fluvoxamina

PILLOLE DI OTTIMISMO - FLUVOXAMINA RIDUCE IL RISCHIO DI OSPEDALIZZAZIONE NEI PAZIENTI CHE SONO A PIÙ ALTO RISCHIO DI RICOVERO A CAUSA DEL COVID – IL FARMACO VIENE USATO PER TRATTARE LA DEPRESSIONE E I DISTURBI OSSESSIVO-COMPULSIVI E HA UN PREZZO DI LISTINO DI CIRCA 20 EURO –  “IDENTIFICARE TERAPIE POCO COSTOSE, AMPIAMENTE DISPONIBILI ED EFFICACI CONTRO IL COVID-19 È DI GRANDE IMPORTANZA…”

Articolo del “Financial Times” - dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”

 

FLUVOXAMINA

Uno studio rileva che un antidepressivo economico riduce il rischio di ricovero al Covid. Lo studio mostra che la fluvoxamina riduce la necessità di permanenza in un reparto di emergenza o di trasferimento in un altro ospedale

 

Un antidepressivo economico riduce il rischio di ospedalizzazione nei pazienti ambulatoriali Covid-19 che sono a più alto rischio di malattia grave, ha rilevato uno studio. Scrive il Financial Times.

 

FLUVOXAMINA

I ricercatori in uno studio peer-reviewed pubblicato su The Lancet Global Health hanno scoperto che la fluvoxamina, che è usata per trattare la depressione e i disturbi ossessivo-compulsivi, ha ridotto la necessità di permanenza in reparti di emergenza Covid o di trasferimento in un altro ospedale.

 

Si tratta del più grande studio clinico fino ad oggi per valutare l'efficacia del farmaco nei pazienti ambulatoriali Covid, e fa seguito a precedenti prove promettenti.

 

"Identificare terapie poco costose, ampiamente disponibili ed efficaci contro il Covid-19 è di grande importanza, e riproporre farmaci esistenti che sono largamente disponibili e hanno profili di sicurezza ben compresi è di particolare interesse", ha detto il dottor Edward Mills della McMaster University in Canada, co-ricercatore principale della sperimentazione.

FLUVOXAMINA

 

"I recenti sviluppi e le campagne di vaccinazione si sono dimostrati efficaci e importanti nel ridurre il numero di nuovi casi sintomatici, ricoveri e decessi dovuti al Covid-19. Tuttavia, il Covid-19 rappresenta ancora un rischio per gli individui nei paesi con basse risorse e accesso limitato alle vaccinazioni", ha detto.

 

Dei 741 pazienti in Brasile che hanno ricevuto 100 mg del farmaco due volte al giorno, 79 hanno richiesto un soggiorno prolungato in un ambiente di emergenza o di ricovero, rispetto ai 119 su 756 che hanno ricevuto un placebo.

 

Penny Ward, visiting professor in medicina farmaceutica al King's College di Londra, ha detto che i risultati erano "promettenti", soprattutto se si considera il prezzo e la disponibilità del prodotto.

 

FLUVOXAMINA

Tuttavia, ha detto che lo studio aveva limitazioni, in particolare per quanto riguarda l'impatto sugli esiti più gravi. Il livello di protezione offerto nei casi di emergenza era incerto perché i pazienti vaccinati sono stati esclusi dalla sperimentazione, ha aggiunto.

 

Non è inoltre chiaro se il farmaco ha benefici per popolazioni più ampie, compresi quelli senza fattori di rischio, hanno detto gli esperti che non sono stati coinvolti nello studio.

ivermectina 2

 

La fluvoxamina ha un prezzo di listino di circa 17 sterline nel Regno Unito, secondo i dati del British National Formulary.

 

Mentre il numero di trattamenti disponibili per il Covid è aumentato da quando la pandemia è emersa, la maggior parte sono costosi o difficili da produrre e somministrare, mettendoli fuori dalla portata delle persone in molte parti del mondo.

Idrossiclorochina

 

Un certo numero di farmaci riproposti, tra cui l'ivermectina e l'idrossiclorochina, sono stati inizialmente ritenuti in grado di conferire benefici, ma hanno fallito in studi rigorosi. Altri agenti riproposti, come il remdesivir antivirale di Gilead Sciences somministrato per via endovenosa, offrono un beneficio limitato a fronte di prezzi elevati. Il desametasone, uno steroide, è economico e ampiamente disponibile, ma viene somministrato più tardi nel corso della malattia.

molnupiravir

 

Molnupiravir, un farmaco orale prodotto da Merck che l'azienda sta rendendo ampiamente disponibile attraverso accordi di licenza senza diritti d'autore, è stato acclamato come un trattamento antivirale innovativo poiché è dato per via orale ed è facile da produrre.

Ultimi Dagoreport

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...