spea engineering ponte morandi atlantia

DOPO IL CROLLO DEL PONTE MORANDI, LA SPEA (CONTROLLATA DA ATLANTIA-BENETTON) INGAGGIÒ INVESTIGATORI PER OSTACOLARE LE INTERCETTAZIONI - DALLE INDAGINI EMERGONO TUTTI I TRUCCHI ADOPERATI UFFICIALMENTE PER NON FARSI SPIARE DA SOCIETÀ RIVALI, IN REALTÀ DALLA GUARDIA DI FINANZA, CHE PROVAVA A METTERE LE SUE CIMICI NEGLI UFFICI MA SI RITROVAVA BLOCCATA DAI ''JAMMER''. UN INVESTIMENTO DA 60MILA EURO CHE PERÒ NON HA FUNZIONATO. ECCO PERCHÉ

Giacomo Amadori per “la Verità

 

ponte morandi, commemorazione un anno dopo il crollo 4

Subito dopo il crollo del ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto 2018, la Spea Engineering, braccio operativo di Autostrade per l' Italia della famiglia Benetton, ha deciso di investire 60.000 euro per impedire agli investigatori di intercettare i suoi dirigenti indagati. È quanto sta emergendo dalle perquisizioni e dai primi interrogatori nell' ambito dell' inchiesta per falso ideologico che lo scorso 13 settembre ha portato all' arresto di tre dipendenti di Aspi e Spea e alla sospensione dal servizio e dall' attività professionale per 12 mesi di altri sei indagati.

 

il nuovo video del crollo di ponte morandi 3

Dunque alcuni dirigenti delle due società, dopo la tragedia genovese, non solo si attivarono per modificare i report dei controlli ed evitare di dover interrompere il traffico autostradale su altri viadotti, ma misero in atto una ramificata attività di «inquinamento probatorio», che andava dall' istruzione dei testimoni al contrasto delle attività degli inquirenti. Per esempio a metà settembre 2018 l' ufficio legale Spea firma un contratto con lo studio Andreano per l' ingaggio di un investigatore privato.

Il detective è Paolo Fraschini, riferimento della Muteki srl, società specializzata nella fornitura «di servizi di sicurezza e investigazione di elevata qualità» di Cesano Maderno.

il nuovo video del crollo di ponte morandi 2

 

Nell' oggetto del contratto tra lo studio Andreano e la Spea, sequestrato dagli investigatori, si legge: «Attività di investigazione preventiva. Grado di difficoltà: particolarmente elevato». L' incarico «proveniente dal cliente» è quello «di reperire investigatore privato abilitato (di fiducia e noto allo studio incaricato) che dovrà essere coordinato dallo studio legale al fine di svolgere l' attività atta e diretta a prevenire attività di intrusioni illecite e/o intercettazioni /acquisizioni di materiale riservato, nonché al fine di garantire la segretezza delle attività difensive che verranno di volta in volta discusse e poste in essere presso i vostri uffici nonché presso gli uffici dell' avvocato Michele Andreano e Massimo Ceresa Gastaldo, incaricati come difensori di fiducia dai vostri dipendenti De Angelis Emanuele e Massimiliano Giacobbi, nonché dalla vostra società quale ente indagato».

camion basko ponte morandi

 

Per tali attività «di difficoltà particolarmente elevata» la Muteki ha emesso fatture per un importo complessivo di circa 60.000 euro, tutte intestate a soggetti riconducibili allo studio Andreano.

Quest' ultimo, ieri, per motivi di opportunità e d' immagine (negli ultimi anni è stato protagonista di importanti e delicati processi per terrorismo, corruzione e omicidio, per esempio ha difeso Manuel Foffo per l' assassinio di Luca Varani e Alessandro Boettcher, nel caso della cosiddetta «coppia dell' acido») e nell' interesse della Spea ha rinunciato al mandato, mentre il socio Fabio Freddi, amministratore dello studio, si era già sospeso nei mesi scorsi, dopo le prime notizie su indagini sul suo conto.

 

Venerdì 13 settembre le Fiamme gialle hanno perquisito la stanza di Freddi, accusato di favoreggiamento, essendo stato lui a curare personalmente i rapporti con la società Muteki. Il gip Angela Maria Nutini nell' ordinanza di arresto per i tre dipendenti di Spea e Aspi ha scritto: «Lo zelo della società (la Spea, nrd) durante le indagini non si è limitato al supporto ai dipendenti indagati, ma si è tradotto anche in attività di bonifica dei computer, nell' installazione di telecamere finalizzate a impedire l' attivazione delle intercettazioni da parte degli inquirenti e nell' utilizzo di disturbatori delle intercettazioni al fine di ostacolare quelle eventualmente già in corso.

LA DEMOLIZIONE CONTROLLATA DEL PONTE MORANDI

 

Risulta che Valentina Maresca (capo dell' ufficio legale di Spea, ndr), Antonino Valenti (responsabile dell' ufficio tecnico sicurezza stradale della Spea di Genova, ndr), con l' ausilio dell' avvocato Fabio Freddi abbiano contattato appositamente a tali fini la società Muteki srl.

 

Dalla conversazione telefonica [] tra Valenti e Maresca in compagnia del legale rappresentante della predetta società si evince l' attività di installazione dei dispositivi, tra gli altri, a Ferretti». Lucio Ferretti Torricelli, arrestato lo scorso 13 settembre, è un dirigente di Spea e dunque l' investigatore privato e i suoi «disturbatori» hanno protetto le conversazioni non solo di Giacobbi (pure lui finito ai domiciliari) e De Angelis, ma anche quelle di altri indagati.

 

Il viavai dei jammer ha dato vita anche a scenette comiche. In una conversazione la Maresca chiede al riferimento della Muteki se «vi sia il modo di rintracciarne» uno scomparso: «L' altro giorno abbiamo usato il disturbatore e non si trova più.

Io l' ho dimenticato nella sala riunioni e non so che fine possa avere fatto». L' esperto ribatte: «E dalle telecamere non si vede chi è che l' ha preso?».

castellucci

 

Le immagini video avrebbero immortalato due sospetti mentre lasciavano la stanza e l' ipotesi dei «derubati» è che si trattasse di finanzieri. Adesso quei filmati, archiviati presso i server della Muteki, potrebbero consentire agli investigatori «ufficiali» di verificare chi sia entrato e uscito dalle stanze «protette» e se i jammer siano stati utilizzati anche in altri uffici, come lasciano immaginare le intercettazioni.

 

Due giorni fa, durante gli interrogatori di garanzia di Giacobbi e Ferretti, si è parlato anche dei «disturbatori» e almeno uno degli indagati ha confermato che l' indicazione di utilizzarli fosse arrivata dall' ufficio legale Spea.

 

GIOVANNI CASTELLUCCI E FABIO CERCHIAI

Ufficialmente tale attività aveva l' obiettivo di proteggere società e indagati da ficcanaso diversi dagli inquirenti e di schermare le conversazioni tra legali, indagati e consulenti. Per questo era stata bonificata e attrezzata una sala della Spea di Milano e, a Genova, un casottino esterno agli uffici aziendali.

 

Ma gli inquirenti sospettano che lo «zelo» dei dirigenti Spea e dei loro consulenti esterni abbia spinto l' attività oltre i limiti consentiti dalla Cassazione.

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…