CRIPTO-MUSK! - TESLA ANNUNCIA CHE ACCETTERÀ IL BITCOIN COME FORMA DI PAGAMENTO E COMPRA 1,5 MILIARDI DELLA VALUTA DIGITALE: IL RISULTATO? PARTE IL RALLY E IL PREZZO CRESCE DEL 10% IN UN GIORNO, FINO A TOCCARE UN NUOVO MASSIMO DI 44.112 DOLLARI. IN PRATICA, UNA BOLLA COMPRA UNA BOLLA: LA CASA AUTOMOBILISTICA VALE 1.330 VOLTE I SUOI UTILI E LA MONETA DIGITALE, CHE NON PUÒ ESSERE VALUTATA REALMENTE – I TWEET DI ELON SULLA VALUTA PARODIA “DOGECOIN”

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elon musk elon musk

Vito Lops per “il Sole 24 Ore”

 

La notizia sembra appartenere alla categoria "fantafinanza". Ma tant' è. Tesla ha annunciato di aver acquistato Bitcoin per un controvalore di 1,5 miliardi di dollari. Nel documento consegnato alla Sec, l'autorità di controllo della Borsa statunitense, la casa automobilistica ha spiegato di averlo fatto per avere «maggiore flessibilità per diversificare ulteriormente e massimizzare il ritorno di cassa».

elon musk mette bitcoin nella bio twitter elon musk mette bitcoin nella bio twitter

 

Inoltre Tesla ha comunicato di voler cominciare ad accettare il Bitcoin come forma di pagamento. Manco a dirlo, la reazione del prezzo della criptovaluta più importante non si è fatta attendere: il valore nel corso della giornata è balzato di oltre il 10% fino a toccare un nuovo massimo a 44.112 dollari. A questi livelli, il precedente record a 20mila infranto lo scorso 16 dicembre, sembra lontano anni luce. Anche gli azionisti di Tesla (+1,5%) hanno accolto positivamente una notizia che sulla carta può cambiare gli equilibri tanto nell'economia reale quanto nell'universo delle criptovalute.

prezzo bitcoin prezzo bitcoin

 

Gli investitori più lungimiranti iniziano ora a chiedersi cosa potrebbe succedere se anche altre aziende decidessero di diversificare il proprio bilancio inserendo una parte in Bitcoin. Insomma, il modello Markovitz - il primo a introdurre il concetto di correlazione tra i titoli per costruire un portafoglio atto a minimizzare i rischi e a massimizzare i profitti - in base al quale il valore del Bitcoin sarebbe destinato ad apprezzarsi matematicamente se fosse inserito tra le classi di investimento dei fondi istituzionali, potrebbe anche estendersi a qualsiasi azienda.

tesla tesla

 

Tesla non è la prima società a inserire Bitcoin in bilancio. La più nota su questo versante è MicroStrategy, quotata al Nasdaq, che a inizio anno contava in bilancio 70.470 Bitcoin acquistati a un prezzo medio inferiore ai 20mila dollari e che, ai prezzi attuali, valgono 3,1 miliardi. Va detto che il legame tra Tesla e Bitcoin era da molti atteso. In particolare dal 29 gennaio, da quando Elon Musk, l'eclettico personaggio fondatore di Tesla, ha modificato il suo profilo twitter inserendo nel campo "descrizione" il simbolo del Bitcoin.

 

tesla accetta bitcoin tesla accetta bitcoin

Qualche giorno dopo, intervenuto in una conversazione nel social network Clubhouse, aveva pubblicamente promosso la criptovaluta («è una cosa positiva») ammettendo di essere arrivato tardi al fenomeno e precisando che avrebbe dovuto comprare Bitcoin otto anni fa. Nel mezzo inoltre una serie di tweet a dir poco promozionali su Dogecoin, una criptovaluta basata su un'altra blockchain ma che allo stato attuale non viene granché utilizzata. Nonostante questo i suoi tweet (compreso "Doge to the moon") hanno mandato letteralmente sulla luna la valutazione della criptovaluta, balzata del 1.000% in 13 giorni e anche ieri in forte progressione (+64%) tanto da aver raggiunto il valore di 10 miliardi di dollari, salendo al decimo posto nel ranking delle valute digitali. Le polemiche sull'utilizzo disinvolto di Twitter da parte di Musk non mancano.

 

tesla in borsa tesla in borsa

 Da ricordare che nel 2018 lo stesso ha patteggiato con la Sec una multa da 40 milioni (20 dei quali versati da Tesla) proprio a causa di un tweet del 7 agosto dello stesso anno in cui annunciava la sua intenzione di effettuare un delisting di Tesla a 420 dollari per azione (allora ne valeva 70) assicurando che i fondi per l'operazione erano disponibili.

 

In ogni caso, la sostanza resta e l'endorsment di Tesla nei confronti del Bitcoin, da ieri non solo nella forma di un cinguettio ma in quella di maxi-investimento, resta e potrebbe segnare una scia. C'è chi definisce l'operazione come una bolla (Tesla vale 1.330 volte gli utili) che compra una bolla (il Bitcoin è obiettivamente difficile da valutare non essendo un'azienda).

 

BITCOIN BITCOIN

Altri invece lo considerano un passaggio del tutto normale dato che da inizio anche Paypal, colosso dei pagamenti, ha inserito il Bitcoin tra gli strumenti che accetta per le transazioni. Il matrimonio Tesla-Bitcoin arriva peraltro in un giorno di euforia sui mercati finanziari con gli investitori che stanno puntando nuovamente su uno scenario da "reflation trade" nella convinzione che l'inflazione salirà, anche per effetto del maxi-piano di stimoli da 1.900 miliardi che la presidenza Biden si appresta ad annunciare, ma non a tal punto da spingere le banche centrali a rialzare subito i tassi.

 

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Terreno fertile per il petrolio (si veda articolo a pagina 17) e per le Borse: ieri S&P 500 e Nasdaq hanno aggiornato i massimi storici. In Europa il Ftse Mib continua a beneficiare dell'effetto-Draghi. Dopo il +7% della scorsa settimana ieri il listino milanese è stato ancora il migliore d'Europa (+1,58%) trascinato dalle banche. Il tutto mentre lo spread BTp-Bund scendeva a 92 punti. Così in basso non lo vedevamo da cinque anni.

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