mattia moreni

ROBA DA MART – RIELLO: "LA RISCOPERTA DELLO SCABROSO MATTIA MORENI NELLA MOSTRA “ERESIA ARTE E VITA” AL MART DI ROVERETO E ALLA GALLERIA KANALIDARTE DI BRESCIA - UNO DEI TANTI ARTISTI QUASI-DIMENTICATI DELLA STORIA ITALIANA DEL XX SECOLO. E' INIZIALMENTE AFFASCINATO DA STIMOLI NEOCUBISTI IN CHIAVE NON-FIGURATIVA E NEL 1948-49 LA SUA RICERCA VOLGE AD UNA SINTESI ASTRATTIVA. NELLA SECONDA PARTE DELLA SUA CARRIERA HA RIVENDICATO UN MINIMALISMO RURALE SOLIDO E CONCRETO, QUASI AUTARCHICO..."

Antonio Riello per Dagospia
 

n.5 bis moreni 415a5012 copia

Mattia Moreni, (1920-1999), è stato un artista controverso e infaticabile, uno dei tanti artisti quasi-dimenticati della storia Italiana del XX Secolo. Nasce a Pavia. E' inizialmente affascinato da stimoli neocubisti in chiave non-figurativa e nel 1948-49 la sua ricerca volge ad una sintesi astrattiva
 
Entra a far parte del “Gruppo degli Otto” (insieme ad Afro Basaldella, Renato Birolli, Antonio Corpora, Ennio Morlotti, Giuseppe Santomaso, Giulio Turcato ed Emilio Vedova) che si propone di superare la spaccatura avvenuta nel 1950 tra realisti e astrattisti con il termine dell’esperienza del “Fronte nuovo delle arti”.
 
Per dieci anni, dal 1955 al 1966, Mattia Moreni ha vissuto al vecchio Moulin Rouge, dividendo la stessa terrazza con Jacques Prevert ed Ursula Kubler, la compagna di Boris Vian. L'artista si trovò allora fianco a fianco con Dubuffet, Fautrier, Pollock, Tobey, Jorn, Appel. Con grinta concorrenziale si seppe destreggiare in quel grande episodio culturale Europeo che è stata la Pittura Informale, partecipando ben 5 volte alla Biennale di Venezia.
 
Ma non sarà solo la ricerca informale il luogo dove Moreni trova la sua matrice espressiva: è un pittore aggressivo e affamato, scomodo alla critica, eccessivo e sfrontato, sovente scandaloso agli occhi degli spettatori.
 

n. 8 moreni 415a4993 copia

Al periodo astratto-informale susseguono diverse fasi di espressione, con una sempre maggior forza di figurazione per certi aspetti vissuta come al limite della decenza, per altri di difficile interpretazione. Moreni si ri-mette in gioco e dagli inizi degli anni ’60 accetta la sfida messa in campo dai nuovi arrivati, quelli della generazione nata negli anni ’30, che vede, con la Pop Art e le tendenze ad essa successive, nell’assoluta sacralità dell’oggetto la propria essenza.
 
Ed eccolo quindi affrontare il tema della “cosa”, del dipingere appunto oggetti, tubi, baracche, alberi, capanne fino alle famose angurie. Anche questi frutti, rappresentati in tutta la loro “succosità”, saranno tuttavia solo una transizione per trasformarsi in allusive pellicce gigantesche, fino ad arrivare alla più esplicita messa in scena di sessi femminili urlati a squarcia gola.
 

n. 7 moreni 415a4992 copia

Moreni attira su di sé gli occhi increduli della critica più tradizionalista, tacciato di infedeltà nei confronti del rigore “astratto” dei primi periodi o additato come artista delirante e dissennato, volgare e brutale ai più. La fase delle "Grandi Marilù" (così vengono intitolati i quadri con soggetto i sessi femminili) è prolifica e il soggetto colto in tutti i suoi dettagli. Insomma celebra senza pudori "quella certa cosa femminile", sembra perfino quasi sfiorarla ma non cade mai nella trappola della pornografia, rimane piuttosto su un piano che potremmo definire come quello della "visionarità ginecologica".
 
Lo scabroso pittore verrà presentato a partire dal 20 novembre 2022 nella mostra Eresia Arte e Vita al Mart di Rovereto. Nel frattempo alla Galleria Kanalidarte di Brescia è possibile (fino al 27 Novembre) vedere una ricca personale di Moreni che spazia agilmente tra i vari periodi della sua produzione. In questa ambiziosa antologica non mancano naturalmente le impertinenti e generose "Grandi Marilù" che tanto hanno fatto arrabbiare gli impegnati benpensanti. L'Arte Contemporanea sta paradossalmente diventando soprattutto una faccenda di ri-scoperte e riesumazioni.
 

n. 6 moreni 415a5018 copia

Quasi un Lost & Found... Si accendono infiniti dibattiti e riottose polemiche su questi recuperi. I corsi-e-ricorsi della Storia dell'Arte fanno venire a galla questioni apparentemente superate o date per scontate. Le vere ragioni per le quali la fama di certi artisti perde vigore (oppure lo riacquista) rimangono legate ai capricciosi cambiamenti del gusto e della morale.
 
Quel che è sicuro e che gli artisti dimenticati o "in ombra" riappaiono sempre più spesso all'orizzonte nel ruolo di pionieri trascurati e/o incompresi. Morale: qualche volta il futuro che incombe lo si inizia ad intravedere proprio nei vaghi riflessi del passato prossimo.
 

n. 10 moreni 415a5001 copia

Moreni è in fondo un artista che nella seconda parte della sua carriera ha rivendicato una materiale semplicità rigettando astruse costruzioni mentali. Un minimalismo rurale solido e concreto, quasi autarchico. Non è questo uno dei mantra che da qualche anno aleggiano potentemente nell'aria? MATTIA MORENI: LOST & FOUND

 

 

 

rural riello

 

 

n. 2 due angurie americane si amano 1973mattia morenimattia moreni la paura dell uomo frammentomoreni exhibition view kanalidartemoreni 415a4994 copiamattia moreni angurian. 1 moreni 415a5014 copia

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...