coronavirus italia bollettino

ATTACCHIAMOCI A ‘STO CEPPO - IL 95% DEI CASI IN ITALIA È CAUSATO DALLA VARIANTE DELTA, MA SI STA NOTANDO UN LEGGERO RALLENTAMENTO NELL’AUMENTO DEI CASI – IL PROBLEMA È CHE CI SONO ALCUNE REGIONI MESSE PEGGIO DELLE ALTRE: IN SARDEGNA L’INDICE RT È DI 2,4; IN LIGURIA 2,12 E LAZIO 2; A FRONTE DELLA MEDIA NAZIONALE DELL’1,57 – E ORA C’È ANCHE IL RISCHIO ZONA ARANCIONE PER MOLTE DI QUESTE REGIONI…

Pa. Ru. per “la Stampa”

VARIANTE DELTA

 

Mentre l'Iss certifica che ormai il 95% del virus circolante in Italia è marcato Delta, il monitoraggio settimanale a cura dello stesso Istituto superiore di sanità certifica che la curva dei contagi continua sì a salire, ma che se quarta ondata è stata, forse sta già perdendo la sua forza propulsiva. Se infatti la scorsa settimana l'aumento dei contagi era stato superiore al 100%, ossia erano più che raddoppiati, in quest' ultima l'incremento è stato del 64,8%.

 

E l'incidenza dei casi settimanali ogni 100 mila abitanti più che raddoppiata nel monitoraggio della settimana scorsa è ora cresciuta meno impetuosamente, salendo da 41 a 58. L'Rt che indica l'indice di contagiosità, ossia la capacità di propagarsi del virus, sale in modo invece preoccupante dall'1,26 all'1,57. Tanto per capire, due positivi ne contagiano tre. E alcune regioni stanno decisamente peggio di altre. 

 

controlli covid sardegna 1

La Sardegna ad esempio ha un Rt balzato a 2,4, che significa tendere più che al raddoppio dei casi. La Liguria è al 2,12, Trento a 2,27, il Lazio a quota 2, sfiorata con un 1,97 dal Veneto, mentre il Piemonte si ferma all'1,8. Ma a gettare acqua sul fuoco ci pensa il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro, il quale forte delle proiezioni effettuate dai suoi esperti si sbilancia a dire «che la prossima settimana l'Rt si stabilizzerà». 

 

Certo è che già oggi otto regioni hanno un'incidenza superiore a quella quota 50 che manda in fascia gialla qualora oltre il 10% delle terapie intensive e il 15% dei letti nei reparti di medicina siano occupati da pazienti Covid. Percentuali alle quali però nessuna regione si avvicina, anche se messe peggio sono la Sicilia, che ha l'8% dei posti occupati in area medica e il 4,7% in terapia intensiva, la Calabria, che ha rispettivamente il 6,6% e il 3,3% di letti non disponibili e il Lazio che ha un tasso di occupazione del 4% nei reparti ordinari e del 3,7% nelle terapie intensive. 

Terapia intensiva 3

 

Con gli incrementi dei ricoveri registrati nell'ultima settimana sembrerebbe remota la possibilità che qualcuna delle regioni più malmesse possa scavalcare la linea di confine che delimita l'area gialla. Ma le previsioni del monitoraggio a 30 giorni non sono rosee. Quattro regioni - Lazio, Sardegna, Sicilia e Veneto, in totale quasi 18 milioni di persone - hanno infatti oltre il 50% di possibilità che vengano persino superati i valori limite del 30% per le terapie intensive e del 40% per i reparti di area medica che fanno scattare il semaforo arancione. 

 

green pass

Quello dove bar e ristoranti richiudono i battenti e non si è liberi di spostarsi dal proprio comune se non si è in possesso del Green Pass. Messa così, il rientro dalle vacanze si prospetta denso di nubi. Tutto dipenderà però dai prossimi giorni, che dovranno dirci se la crescita sta frenando o se il virus mutato sta solo prendendo fiato. 

 

In Gran Bretagna prima di invertire la tendenza c'è voluto un mese buono di crescita impetuosa dei contagi. Che da una settimana sono finalmente in calo, planando dalle cime di 60 mila e passa di una quindicina di giorni fa ai 29 mila di ieri, quando di morti se ne sono contati però pur sempre troppi, 68. Certo è che se vorremo imboccare in anticipo la discesa dovremo trovare il modo di spegnere o almeno circoscrivere al più presto quei 2.489 focolai che sfavillano da un angolo all'altro del Paese, con punte di 502 in Veneto e 438 in Sicilia. 

virus tampone

 

Mica facile, visto che dopo aver assunto 2 mila tra medici e infermieri per dare la caccia al virus, il personale addetto al contact tracing censito dal report settimanale risulta essere persino meno numeroso di quello che si contava un anno fa. E infatti la trincea del tracciamento sembra aver già ceduto di brutto. Secondo lo stesso monitoraggio la percentuale di casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento è infatti scesa ulteriormente al 28%. 

 

Che letta in altro modo significa avere in due casi su tre persone contagiate e che magari non sanno di esserlo, libere di circolare e di diffondere il virus. Ora il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, annuncia che il prezzo dei tamponi sta per essere calmierato a 6-7 euro per venire incontro a chi il Green Pass in questo momento può ottenerlo solo con un tampone negativo. Ma in caso contrario staremmo punto e a capo, visto che per dare la caccia a chi ha avuto contatti stretti con i positivi mancano pur sempre i cacciatori. 

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…