giorgia meloni reddito di cittadinanza

ADDIO REDDITO DI CITTADINANZA – COSA CAMBIA CON LA CANCELLAZIONE DEL SUSSIDIO GRILLINO? DI SICURO, LA STRETTA GIÀ ANNUNCIATA E I MAGGIORI CONTROLLI HANNO GIÀ FATTO CROLLARE I BENEFICIARI, ORMAI STABILMENTE SOTTO IL MILIONE. CON LA RIFORMA VARATA DAL GOVERNO MELONI, 615 MILA PERSONE NON SARANNO PIÙ COPERTE, MENTRE 322MILA RICEVERANNO IL SUPPORTO PER LA FORMAZIONE. CON ESITI IMPREVEDIBILI E STORTURE CLAMOROSE…

Estratto dell’articolo di Enrico Marro per il "Corriere della Sera"

 

pasquale tridico foto di bacco (4)

«Il reddito di cittadinanza era più efficace» dei sussidi che lo sostituiranno, cioè l’Assegno di inclusione e il Supporto per la formazione e il lavoro, ha sentenziato Pasquale Tridico, padre della misura e proprio per questo silurato dalla presidenza dell’Inps dal governo Meloni.

 

Se per efficacia dello strumento si intende il grado di copertura dello stesso, Tridico ha ragione […]. Se per efficacia si intende invece la capacità di intervenire nel modo più appropriato rispetto alle caratteristiche e ai bisogni degli interessati, è presto per dirlo […].

 

GIORGIA MELONI E MARINA CALDERONE CONTRO I POVERI - VIGNETTA FATTO QUOTIDIANO

[…] Il Reddito ha conosciuto, nei suoi 4 anni di esistenza, una parabola. Ne hanno beneficiato 1,1 milioni di famiglie il primo anno, (aprile-dicembre 2019), salite pian piano fino al picco di 1,7 milioni nel 2021, anche per effetto della crisi economica innescata dal Covid, per poi scendere gradualmente fino a 956 mila lo scorso aprile.

 

Bisogna tornare a febbraio 2020 per trovare un livello analogo: effetto della ripresa, ma ancora di più della stretta sui controlli. All’inizio questi erano per lo più successivi alla concessione del sussidio e a campione. Solo quando sono state concluse le convenzioni per l’incrocio delle banche dati i controlli sono stati fatti prima, secondo quanto disposto nella legge di Bilancio 2022 (governo Draghi), e questo ha portato a un aumento delle domande respinte.

 

il video di giorgia meloni contro il reddito di cittadinanza 5

C’è poi stata la legge di Bilancio 2023, la prima del governo Meloni, che ha decretato la fine del Reddito […]. Il combinato disposto del miglioramento dei controlli e dell’effetto annuncio sulla riforma ha prodotto un forte rallentamento delle domande, scese a 366 mila nel primo quadrimestre di quest’anno rispetto alle 485 mila dello stesso periodo del 2022, il 24,5% in meno.

 

Cosa succederà dal 2024? […] 436 mila famiglie, per un totale di 615 mila persone, non saranno più coperte dal reddito di cittadinanza, ovvero circa una famiglia su 3 e una persona su 4. Il governo stima che però 322 mila persone, in pratica un occupabile su due, riceveranno il Supporto per la formazione di 350 euro al mese […].

 

ANDAMENTO BENEFICIARI REDDITO DI CITTADINANZA

[…] In ogni caso la platea degli occupabili si ridurrà di anno in anno […]. E dal 2027 in poi non supereranno i 133 mila, stima il governo. Quindi la gran parte dei teoricamente occupabili dovrà arrangiarsi. […] Il che significa: lavorare in nero, vivere di espedienti, farsi aiutare dalla Chiesa e dalle associazioni di volontariato. Secondo gli avversari della riforma si tratta di una sostanziale rinuncia dello Stato a tutelare una parte dei poveri, […] in contrasto con le più recenti raccomandazioni della Commissione Ue […] di dotarsi di uno strumento universale di contrasto della povertà. I difensori della stretta, invece […] pensano che questi poveri spesso già lavorino, ma in nero, e che finora abbiano cumulato queste entrate con il Reddito.

 

pasquale tridico foto di bacco (1)

[…] il governo, avendo distinto la platea dei destinatari dell’intervento in due, occupabili e non occupabili, si è posto davanti a due sfide da vincere: da un lato sostenere, possibilmente meglio del Reddito, le famiglie in povertà assoluta […] (773 mila nel 2024, secondo la Relazione tecnica), e dall’altro aiutare i nuclei che invece possono entrare nel mercato del lavoro a trovare un’occupazione, punto sul quale il Reddito ha sostanzialmente fallito.

 

Anche se la riforma dovesse avere successo su entrambi i fronti, ci sarebbero però alcune incongruenze […], che andrebbero corrette […].

 

REDDITO DI CITTADINANZA

Facciamo un esempio. Una famiglia povera composta da un 18enne e da un 61enne (figlio e genitore conviventi) rientra tra i nuclei non occupabili (per la presenza di un over 60) e quindi ha diritto all’Assegno di inclusione, sostanzialmente analogo al Reddito, mentre un’altra famiglia, ugualmente povera, ma composta da un 18enne e da un 59enne avrebbe accesso solo al Supporto per la formazione e il lavoro, cioè l’assegno di 350 euro (contro il 500 dell’Adi) e solo per la durata dell’eventuale corso di formazione o attività simili e comunque al massimo per 12 mesi (contro i 18 mesi dell’Adi, rinnovabili).

 

Giorgia Meloni Marina Calderone

Oppure: un adulto single povero non può accedere all’Adi perché rientrante teoricamente nella platea degli occupabili mentre lo stesso adulto potrebbe accedervi in presenza di un figlio. «Forse è un modo per spingere la natalità!», tenta una battuta uno dei tecnici che ha lavorato alla riforma.

reddito di cittadinanza alle postela banda romena del reddito ostenta ricchezza su tiktok 3REDDITO DI CITTADINANZA 9IL POST DI BEPPE GRILLO SUL REDDITO DI CITTADINANZAla protesta dei disoccupati a palermo contro il reddito di cittadinanza 1GIORGIA MELONI E IL NUOVO REDDITO DI CITTADINANZA - MEME BY VUKIC

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO