con il plexiglass. Di quali dispositivi vi doterete?

«Siamo dotati di tutti i dispositivi richiesti dai decreti governativi. Il gel disinfettante sarà reperibile non solo com' è ovvio alle uscite e nei bagni, ma anche in punti strategici della Galleria».

 

È previsto un tempo massimo di fruizione davanti ai capolavori, come davanti all' Annunciazione di Leonardo?

la collezione di autoritratti degli uffizi 1

«No, anzi al contrario: vorremmo che i visitatori si soffermassero più a lungo davanti alle opere. Tutte le nostre strategie, e non da oggi, sono tese all' approfondimento, e quindi anche al prolungamento temporale della visita. È l' idea dello "slow museum": in un momento nel quale ci aspettiamo una affluenza decisamente ridotta rispetto alla media stagionale, diventa un obiettivo di qualità molto più facile da raggiungere».

 

In questi lunghi mesi di lockdown quanto ha perso il vostro museo in termini di biglietti invenduti?

galleria degli uffizi 3

«Oltre 10 milioni di euro . L' anno scorso, dall' 8 marzo al 17 maggio, le Gallerie degli Uffizi hanno avuto 1.027.916 visitatori. Senza l' arrivo del Covid quest' anno avremmo senz' altro avuto ancora più visitatori».

 

In che misura l' assenza di visitatori stranieri inciderà sul numero giornaliero dei visitatori?

«Il pubblico internazionale in questa stagione costituirebbe circa la metà degli ingressi.

Non dimentichiamo però che all' inizio anche tanti italiani potrebbero preferire restare a casa. Tanto meglio per chi verrà: nei mesi estivi scoprirà le Gallerie in uno stato di quiete e calma come non si vedeva da oltre mezzo secolo».

 

Aumenterete il prezzo del biglietto?

«No».

 

galleria degli uffizi 1

I gruppi con le guide spariranno? Sarà tutto telematico?

«L' offerta digitale è aggiuntiva rispetto al prezioso lavoro di intermediazione umana tra visitatori e opere svolto dalle guide. Le quali potranno continuare a svolgere il loro lavoro, applicando la regola del distanziamento e magari con gruppi più piccoli».

 

Continuerete o potenzierete la vostra attività on line anche a museo aperto?

eike schmidt

«L' emergenza epidemiologica ha dato una grande spinta alla digitalizzazione e andrà avanti in futuro. Su Instagram siamo oltre i 470 mila follower, tra i musei più seguiti al mondo, mentre su Facebook , aperto da poco, abbiamo superato 1,9 milioni di visualizzazioni».

 

Che ne sarà delle mostre?

«Subito riaprirà a Palazzo Pitti "La bella addormentata" dedicata alla pittrice secentesca Giovanna Garzoni, poi ne allestiremo una sulle miniature medievali recuperate dal Comando Tutela Patrimonio Culturale dell' Arma dei Carabinieri, quindi la prima monografica dedicata a Giuseppe Bezzuoli, un gigante della pittura europea dell' 800, che vogliamo far conoscere al grande pubblico».

 

Grandi mostre future?

«Anche quelle. Nella primavera 2021 renderemo omaggio a uno dei più grandi artisti contemporanei, Giuseppe Penone».

galleria degli uffizi 2

Ultimi Dagoreport

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)