hacker e black friday

BLACK FRIDAY, OCCHIO ALLA TRUFFA! – IL DECALOGO DI UMBERTO RAPETTO PER FARE ACQUISTI SICURI NELLA SETTIMANA DELLE OFFERTE ONLINE: “LA PRIMA REGOLA È ESSERE SELETTIVI NELL’INDIVIDUAZIONE DEL SITO SU CUI FARE ACQUISTI. SE QUALCOSA COSTA TROPPO POCO, ASPETTATE A GIOIRE. POTREBBE NON ESISTERE E NON ARRIVARE MAI” – “LA CAUTELA PIÙ EFFICACE PER EVITARE FREGATURE È…”

Umberto Rapetto per www.infosec.news

black friday12

 

I negozi sono chiusi e i soliti Amazon e Alibaba sono pronti a mangiarsi il mercato nell’indifferenza della politica italiana. Non bastasse questa disgustosa situazione, nessuno si preoccupa di allertare chi naviga su Internet a proposito delle fregature che potrebbero accompagnare lo shopping online.

 

Se in Italia il problema sembra non esistere, altrove la questione è prioritaria e le organizzazioni di carattere istituzionale non esitano a procedere in modo deciso nella loro opera di importante evangelizzazione. Oltre Manica – ad esempio – il National Cyber Security Center (NCSC) ha appena pubblicato una guida aggiornata per chi vuole fare compere in occasione del Black Friday di questa settimana.

 

UMBERTO RAPETTO 1

Secondo l’NCSC la criminalità aspetta da mesi la magica opportunità di sfruttare il significativo maggior numero di transazioni in Rete nel periodo che precede il Natale. I banditi sanno bene che i consumatori – impegnati a trovare i prezzi più convenienti – potrebbero abbassare leggermente la guardia durante la corsa per non perdere le migliori offerte.

hacker e black friday

 

La pubblicazione del documento di NCSC induce a redigere una sorta di decalogo che può risultare utile anche per chi pensa di non aver bisogno di “vaccinarsi” contro le fregature sempre in agguato.

 

La prima regola

 

La prima regola è certamente quella di essere estremamente selettivi nell’individuazione del sito su cui fare acquisti. Sarebbe bene verificare – adoperando un qualunque motore di ricerca – se in giro sul web c’è qualcuno che parla di una determinata realtà, racconta la sua esperienza, spiega gli eventuali disagi o disservizi, enumera osservazioni negative.

 

black friday 2

Nel procedere in questa ricognizione è opportuno tagliare i commenti troppo caustici (potrebbero essere stati inseriti qua e là da un concorrente) e quelli eccessivamente entusiastici (magari opera dello stesso venditore): se vale il principio “in medio stat virtus”, le referenze più equilibrate possono far emergere in modo pacate pregi e difetti di un interlocutore nell’e-commerce.

 

Bisogna stare attenti al nome del sito cui ci si collega. Molti malandrini non esitano a creare pagine web che hanno un indirizzo simile a quello di un vero e ben conosciuto produttore o venditore. A volte basta un trattino tra una parola doppia oppure una lettera di meno o in più: la manipolazione del nome del sito (“mistyping” lo chiamano gli esperti) è una tecnica pressoché storica e la sua efficacia non sembra ossidarsi (forse anche grazie alla poca informazione in proposito).

 

Secondo “comandamento”?

il black friday prima della pandemia

 

Fornire solo le informazioni necessarie. La compilazione di schede, moduli e questionari deve limitarsi ai dati indispensabili per procedere all’acquisto e per ottenere la spedizione nel rispetto delle condizioni stabilite. Valga il detto “tutto quel che dirai potrà essere utilizzato contro di te”: quasi si fosse sulla scena di un film poliziesco americano, ci si deve ricordare che è meglio non confidare elementi di conoscenza con chi potrebbe poi farne un uso distorto e magari in danno a chi si è lasciato andare in chiacchiere che si potevano evitare.

 

UMBERTO RAPETTO

Il terzo consiglio

 

Questo riguarda la descrizione di quel che si sta acquistando. Non si abbia fretta e si legga con calma, magari anche più di una volta. Non di rado manca qualcosa oppure viene fornito un dettaglio che deve far scattare subito qualche dubbio sulla bontà o sull’affidabilità del prodotto.

 

Numero quattro: il prezzo!

black friday 1

 

Se qualcosa costa troppo poco, dobbiamo aspettare a gioire. Il prodotto potrebbe essere contraffatto o di provenienza illecita e il compratore potrebbe poi essere chiamato in causa per l’incauto acquisto e risponderne con il pagamento di spiacevoli sanzioni. C’è anche il rischio che l’oggetto “troppo economico” non esista e quindi non arrivi mai….

 

centro distribuzione amazon in california

Cinque?

 

Le condizioni previste per la consegna. E’ fondamentale sapere se le spese di spedizione sono incluse o il loro onere debba essere aggiunto al costo di quel che si sta pensando di comprare. Qualche volta una occasione straordinaria finisce con il rivelarsi tutt’altro che appetibile perché il recapito potrebbe far sfumare la convenienza che inizialmente aveva richiamato l’attenzione.

 

Arriviamo al sesto punto.

 

Cosa succede se il prodotto non corrisponde a quanto è stato ordinato via Internet, o se arriva in condizioni inaccettabili oppure se è danneggiato o non funzionante? Nonostante la vendita per corrispondenza sia tutelata da norme apposite e quindi ci si possa sentire garantiti, è preferibile verificare anzitempo a cosa si va incontro nel caso si debba restituire al mittente il pacco che si intende rifiutare.

black friday.

 

Settima raccomandazione.

 

Cercate di prediligere modalità di pagamento che prevedano una sorta di copertura assicurativa per eventuali disguidi. PayPal e Google Pay, ad esempio, offrono garanzie sulla restituzione della somma anche se tale risarcimento è naturalmente vincolata alla presenza di fondi nel conto del venditore….

 

Consiglio numero otto.

 

Fate attenzione ai messaggi che piovono a dirotto nella vostra casella di posta elettronica. Controllate il mittente e non lasciatevi incantare da proposte mirabolanti che possono essere l’amo dell’incessante proliferare di azioni di “phishing”.

 

Siamo al nove…

 

E’ indispensabile ricordarsi che nessuno regala nulla e quindi un briciolo di diffidenza non guasta mai. Internet abbonda di malfattori e le truffe sono all’ordine del giorno.

 

Il fatidico numero dieci

 

black friday nei negozi

L’ultima raccomandazione è tutt’altro che tecnologica e sembra vanificare lo sforzo di elencare le cautele, ma non posso fare a meno di riportarla. Il commercio elettronico è senza dubbio affascinante ma sta uccidendo l’economia tradizionale. I negozi sotto casa – già martoriati dai centri commerciali che hanno stravolto le abitudini dei consumatori – sono sicuramente meno competitivi ma prima di escluderli mi permetto di fare un quesito a chi sta leggendo queste mie righe.

 

Quanto vale un sorriso? Vi siete mai chiesti qual è il pregio di un cordiale “buon giorno” o di un sincero “posso aiutarla”? Forse – come si dice di una carta di credito – non ha prezzo.

black friday

 

La più efficace cautela per evitare fregature online è forse quella di non scartare la possibilità di comprare “dal vivo”, vedere e toccare quel che si vuol acquistare o regalare, incontrare altre persone, scambiare quattro chiacchiere, essere semplicemente “normali” come si era un tempo…

hacker e black friday black friday, tutto in sconto ma non il sessosparatoria in un centro commerciale dell'alabama durante il black friday 2BLACK FRIDAYblack fridayBLACK FRIDAYcentro distribuzione amazon in californiacentro distribuzione amazon in californiacentro distribuzione amazon in california 7centro distribuzione amazon in california 8centro distribuzione amazon in california 6BLACK FRIDAYBLACK FRIDAYBLACK FRIDAYBLACK FRIDAY BLACK FRIDAY BLACK FRIDAY black friday amazon

 

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...