rifiuti tecnologici

AVETE QUALCHE VECCHIO CELLULARE NEL CASSETTO? NON BUTTATELO, VALE ORO! – NEI 27 PAESI PIÙ INDUSTRIALIZZATI DEL MONDO CI SONO 771 MILIONI DI TELEFONI INUTILIZZATI. IL LORO VALORE DI VENDITA EQUIVALE A CIRCA 1,9 MILIARDI DI EURO: E NON PER LE LORO FUNZIONI, MA PER I MATERIALI CHE CONTENGONO. ORO, ARGENTO, PALLADIO E RAME. ELEMENTI CHE SI TROVANO SEMPRE PIÙ DIFFICILMENTE IN NATURA MA CHE FANNO GOLA A TUTTI PERCHÉ SONO FONDAMENTALI PER L'ELETTRONICA...

Marco Lombardo per “il Giornale”

rifiuti tecnologici 1

 

«Ci sono circa 3 miliardi di persone su questo pianeta che non possiedono un telefono cellulare. Eppure prendendo in considerazione 27 Paesi più industrializzati, si stima che nelle case ci siano 771 milioni di telefoni inutilizzati. E molti di questi modelli potrebbero funzionare perfettamente, ma semplicemente non sono conformi all'ultimo modello o alle tendenze». 

 

Philipp Gattner, CEO di reBuy (uno dei più grandi negozi online di usato elettronico), ci mette davanti alla realtà che spesso non vigliamo guardare: siamo pieni di smartphone e affini, ma non ci bastano mai. 

 

rifiuti tecnologici 3

O meglio: cambiare dispositivo ogni sei mesi è assolutamente lecito e un toccasana per il mercato. Ma siamo assolutamente incapaci di riciclare, che è appunto il tema del futuro (e del presente) riguardo la tecnologia. Ed anche - visto quello che sta succedendo in Afghanistan in questi giorni, la terra delle Terre Rare - del mondo. 

 

«Per molti di noi che abitiamo in paesi prosperi, è facile dimenticare quanto sia un lusso e un privilegio potersi collegare con i nostri cari o avere accesso a un'enciclopedia infinita di conoscenze con un semplice click. Sarebbe incredibile se questo indice aiutasse a ispirare le persone a regalare, donare o riciclare correttamente i loro vecchi cellulari in modo che qualcun altro nel mondo possa beneficiare di questa incredibile tecnologia che molti di noi purtroppo danno per scontato». Ecco: dare per scontato è forse il male del secolo. 

 

rifiuti tecnologici 6

E per capire a che punto siamo arrivati, basta dare una cifra che spiega il tutto: il numero totale di telefoni cellulari dismessi per tutti i 27 Paesi presi in esame dalla ricerca reBuy equivale a un valore di vendita di 1,9 miliardi di euro in metalli preziosi come oro, argento, palladio, platino e rame. Quasi 2 miliardi che corrispondono ai quei materiali che si va appunto a cercare in quelle terre che fanno molto gola ai Paesi industrializzati - Cina su tutti - e alle aziende che devono produrre elettronica. 

 

rifiuti tecnologici 8

Riciclando, se ci pendiamo, sarebbero due miliardi guadagnati. E allora non diamo per scontato più nulla: nel mondo ci sono accesi quasi sette miliardi di telefoni cellulari, ma il conto non corrisponde agli abitanti del pianeta. Nella classifica di reBuy - che prende in considerazione Europa, Usa, Canada e Regno Unito - il primato delle cattive abitudini va agli svedesi (sì, i concittadini di Greta), con un tasso medio di 1,31 device non riciclati a testa, ed in generale i Paesi nordici (quelli che di solito fanno lezione su come bisogna salvare l'ambiente) sono messi malino. 

rifiuti tecnologici 9

 

Anche se la Finlandia, seconda nella classifica degli sprechi, è però prima in quella del riciclaggio di dispositivi (89%). Meglio di tutti invece la Nuova Zelanda (0,54%), le cui famiglie però sono al top di quelle che vendono o regalano smartphone dismessi. E noi? Come sempre, stiamo un po' nel mezzo. 

 

rifiuti tecnologici 2

Medio è il tasso di cellulari dismessi e nel cassetto (1,09), medio il tasso di riciclaggio (75%), mentre siamo al quinto posto nel valore di vendita dei metalli che potrebbero essere risparmiati con 175 milioni di euro. Segno che a noi gli smartphone piacciono di un certo valore. Insomma, la tabella completa è a questo indirizzo internet: https://www.rebuy.it/s/mobile-ewaste-index. Ma il sunto di tutto quanto e in un dato. Il totale dei rifiuti elettronici generati da tutti i 27 Paesi dell'indice è di 23.964 tonnellate, che equivale a più di 54 aerei Boeing 747-8 caricati con massimo peso al momento del decollo. Pensiamoci la prossima volta che cambiamo telefono.

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…