blackrock

BLACKROCK IN RUSSIA PERDE 17 MILIARDI - LA PIÙ GRANDE SOCIETÀ DI INVESTIMENTI AL MONDO SCONTA LE CONSEGUENZE DELLE SANZIONI CHE HANNO COLPITO LA RUSSIA E IL CROLLO DELLA BORSA DI MOSCA - BLACKROCK È TRA I PRINCIPALI AZIONISTI DI QUASI TUTTE LA MAGGIORI AZIENDE NEL MONDO: ANCHE IN ITALIA, DOVE TRA L’ALTRO HA IL 5% DELLE BANCHE INTESA SANPAOLO E UNICREDIT

Andrea Greco per la Repubblica

 

blackrock

Blackrock fa perdere 17 miliardi di dollari ai suoi clienti sul mercato russo in pochi giorni. Il gestore Usa, leader mondiale nel risparmio con 10 mila miliardi di dollari di masse gestite, potrebbe consolarsi con le proporzioni: è come se, dei nostri 10 mila euro di tesoretto azionario, l’invasione dei russi in Ucraina ci avesse fatto perdere 17 euro, che proprio sulla Russia erano puntati.

 

Ma le dimensioni, e i tempi, qui contano. E il fatto che Blackrock abbia potuto vaporizzare 17 miliardi nei quattro giorni seguiti al 23 febbraio, quando i mercati globali hanno riaperto in guerra, fa rumore. Tanto che Larry Fink, il quasi leggendario amministratore delegato di Blackrock, l’uomo che con una mossa di mouse - o anche solo un aggettivo sparso nelle celebri lettere agli investitori - può fare o disfare aziende e settori interi, ha dovuto dare spiegazioni.

 

larry fink

 

«È stata una situazione molto complessa e fluida: dopo le sanzioni commerciali e finanziarie prese dall’Occidente, la Russia è stata tagliata fuori dal mercato globale - ha scritto Fink sul social media LinkedIn -. Blackrock continuerà a collaborare fattivamente con regolatori, fornitori di indici e altri attori del mercato per assicurare ai propri clienti la liquidazione delle posizioni nell’azionario russo, nei modi e nei tempi che saranno consentiti dai regolatori e dalle condizioni di mercato». Anche perché la Borsa di Mosca, in evidente assetto di guerra, ha dimezzato la capitalizzazione in poche sedute: poi è stata chiusa e non ancora riaperta.

 

 

blackrock

I conti in tasca al gestore li ha fatti il Financial Times, per cui Blackrock a fine gennaio aveva strumenti finanziari russi dei clienti per 18,2 miliardi di dollari. Secondo i dati di Morningstar, il 25 febbraio, poche ore dopo il blitz dei carri armati di Vladimir Putin, l’esposizione di Blackrock in Russia si era già deprezzata a circa 5 miliardi di dollari. Mentre il 28 febbraio, a cinque giorni dall’inizio della guerra, Blackrock ha sospeso le operazioni su listino russo, dopo che tutte le sue posizioni valevano solo 1 miliardo, pari allo 0,01% delle masse totali gestite.

 

 

BORSA GUERRA RUSSIA UCRAINA

Non ci sarebbero state grandi vendite di partecipazioni, piuttosto una loro pesante svalutazione da parte del gestore di New York, dopo che la situazione aveva reso l’ampia parte di quegli strumenti finanziari illiquidi. Per un portavoce di Blackrock, citato da Reuters, le perdite dei clienti «dipenderanno dalla tipologia dei loro investimenti, e dalle date di entrata o di uscita dal mercato russo nel periodo in oggetto». Magra consolazione, come quella per cui ci sono altri gestori di grido invischiati nelle perdite finanziarie in Russia.

 

Per esempio Pimco, il marchio dell’assicuratore tedesco Allianz che prima della crisi deteneva oltre 1,5 miliardi di dollari nel debito sovrano russo, e 1,1 miliardi di dollari di altre esposizioni nelle polizze contro il default di Mosca; un default che invece, almeno in termini finanziari, potrebbe non essere tanto remoto.

 

LA SITUAZIONE DELL ECONOMIA RUSSA

Blackrock, che investe per decine di milioni di cittadini, non solo statunitensi, è tra i principali azionisti di quasi tutte la maggiori aziende nel mondo: anche in Italia, dove tra l’altro ha il 5% delle banche Intesa Sanpaolo e Unicredit. Non è chiaro quali siano i suoi investimenti che più sono collassati sul listino russo, ma un indizio c’è. Erus, il maggior Etf russo venduto da Blackrock, a fine 2021 valeva 600 milioni, e ora è stato svalutato a 1 milione. Nell’attesa del rimbalzo, Blackrock ha intanto sospeso i costi di gestione dei propri Etf russi

blackrock 3

 

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...