epatite pediatrica 4

LA MISTERIOSA EPATITE ACUTA PEDIATRICA COMINCIA A FARCI PREOCCUPARE - SONO 17 I BAMBINI (CIRCA IL 10%) DEI 169 COLPITI DALL'INFEZIONE DI ORIGINE SCONOSCIUTA IN 12 PAESI DEL MONDO CHE SONO STATI SOTTOPOSTI A TRAPIANTO DI FEGATO: UNO DI LORO È MORTO, SECONDO IL RAPPORTO DELL’OMS, E NON È ANCORA CHIARO QUALI SIANO LE CAUSE DI QUESTA IMPENNATA - ANCHE NEL LAZIO C’È IL PRIMO CASO SOSPETTO...

1 - EPATITE ACUTA PEDIATRICA, UN BIMBO MORTO E 17 TRAPIANTI IN 12 PAESI DEL MONDO: IL RAPPORTO OMS

Da www.leggo.it

 

epatite pediatrica 6

Epatite acuta pediatrica. Diciassette bambini (circa il 10%) dei 169 colpiti dall'infezione di origine sconosciuta in 12 paesi del mondo sono stati sottoposti a trapianto di fegato ed è stato segnalato almeno un decesso. È il primo bilancio al 21 aprile che l'Oms ha elaborato in un aggiornamento sulla situazione. I casi registrati hanno un'età compresa tra 1 mese e 16 anni.

 

I dati sull'epatite acuta nel mondo

Secondo l'Oms i 169 casi di epatite acuta di origine sconosciuta sono stati segnalati in 11 paesi nella regione europea dell'OMS e un paese nella regione delle Americhe dell'OMS (Figura 1).

 

epatite pediatrica 7

Sono stati segnalati casi nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (Regno Unito) (114), Spagna (13), Israele (12), Stati Uniti d'America (9), Danimarca (6), Irlanda ( 5), Paesi Bassi (4), Italia (4), Norvegia (2), Francia (2), Romania (1) e Belgio (1), si legge in un aggiornamento dell'Oms sulla situazione dopo l'allarme partito dalla Gran Bretagna. Il bilancio è in continuo aggiornamento e ieri il ministero della Salute contava per l'Italia 11 casi sospetti.

 

Le cause secondo l'Oms

epatite pediatrica 3

Non è ancora chiaro se si sia verificato un aumento dei casi di epatite o un aumento della consapevolezza dei casi di epatite che si verificano al tasso previsto ma non vengono rilevati. L'adenovirus è un'ipotesi possibile e le indagini sono in corso per l'agente eziologico», scrive l'Oms in un aggiornamento sui casi che hanno colpito al 21 aprile, 169 bambini.

 

Sia in Gb che in Olanda si è registrato un notevole aumento della circolazione dell'adenovirus e dai test era stato rilevano in 74 casi mentre in 19 è stata trovata un'infezione da Covid più adenovirus. Molti casi hanno riportato sintomi gastrointestinali inclusi dolore addominale, diarrea e vomito che hanno preceduto la presentazione con epatite acuta grave e livelli aumentati di enzimi epatici. «La maggior parte dei casi non aveva la febbre.

 

epatite pediatrica 10

I virus comuni che causano l'epatite virale acuta (virus dell'epatite A, B, C, D ed E) non sono stati rilevati in nessuno di questi casi. I viaggi internazionali o i collegamenti ad altri paesi sulla base delle informazioni attualmente disponibili non sono stati identificati come fattori» spiega l'Oms.

 

Ipotesi adenovirus

epatite pediatrica 8

L'adenovirus è stato rilevato in almeno 74 casi e 18 sono stati identificati come tipo F 41. SARS-CoV-2 è stato identificato in 20 casi di quelli testati. Inoltre, 19 sono stati rilevati con una coinfezione da SARS-CoV-2 e adenovirus. «Il Regno Unito, dove fino ad oggi è stata segnalata la maggior parte dei casi, ha recentemente osservato un aumento significativo delle infezioni da adenovirus nella comunità (in particolare rilevate nei campioni fecali nei bambini) a seguito di bassi livelli di circolazione all'inizio della pandemia di COVID-19. I Paesi Bassi hanno anche riferito di una concomitante crescente circolazione di adenovirus nella comunità.

 

Tuttavia, a causa del miglioramento dei test di laboratorio per l'adenovirus, questo potrebbe rappresentare l'identificazione di un raro esito esistente che si verifica a livelli non rilevati in precedenza che ora viene riconosciuto a causa dell'aumento dei test» conclude l'Organizzazione Mondiale della Sanità.

 

2 - EPATITE «INGLESE», PRIMO CASO SOSPETTO NEL LAZIO

Clarida Salvatori per il “Corriere della Sera – ed. Roma

 

Primo possibile caso sospetto «autoctono» della misteriosa epatite acuta che sta colpendo i bambini. L'allarme, partito dal Regno Unito, è arrivato così fin nel Lazio.

 

epatite pediatrica 4

Nei giorni subito prima di Pasqua un bambino di appena 5 anni, negativo al Covid e mai vaccinato contro il coronavirus, ha cominciato a stare male: febbre alta, nausea e vomito.

 

Quando hanno visto che le sue condizioni non miglioravano, i genitori hanno deciso di portarlo nell'ospedale della loro città (forse Latina, ma la Regione preferisce non rendere noto dove abita la famiglia per evitare possibili psicosi) dove i sanitari hanno eseguito tutte le analisi di rito.

 

epatite pediatrica 2

«Da questi approfondimenti è emerso che il valore della transaminasi era sballato e che si era manifestato un disallineamento dei parametri del fegato - ha spiegato l'assessore regionale alla sanità, Alessio D'Amato -. Una volta escluso il collegamento con le epatiti A, B, C e D, l'ipotesi che si potesse trattare della forma acuta di cui tanto si parla in questi giorni ha preso piede».

 

Con il passare dei giorni, grazie alle terapie farmacologiche, il bimbo sta cominciato a stare meglio ed è tornato a casa, ma ora prosegue il lavoro di analisi e di ricerca per capire cosa sia accaduto e quale patologia lo abbia colpito.

 

epatite pediatrica 5

«Si tratta di un episodio senza alcuna conseguenza all'attenzione dello Spallanzani che sta procedendo con esami di metagenomica. Ci vorranno analisi approfondite - spiega ancora D'Amato - per stabilire le cause, ma non c'è stata nessuna complicanza. La segnalazione è pervenuta al servizio di sorveglianza regionale Seresmi dell'Inmi, che è in stato di attenzione».

 

epatite pediatrica 1

Lo Spallanzani - Istituto nazionale di malattie infettive - oltre che della lotta al Covid continua a occuparsi anche di altri virus proprio come quello - ancora sconosciuto - che potrebbe essere all'origine di questa epatite pediatrico-infantile.

 

epatite pediatrica 9

La stessa patologia che probabilmente era già arrivata a Roma nei giorni scorsi, con il piccolo paziente di 4 anni di Prato, trasferito all'ospedale pediatrico Bambino Gesù dal Meyer di Firenze. Anche sul suo caso, e sulle sue analisi, si sta ancora studiando per capire se si tratti davvero dell'epatite acuta virale. Intanto quel che è certo è che le sue condizioni sono in netto miglioramento, tanto che l'ipotesi di un trapianto di fegato, paventata inizialmente, sembra del tutto scongiurata.

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…