CREVAL DI FRANCIA – L’OPA DI CREDIT AGRICOLE SUL CREDITO VALTELLINESE SFIORA L’EN PLEIN: È STATO RACCOLTO IL 91% DEL CAPITALE – MAIOLI ASPETTA LE DIMISSIONI DI LOVAGLIO, CHE AVEVA PROVATO UN BLITZ FUORI TEMPO MASSIMO RINNOVANDO IL CONSIGLIO (E RADDOPPIANDOSI LO STIPENDIO)

-

Condividi questo articolo


Rosario Dimito per “il Messaggero”

 

giampiero maioli credit agricole giampiero maioli credit agricole

Credit Agricole Italia (CAI) fa l'en plein sul CreVal ripetendo la performance di Intesa Sanpaolo su Ubi. L'Opa della banca guidata da Giampiero Maioli chiusa ieri ha raccolto il 90,94% del capitale che sale al 91,17% considerando le azioni acquistate ai blocchi. «Un successo per tutti», ha commentato Maioli. Una quota larghissima, nettamente superiore alla soglia del 66,7%, che fa acquisire al gruppo italo-francese la maggioranza qualificata per procedere, nei tempi consentiti, alla fusione per incorporazione dell'istituto lombardo.

 

luigi lovaglio luigi lovaglio

 Si è ripetuto lo scenario visto a luglio 2020 in occasione dell'Opas su Ubi dove, dopo le iniziali barricate del top management della banca target, negli ultimi giorni si è consolidato il successo grazie anche a un rilancio cash di 0,57 euro. Sul CreVal la svolta è avvenuta tre giorni fa, quando la banque verte ha ritoccato l'offerta su Sondrio, togliendo il vincolo del 90% e stabilizzando il prezzo di 12,5 euro ad azione rispetto alla proposta iniziale di 10,5 euro. Una mossa che ha favorito l'accordo con i grandi soci.

 

I PASSAGGI FUTURI

creval credito valtellinese 7 creval credito valtellinese 7

Cosa accadrà ora? CAI avendo superato la soglia del 90% del capitale, una volta avvenuto il settlement inizierà il periodo di Opa residuale o di sell-out, durante il quale i soci che non hanno aderito all'Opa avranno una nuova possibilità di trasferire al gruppo di Parma le loro azioni CreVal.

 

Le tempistiche del processo per rastrellare il restante 8,83% saranno comunicate secondo le tempistiche di legge (indicativamente, servirà circa un mese per chiudere la procedura di raccolta).

 

In questo mese verrà preparato il rinnovo degli organi: CAI aveva chiesto al cda del CreVal di rinviare l'assemblea del 19 per il rinnovo del board: l'ad Luigi Lovaglio, dopo essersi aumentato lo stipendio del 70%, ha tentato la prova di forza rivelatasi però una vittoria di Pirro. Come in Ubi, si attende che a breve Lovaglio rassegni le dimissioni, verrà sostituito con un manager CAI.

 

credit agricole 1 credit agricole 1

Nella prassi, circa l'1% del capitale di una società sottoposta ad Opa non viene consegnato perché sono titoli perduti o che il possessore dimentica di avere oppure è deceduto e le azioni fanno parte di un asse ereditario conteso.

 

Nei prossimi 7-10 giorni si avrà il quadro preciso. Una volta chiuso il sell out, le azioni CreVal saranno revocate dalla quotazione. Se, una volta terminato il sell out, CAI avrà superato la soglia del 95%, si applicherà la procedura di squeeze out, in virtù della quale CAI acquisirà - per legge - il 100%.

creval credito valtellinese 5 creval credito valtellinese 5

«Questa Opa conferma il radicamento nel territorio italiano e la fiducia del gruppo Crédit Agricole in Italia - ha aggiunto Maioli - Con CreVal rafforzeremo ancor più l'impegno nella crescita sostenibile, in grado di generare benefici per tutti gli stakeholder, gli azionisti e, in particolare, i clienti e le persone che vi lavorano.

 

Voglio mandare un caloroso saluto a tutti i colleghi del CreVal: nei prossimi mesi sarà per noi prioritario incontrarli, ascoltarli e condividere con loro tutti i vantaggi derivanti dall'appartenenza a un grande gruppo internazionale. Continueremo a investire nell'economia reale, mettendo a disposizione di imprese e famiglie tutte le nostre competenze e la nostra solidità. È la nostra ragion d'essere e il modo in cui Crédit Agricole ha lavorato tutti i giorni in Italia da più di 40 anni, valorizzando tutti i territori in cui è presente e costruendo relazioni durature con tutti»

credit agricole credit agricole giampiero maioli giampiero maioli luigi lovaglio 1 luigi lovaglio 1

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - PERCHE' LE PROSSIME ELEZIONI EUROPEE SARANNO LE PIU' IMPORTANTI DEGLI ULTIMI TRENT'ANNI? PERCHE' DIVENTERANNO UN REFERENDUM DEI 27 PAESI PRO O CONTRO LA RUSSIA - CON L'INCOGNITA DEL VOTO USA (SE VINCE TRUMP, L'EUROPA RESTA ABBANDONATA A SE STESSA), PER I LEADER DI BRUXELLES LA GEOPOLITICA SCALZERA' IL DUELLO DESTRA-SINISTRA - NON SOLO GRANDEUR FRANCESE, LE PAROLE DI MACRON SULL’INVIO DI SOLDATI IN UCRAINA SONO ANCHE UN TENTATIVO DI RISALIRE NEI SONDAGGI (15%) CONTRO MARINE LE PEN AL 30% 

- L'IMPRUDENZA DELLA MELONA ("MAI CON I SOCIALISTI'') COSTA CARA: SCHOLZ E COMPAGNI FIRMANO UN DOCUMENTO CHE IMPEGNA URSULA A NON ALLEARSI COI CONSERVATORI DI GIORGIA - MA PER LA DUCETTA C’È ANCORA UNA SPERANZA: PUÒ RIENTRARE IN PARTITA SE DOPO IL VOTO DEL 9 GIUGNO CI SARÀ LA CHIAMATA “ALLE ARMI” DI TUTTI I PARTITI ATLANTISTI DELL'UNIONE EUROPEA

ARCHEO-POMPINO - ANITA EKBERG IN AUTO CON FELLINI - VALENTINA CORTESE: “FEDERICO SI PORTÒ IN MACCHINA UNA DI QUELLE ATTRICIONE, CHE PIACEVANO A LUI: PROSPEROSE, ABBONDANTI, VISTOSE. INSOMMA, MENTRE ANDAVANO A OSTIA, LEI PARLAVA DELLA SUA VOCAZIONE ARTISTICA, NEANCHE FOSSE LA BERGMAN. A UN CERTO PUNTO FEDERICO COMINCIÒ AD ACCAREZZARLE I CAPELLI E POI CON LA MANO SULLA NUCA A SPINGERLA VERSO IL BASSO. FINALMENTE LA POVERETTA CAPÌ COSA STAVA ACCADENDO E, CON TUTTO IL FIATO IN GOLA, DISSE: "FEDDERICCO, IO ARTISTA, IO NO POMPETTO"

DAGOREPORT - BIDEN È MESSO MALISSIMO: IL 48% DEGLI ELETTORI DEMOCRATICI SI RICONOSCE NELLE RAGIONI DEI PALESTINESI DI GAZA (TRA I REPUBBLICANI SOLO IL 25%), E ACCUSA LA CASA BIANCA DI ECCESSIVA DEBOLEZZA NEI CONFRONTI DI NETANYAHU IN MODALITÀ “DOTTOR STRANAMORE” – HAMAS SI SPACCA: A DOHA, IL CAPO POLITICO HANIYEH VUOLE TROVARE UN ACCORDO; A GAZA, IL CAPO MILITARE YAYA SINWAR E’ CONTRARIO - NETANYAHU SI DICE FAVOREVOLE A UNA TRATTATIVA PER IL RILASCIO DEGLI OSTAGGI, MA ALLO STESSO TEMPO VUOLE SPIANARE RAFAH, L’ULTIMO FORTINO DI HAMAS, DOVE SI SONO RIFUGIATI 1 MILIONE E MEZZO DI SFOLLATI DAL NORD