occhi glaucoma cataratta

A ME GLI OCCHI – MELANIA RIZZOLI: “OGNI ANNO 4.500 ITALIANI DIVENTANO CIECHI A CAUSA DEL GLAUCOMA, UNA MALATTIA CHE POTREBBE ESSERE PREVENUTA E CURATA. MA OLTRE IL 50% DEI NOSTRI CONNAZIONALI NON FA MAI CONTROLLI DELLA VISTA. PERCHÉ?” – “UNA DELLE CONVINZIONI PIÙ DIFFUSE È CHE SE NON SI VEDE BENE BASTA ANDARE DALL’OTTICO, INVECE LA PREVENZIONE OCULISTICA È FONDAMENTALE”: ECCO TUTTI I RISCHI PER CHI NON SI FA CONTROLLARE LA VISTA

Melania Rizzoli per “Libero Quotidiano”

occhi 9

 

Ogni anno 4.500 italiani diventano ciechi a causa del glaucoma, una patologia oculare che può essere prevenuta e curata se diagnosticata in tempo, ma oltre il 50% dei nostri connazionali non fa mai controlli della vista, e il 30% dichiara di aver eseguito una visita oftalmologia negli ultimi 12 mesi in un negozio di ottica anziché dall' oculista. Questi sono alcuni dei dati emersi da un sondaggio svolto dall' OSVI, l' Osservatorio per la Salute della Vista, eseguito per capire quanta cura dedicano gli italiani alla prevenzione e alla difesa della loro visione.

occhi 1

 

Ma perché si presta così poca attenzione agli occhi, essenziali per tutte le attività della vita quotidiana? Una delle convinzioni più diffuse, è quella di sottoporsi ad una visita oculistica solo quando esiste un problema visivo giudicato serio, mentre se semplicemente non si vede bene, basta andare dall' ottico per misurare le diottrie o prendere un paio di occhiali da vista già pronti in farmacia o al supermercato.

melania rizzoli

 

L' oculista è, al contrario dell' ottico, un medico specialista qualificato per diagnosticare, curare od operare le malattie dell' occhio, incluse quelle refrattive, ed è quindi abilitato sia ad eseguire interventi chirurgici, sia a prescrivere occhiali o applicare lenti a contatto. Il 95% degli intervistati nel sondaggio ha dichiarato di non aver mai ricevuto diagnosi di una patologia oculare negli ultimi 12 mesi: in questa percentuale sono comprese anche le risposte di chi si è recato dall' ottico, e quindi non ha effettuato un controllo medico specialistico accurato e approfondito.

 

La prevenzione oculistica è invece fondamentale, e va fatta in tempi diversi in ogni fase della vita: nei neonati è consigliabile il primo controllo alla nascita (test del riflesso rosso), soprattutto se custoditi in incubatrice, poi dai 3 ai 6 anni, sempre e comunque per prevenire l' ambliopia, cioè l'"occhio pigro" dei bambini, nell' adolescenza nel periodo dello sviluppo sessuale, e dopo i 40 anni almeno ogni due anni, per allontanare nel tempo la fisiologica presbiopia, quando si inizia ad avere difficoltà nella lettura ravvicinata, ma anche per escludere, tenendo conto della familiarità, specifiche malattie della vista come il glaucoma.

 

LA RETINA

occhi 3

Tra i 50 ed i 60 anni inoltre, è assolutamente consigliabile un esame del fondo dell' occhio, anche in assenza di particolari patologie o sintomi, una indagine visiva eseguibile con un apparecchio luminoso solo dall' oculista, poiché la retina è l' unico organo del nostro corpo nella quale è possibile vedere dal vivo i capillari, il loro stato, ed il sangue che scorre al loro interno. E diagnosticare in tal modo le forme iniziali o conclamate di moltissime patologie, tra le quali le più comunemente riscontrate sono il diabete, l' ipertensione e la dislipidemia, che lasciano sulla membrana retinica i loro segni prima ancora che si manifesti la loro sintomatologia. La visione diretta della retina permette di scoprire la punta dell' iceberg di molte altre problematiche organiche e metaboliche, come l' aterosclerosi, la predisposizione all' Alzheimer, ma anche l' ipertensione cerebrale ed i segni indiretti della maggior parte dei tumori dell' encefalo.

occhi 4

 

Con l' aumentare dell' età inoltre, aumenta anche l' incidenza di patologie definite senili, quali le varie retinopatie o la cataratta, ma anche in epoca giovanile e matura, se un occhio diventa rosso, cioè se la cornea (la parte bianca dell' occhio) si infiamma, se dopo due giorni di installazione di collirio specifico la sclera non si schiarisce, sarà utile una visita medica, perché le cause dell' arrossamento oculare sono varie, e possono essere di origine virale, allergica, batterica, da glaucoma, da contatto (lenti) o di origine traumatica, tutte situazioni che provocano congiuntiviti o pericolose cheratiti.

 

MOSCHE VOLANTI

occhi 10

Tra i disturbi che devono mettere sull' attenti c' è la visione distorta delle linee (metamorfopsia), che indica un problema fisiologico della macula retinica di origine essudativa (diabete o maculopatia senile), mentre se si vedono le cosiddette "mosche volanti", cioè macchie o filamenti scuri che ondeggiano nel campo visivo (miodefopsie), se unite a flash e lampi (fotopsie e fosfeni), possono essere il sintomo precoce di distacco della retina, che avviene dopo un trauma alla testa o durante il decorso di varie malattie, una patologia che se curata in tempo ha un buon recupero funzionale.

 

melania rizzoli

Nella fascia d' età tra i 75 e gli 85 anni un soggetto su tre soffre di degenerazione maculare senile, la quale se ignorata e non trattata porta diritto alla cecità completa ed irreversibile. Insomma, con la vista serve grande cautela, eppure lo si comprende solo quando diviene deficitaria, ma se circoscriviamo il campo a difetti comuni come miopia, astigmatismo, presbiopia ed ipermetropia, se si sceglie di non voler indossare occhiali o lenti a contatto, la moderna chirurgia refrattiva fa miracoli, perché i macchinari sono all' avanguardia ed i tempi sono ridotti: si va da 3-4minuti per una Prk, ovvero per un intervento laser sulla cornea, ai 15-20 minuti dell' impianto di una lente biologica, chiamata ICL, che sostituisce il cristallino affetto dalla opacità di vario genere eziologico, ma oggi esiste anche un nuovo cristallino artificiale, chiamato "IOL Premium", indicato per gli ultra cinquantenni, perché con un solo intervento elimina quattro problemi: occhiali, difetto base, presbiopia e cataratta.

 

occhi 11

La salute degli occhi e della vista è quindi fondamentale, ma tra le problematiche che limitano il ricorso alle cure quando necessarie, c' è quello relativo alle gocce oculari, perché la maggioranza dei pazienti lamenta che la goccia di collirio esce dall' occhio, che hanno difficoltà a mantenere aperto, che strizzano subito dopo con perdita del medicinale lungo la guancia, e di aver bisogno necessariamente di qualcuno che li aiuti.

 

occhi 2

L' aderenza alla terapia è senz' altro uno dei problemi più importanti nel trattamento di questi soggetti, che hanno difficoltà nell' uso dei flaconcini contenenti il principio attivo farmacologico, che abbandonano la somministrazione topica quotidiana dei prodotti liquidi oculari, per cui la ricerca scientifica sta prendendo seriamente atto di queste esigenze, e sta cercando di trasformare le gocce di collirio in compresse ad uso orale con lo stesse effetto immediato del medicinale liquido.

 

occhi 6

Per tutti questi motivi l' Agenzia Internazionale per la prevenzione della Cecità-IAPB Italia Onlus, ha instituito un numero verde di consultazione oculistica gratuita, 800-068506, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13, con possibilità anche di inviare richieste e spiegazioni scrivendo al Forum, al quale risponde un medico specialista, sempre a titolo gratuito, su ogni problematica che riguarda la vista, un bene prezioso considerato non solo personale, ma nazionale.

occhi 5occhi 8occhi 7

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…