BARI E DISPARI - SETTIMANA DA BRIVIDO PER LA POPOLARE DI BARI: I SOCI SONO CHIAMATI A VOTARE IL PASSAGGIO ALLA SPA (RIFORMA RENZI DEL 2015 CONGELATA PER 5 ANNI, REMEMBER?) - SE GLI AZIONISTI DICONO NO, L’ISTITUTO VERRÀ MESSO IN LIQUIDAZIONE E SERVIREBBERO 6 MILIARDI DI EURO PER RIMBORSARE I CORRENTISTI, MENTRE PER I 2.700 DIPENDENTI NON CI SAREBBE NULLA DA FARE: TUTTI A CASA

-

Condividi questo articolo


 

 

MARCO JACOBINI CON IL FIGLIO GIANLUCA MARCO JACOBINI CON IL FIGLIO GIANLUCA

(AGI) - «Mi auguro che tutti i soci della Popolare di Bari votino sì alla trasformazione in spa della banca. Si tratta dell’ultimo, indispensabile tassello per il salvataggio della banca. È un atto fondamentale perché non diventi vano lo sforzo del Fondo interbancario di tutela dei depositi e del Mediocredito centrale, che in questa operazione investono oltre 1,5 miliardi di euro.

 

Non deve diventare vano nemmeno il sacrificio delle lavoratrici e dei lavoratori della stessa Popolare di Bari, che contribuiranno al salvataggio con una riduzione dei costi del personale pari a 67 milioni e che saranno essenziali, con la loro professionalità e con le loro qualità anche umane, a rilanciare la banca.

 

banca popolare di bari 4 banca popolare di bari 4

Col voto negativo in assemblea, la banca verrebbe messa in liquidazione e sarebbero a rischio 2.700 posti di lavoro, con uno scenario imprevedibile per il territorio a livello economico». Lo dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, in vista dell’assemblea societaria della Popolare di Bari in programma il 29 e 30 giugno.

GIANVITO GIANNELLI GIANVITO GIANNELLI

 

«Agli azionisti – ricorda il segretario generale della Fabi – è stata proposta una transazione pari a 2,38 euro per azione: la proposta è condizionata a un numero minimo di adesioni, il 50% dei destinatari e il 60% del controvalore delle azioni.

 

Agli stessi soci viene offerto gratuitamente un warrant ovvero una opzione di sottoscrizione di azioni di futura emissione». Secondo Sileoni «subito dopo la trasformazione in spa, servirà un management adeguato capace di rilanciare una realtà che diventi un pilastro, con una solida base proprio a Bari, per la rinascita dell’intero Mezzogiorno.

banca popolare di bari 7 banca popolare di bari 7

 

L’assemblea dell’istituto è dunque uno snodo cruciale non solo per il futuro dell’istituto, ma per tutta la regione e per il Sud: confido nell’impegno del presidente della Puglia, del sindaco di Bari e di tutte le forze politiche del territorio perché diano un fondamentale contributo al buon esito della votazione assembleare».

banca popolare di bari 3 banca popolare di bari 3 BANCA POPOLARE DI BARI BANCA POPOLARE DI BARI gianluca jacobini pop bari gianluca jacobini pop bari MARCO JACOBINI MARCO JACOBINI jacobini e de bustis pop bari jacobini e de bustis pop bari banca popolare di bari 6 banca popolare di bari 6 BANCA POPOLARE DI BARI BANCA POPOLARE DI BARI banca popolare di bari 1 banca popolare di bari 1 banca popolare di bari 2 banca popolare di bari 2 banca popolare di bari 5 banca popolare di bari 5

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."