pietro labriola vincent bollore

BOLLORÉ VA ALLA GUERRA – VIVENDI IMPUGNA LA DELIBERA CON CUI IL CDA DI TIM HA APPROVATO LA VENDITA DELLA RETE A KKR. NEL RICORSO, PERÒ, NON CI SAREBBE LA RICHIESTA DI UNA SOSPENSIVA: L’OPERAZIONE VA AVANTI COMUNQUE, MA SI APRE IL FRONTE LEGALE, UNO SPADONE DI DAMOCLE CHE PESERÀ PER MESI SULLA TESTA DI TIM – L’IPOTESI LISTA DEL CDA E LE FONDAZIONI IN CAMPO PER NETCO

vincent bollore

SI APRE BATTAGLIA LEGALE SU TIM, VIVENDI IMPUGNA DELIBERA

(ANSA) - Si apre un fronte legale nel riassetto di Tim.Vivendi impugna la delibera con cui il cda ha approvato la vendita di netco a Kkr ma il ricorso, secondo quanto si apprende, non contiene la richiesta di una sospensiva. L'operazione quindi va avanti ma ora si apre un fronte legale.

 

CASSE E FONDAZIONI INVESTONO SULLA RETE TIM LABRIOLA: TROPPE SPECULAZIONI, CONSOB VIGILI

Estratto dell’articolo di Manuel Follis e Claudia Luise per “La Stampa”

 

I PRINCIPALI AZIONISTI DI TIM - PIETRO LABRIOLA

Tra gli investitori ci sono quasi tutti gli enti nazionali che contano, dalle principali Casse di previdenza alle più importanti Fondazioni di origine bancaria, ma la raccolta del fondo promosso da F2i che parteciperà all'acquisto della rete di Tim al fianco di Kkr e del Mef non è ancora conclusa. L'obiettivo di raggiungere quota un miliardo, che fino a qualche mese fa sembrava complesso, oggi è ritenuto molto più alla portata per la grande accelerazione data dal coinvolgimento di grandi investitori nazionali.

 

Un cda del fondo Enpam già ieri avrebbe dato l'ok a un investimento intorno a 100 milioni e una cifra simile è prevista arrivi anche da altre grandi casse. Le attese sono per una partecipazione anche della Cassa dei commercialisti, di Inarcassa, di Cassa Forense e di Enasarco.

 

BOLLORE' DE PUYFONTAINE

Quanto alle Fondazioni […], è considerata ormai scontata la partecipazione delle tre grandi: Cariplo, Compagnia San Paolo e Crt e alcune fonti non escludono un contributo anche di CariFirenze. L'obiettivo in questo caso sarebbe arrivare complessivamente a una cifra tra 150 e 200 milioni.

 

Nelle prossime settimane è possibile poi che si aggiungano all'elenco degli investitori anche alcuni gruppi assicurativi […]. Il fondo gestito da F2i a questo punto avrà le carte in regola per entrare nella partita Tim. L'ingresso del Tesoro e del veicolo che fa capo alla Sgr guidata da Renato Ravanelli è previsto avvenga al closing della cessione della rete di Tim (Netco) che al momento è atteso entro l'estate del 2024.

 

fabrizio palenzona

Una tempistica che ovviamente dovrà fare i conti con il ricorso in arrivo da parte di Vivendi, l'ultima grande incognita che pesa sull'operazione. I francesi salvo sorprese presenteranno oggi il loro ricorso contro la cessione della rete decisa dal cda di Tim senza convocare un'assemblea degli azionisti. Probabilmente non si tratterà di un provvedimento d'urgenza, ma di un ricorso nel merito. Una scelta che di fatto manterrà per mesi una spada di Damocle sulla testa di Tim.

 

[…] Il tema Vivendi resta comunque da affrontare. Il fatto che Palazzo Chigi e il Mef siano scesi in campo direttamente spingendo per il coinvolgimento di Casse e Fondazioni nel fondo di F2i per Tim è indice dell'endorsement del governo per l'operazione. Difficile immaginare che una posizione ostruzionista dei francesi a questo punto possa far saltare la cessione.

Più facile pensare che in qualche modo nei prossimi mesi si cercherà un accordo, del quale però al momento non si vedono nemmeno i contorni. […]

 

3. TIM, LISTA DEL CDA CON LABRIOLA PIÙ TEMPO A KKR PER SPARKLE

Estratto dell'articolo di Sara Bennewitz per “la Repubblica”

 

vincent bollore al telefono

Telecom Italia avvia i lavori per la presentazione della prossima lista del board in primavera. Il presidente Salvatore Rossi ha detto di non essere disponibile per un secondo mandato, mentre l’ad Pietro Labriola «per senso di responsabilità » ha dato la sua disponibilità a portare avanti la strategia impostata, che dovrebbe portare alla vendita della rete fissa per 18,8 miliardi a una cordata capitanata da Kkr e partecipata in minoranza dal Mef.

pietro labriola a Italian Tech Week

 

In proposito ieri il cda ha anche deciso, ad unanimità, di dare al fondo Usa tempo fino al 31 gennaio per fare un’offerta sui cavi sottomarini di Sparkle, un asset strategico che il Tesoro vorrebbe rilevare integralmente.

 

I lavori per la presentazione della nuova lista del board inizieranno a gennaio, e tra le opzioni il board dovrà anche valutare se confermare a 15, l’attuale numero dei consiglieri. […]

bollore e de puyfontaine assemblea vivendi

 

Se Cdp (azionista con il 9,9%) potrebbe essere orientata a supportare una lista guidata da Labriola, Vivendi (padrona del 23,75% di Tim) difficilmente lo farà. Il colosso francese a sua volta sta valutando di dividersi in tre e di conferire la quota Tim in una holding, che in futuro, se ricevesse un prezzo molto interessante, potrebbe anche cedere la quota. […]

pietro labriola a Italian Tech Week pietro labriola a Italian Tech Week

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…