insonnia

COSA FARE PER DORMIRE BENE IN TEMPI DI CORONAVIRUS? - È FONDAMENTALE  STACCARSI DAL BOMBARDAMENTO DI NOTIZIE: PRENDETE UN BUON LIBRO AL POSTO DI SCORRERE SUL VOSTRO CELLULARE TUTTE LE NEWS A TEMA EPIDEMIA - E POI MANGIARE IN MODO SALUTARE E MANTENERSI IN ESERCIZIO AIUTANO...

Maria Rita Montebelli per “il Messaggero”

 

insonnia

Di giorno chiusi in casa e di notte, sempre chiusi in casa, ad occhi aperti. Cercando di rincorrere un sonno ristoratore. Ma non certamente facile. L'abbuffata di informazioni (molte delle quali corredate da immagini molto forti), l'ansia, la paura crescente e il poco moto stanno rendendo giorno dopo giorno più fragile la forza di resistere degli italiani. Soprattutto nelle ore del riposo.

 

«Le pandemie affermano gli esperti dell'Organizzazione mondiale della sanità non sono solo un fenomeno medico ma colpiscono gli individui e la società a vari livelli, causando i disturbi più disparati». Calma e sangue freddo è la parola d'ordine che ha soppiantato l'hashtag #andratuttobene. Per riuscire nell'impresa bisogna mantenere (o ritrovare) un equilibrio.

insonnia-tv-1

 

GLI INCIDENTI

Il mangiare in modo salutare e il mantenersi in esercizio, anche stando in casa, aiutano. Ma il cardine del benessere psicologico resta il riposo, vero e proprio pilastro della salute come sottolineano anche i messaggi dell'ultima Giornata mondiale del sonno (13 marzo).

 

«Dormire meglio significa ridurre il rischio di incidenti stradali - sottolinea Liborio Parrino, presidente del comitato della Giornata - e di infortuni domestici o sul lavoro. Riposare regolarmente protegge i ritmi circadiani dell'organismo e anche dall'invecchiamento prematuro».

insonnia

 

Purtroppo però il sonno degli italiani è sempre più disturbato, perché la notte, svincolate dal controllo della ragione, riaffiorano tutte le immagini angoscianti (terribile quelle dei ricoverati in rianimazione e della colonna di mezzi militari adibiti al trasporto delle bare) e le paure che durante il giorno abbiamo interiorizzato.

 

E allora, che fare per ritrovare il sonno perduto (o per non distruggerselo), per ritemprarsi dormendo e caricare così le batterie per il giorno seguente? Come tenere a bada insomma l'ansia da Covid-19 che insidia i nostri sogni?

INSONNIA

 

La prima regola, dicono gli esperti, è cercare di staccarsi dal bombardamento di informazioni. Basta poco più di un'ora prima del riposo notturno. Va bene insomma sentire il bollettino della Protezione Civile delle 18, ma reiterare il concetto e la brutalità dei numeri delle statistiche da un telegiornale all'altro, fino a notte inoltrata, no.

 

E nemmeno scorrere tutte le news a tema Covid sull'ipad o sul telefonino, prima di spegnere la luce, giova alla serenità del sonno. Un buon libro può rappresentare al contrario un valido antidoto alle brutte notizie assorbite durante il giorno.

INSONNIA

 

IL PISOLINO

Anche in un contesto di quarantena domiciliare o di limitazione alle uscite di casa, è necessario mantenere un ritmo al trascorrere delle ore e fissare dei punti fermi, come l'orario dei pasti e l'ora di andare a letto. E fare esercizi per non dimenticare il corpo. Il pisolino pomeridiano, se proprio indispensabile, deve essere contenuto in una mezz'ora, per non scatenare l'anarchia dei periodi di riposo.

 

INSONNIA AUMENTO DI PESO

«Uno dei primi segni delle condizioni di stress - spiega Claudio Mencacci, direttore dipartimento Neuroscienze e Salute mentale Fatebenefratelli Sacco di Milano - è l'alterazione del sonno. Ci si muove meno, ci si stanca meno e siamo in balia di emozioni negative. Lasciarsi andare, non mantenendo i ritmi regolari della giornata legati al lavoro, non aiuta certo a riposare bene. Può essere utile una decompressione prima di andare a letto».Perché il sonno aiuta il sistema immunitario. E, un buon sonno, riduce l'ansia.

 

insonnia

Dare una sola regola è difficile ma è importante mantenere i ritmi di sempre anche se, durante il forzato isolamento, alcune persone rimangono alzate fino a tarda notte senza riuscire ad alzarsi durante il giorno. Mentre altre riescono a trovare l'isolamento e pace solo quando c'è il sole.

 

Garantire il ciclo sonno veglia, non restare alzati fino alle tre-quattro di notte e stare in piedi alle otto, si avrebbero ricadute fisiche quindi psichiche: non c'è differenza. Mantenere comportamenti costanti: la continuità è la vera risposta alla crisi, secondo gli specialisti.

insonnia

 

LA CENA

Attenzione, dunque, anche a ciò che si mangia. Il menù deve essere alleggerito del carico di calorie abituale, perché non uscendo, non andando in palestra o in piscina (ma sarebbe opportuno fare ginnastica in casa) si consuma assai poco. Un pasto serale troppo copioso o ricco di cibi calorici non concilia il sonno, anzi.

insonnia

 

Per lo stesso motivo è bene evitare caffè (bisogna fermarsi a quello dopo pranzo), tè, bibite gassate contenenti caffeina e bevande alcoliche, che rischiano di farci crollare subito dopo cena, solo per farci svegliare poi nel mezzo della notte.

benefici insonnia riposo ritmi sonno umore vita

Ultimi Dagoreport

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?