silvio berlusconi villa grande marina pier silvio

IL BALLO DEL MATTONE IN CASA BERLUSCONI – DOPO VILLA CERTOSA IN SARDEGNA E VILLA DELLE PALME A LAMPEDUSA, GLI EREDI DEL CAV METTONO IN VENDITA ANCHE L'ULTIMO QUARTIER GENERALE DEL BERLUSCONISMO: VILLA GRANDE A ROMA – LA DIMORA DI 1.200 METRI QUADRI SULL'APPIA ANTICA, ACQUISTATA NEL 2001 DA FRANCO ZEFFIRELLI, È INTESTATA ALLA “IMMOBILIARE IDRA SPA” – LÌ BERLUSCONI AVEVA RIUNITO MELONI E SALVINI PER DECIDERE LA STRATEGIA PER IL COLLE E POI IL VOTO FINALE ANTI-DRAGHI. ED È LÌ CHE DORME ANCORA OGGI MARTA FASCINA, LE RARE VOLTE CHE VIENE NELLA CAPITALE…

Estratto dell’articolo di Giacomo Salvini e Valeria Pacelli per “il Fatto Quotidiano”

 

matteo salvini e giorgia meloni incontrano silvio berlusconi nella sua villa a roma 2

Nel catalogo dei numerosi immobili in vendita del patrimonio di casa Berlusconi adesso si aggiunge anche l’ultimo buen retiro dell’ex premier. Non più solo Villa Certosa in Sardegna, o villa Due Palme a Lampedusa. Sono ben accette le offerte (di chi può permetterselo) anche per villa Grande o villa Zeffirelli. Una lussuosa dimora che si trova in una stradina senza uscita sull’Appia antica.

 

Milleduecentocinquanta metri quadri più altri 1.194 di aree esterne, questo immobile fu acquistato nel 2001, anno in cui Forza Italia vinse le elezioni politiche per la seconda volta. L’immobile era di proprietà del regista e poi senatore forzista Franco Zeffirelli, al quale Berlusconi concesse di vivere in quella dimora fino alla fine dei suoi giorni.

 

VILLA GRANDE 5

Poi è diventato il quartier generale del partito, con l’ex premier che più volte ha chiamato a raduno i vertici del centrodestra in due momenti chiave della politica nazionale. Lo ha fatto nel dicembre 2021 quando fece preparare un pranzo per i fedelissimi azzurri Antonio Tajani e Licia Ronzulli e gli alleati Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Ignazio La Russa, Giovanni Toti e Maurizio Lupi.

 

Si discuteva del futuro presidente della Repubblica: di lì a un mese ci sarebbe stata l’elezione per il Quirinale, grande sogno di Berlusconi. Proprio a villa Grande il leader di Forza Italia aveva organizzato l’ormai celebre “operazione scoiattolo”, la ricerca dei parlamentari di tutti i partiti che avrebbero potuto votarlo nel segreto dell’urna per il Quirinale.

 

matteo salvini e giorgia meloni incontrano silvio berlusconi nella sua villa a roma 4

Nella stessa dimora poi nel luglio del 2022 invitò Salvini, Tajani, Cesa, i capigruppo del centrodestra (con la sempre eterna Marta Fascina) per decidere la fine del governo Draghi al Senato. Grande assente Giorgia Meloni. Al termine della riunione i presenti brindarono preparando il governo del centrodestra che sarebbe arrivato dopo le elezioni.

 

Ecco, questa villa, dove ancora oggi va Marta Fascina quando è a Roma, l’ultima volta la scorsa settimana, ha rappresentato gli anni conclusivi del berlusconismo, quando l’ex Cavaliere riuniva e disfava, dettava la linea di un partito ben lungi dal passare al successore.

 

berlusconi incontra alleati di centrodestra a villa grande

La proprietà di questo immobile è in pancia alla Immobiliare Idra Spa, società controllata al 100 per cento dalla Dolcedrago che era di Silvio Berlusconi (99,5 per cento) e il restante diviso tra i figli Marina e Pier Silvio. La Immobiliare Idra – che si occupa di costruzione, acquisto, gestione e alienazione di immobili – nel 2022 ha chiuso il bilancio con una perdita di circa 9,5 milioni. Mantenere queste megaville è molto dispendioso, dunque bisogna vendere.

 

Villa Grande non è stata ancora affidata a un’agenzia ma più fonti confermano al Fatto che la famiglia è ben disposta ad ascoltare possibili offerte. A differenza di Villa Certosa (a Porto Rotondo) che invece è stata già affidata a una società milanese di servizi immobiliari che ne gestirà la vendita: vero gioiello del patrimonio finanziario del leader di Forza Italia, secondo alcune indiscrezioni dei giorni scorsi, potrebbe finire sul mercato a mezzo miliardo di euro.

 

VILLA GRANDE 2

È invece stata venduta di recente (la notizia è solo di qualche giorno fa) villa Due Palme, l’abitazione che l’allora presidente del Consiglio comprò nel 2011 a Lampedusa per dimostrare che l’isola doveva diventare meta turistica e non solo di sbarchi. “Sono andato su Internet e ho comprato una casa a Cala Francese... Anch’io diventerò lampedusano”, dichiarava nel 2011 Berlusconi.

 

VILLA GRANDE SALVINI BERLUSCONI

L’immobile è stato acquistato (secondo alcune indiscrezioni, ma non confermate, per 3 milioni di euro) dall’economista Gianni Profita, rettore della Saint Camillus international university of health and medical sciences (UniCamillus) di Roma. […]

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