UNA FIBRA PER DUE: OGGI IL CDA DI TIM ESPRIMERÀ UN PRIMO PARERE SULLE OFFERTE DI KKR E CDP-MACQUARIE – ENTRAMBE SONO CONSIDERATE TROPPO BASSE, SOPRATTUTTO DA VIVENDI: IL PRIMO AZIONISTA DI TELECOM VALUTA LA RETE 31 MILIARDI, MENTRE LE DUE PROPOSTE VALGONO ENTRAMBE 18 MILIARDI – E INTANTO WIND TRE STA PER ACCETTARE LA PROPOSTA DEGLI SVEDESI DI EQT PER LA SUA INFRASTRUTTURA…

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PIETRO LABRIOLA TIM PIETRO LABRIOLA TIM

1. GLI SVEDESI DI EQT VICINI ALLA RETE DI WIND PER OPEN FIBER RICAVI IN CRESCITA DEL 24%

Estratto dell’articolo di Francesco Bertolino per “La Stampa”

 

Mentre Tim soppesa le offerte per la rete di Kkr e Cdp-Macquarie, Wind Tre è vicina ad accettare la proposta di Eqt per la sua infrastruttura. Secondo indiscrezioni, il fondo svedese è pronto a rilevare una quota di maggioranza della rete dell'operatore controllato dalla cinese CK Hutchison.

 

Jeffrey Hedberg WIND TRE Jeffrey Hedberg WIND TRE

[…] Il negoziato […] conferma il fermento nell'industria delle telecomunicazioni, stretta fra la necessità di investire sull'infrastruttura e l'urgenza di ridurre i costi.  Oggi toccherà al cda di Tim affrontare la questione, esaminando l'offerta per la rete avanzata da Cdp e Macquarie. A quanto filtra, il consiglio dovrebbe esprimere il medesimo parere già reso riguardo alla proposta di Kkr: servono più di 18 miliardi per comprare la futura NetCo.

 

dario scannapieco 2 dario scannapieco 2

Il cda potrebbe poi far proprie anche le osservazioni del comitato Parti correlate riguardo ai problemi antitrust sollevati dalla presenza di Cassa anche nell'azionariato di Open Fiber, altro operatore di rete sinora concorrente di Tim. Proprio Open Fiber ha comunicato ieri i risultati del bilancio del 2022, chiuso con ricavi in crescita del 24% a circa 470 milioni di euro.

 

Seppur in calo rispetto al 2021, la perdita si è attestata a 162 milioni in virtù degli 1,5 miliardi investiti nell'anno per posare la fibra. La posizione finanziaria netta è negativa per 4,6 miliardi, comprensivi di 660 milioni di prestiti da parte dei soci (Cdp e Macquarie, appunto).

 

henry kravis henry kravis

2. RETE TIM, KKR IN VANTAGGIO SULL'OFFERTA CDP-MACQUARIE

Estratto dell’articolo di R.Dim. per “il Messaggero”

 

Sul tavolo del cda di Tim stamane finisce il parere del comitato parti correlate di venerdì scorso non solo sull'offerta non binding di Cdp-Macquarie ma la prima comparazione fra quest'ultima e quella di Kkr. Il parere […] dovrebbe evidenziare come tra le due proposte, entrambe molto basse rispetto alle valutazioni degli advisor di Tim e dei desiderata di Vivendi, l'offerta di Cassa e del fondo australiano sarebbe molto più svantaggiosa dal punto di vista economico e delle condizioni collaterali mentre Kkr e pronto a rivederla.

 

open fiber open fiber

Pur avendo entrambi messo sul piatto per Netco 18 miliardi più earn out, comprensivi di 7,7 miliardi di debiti (Cdp-Macquarie) e di 7,2 miliardi ( Kkr), l'offerta dei due partner azionisti anche di Open Fiber, dovrà tener conto di un valore almeno di 2,5 miliardi per finanziare l'exit di Kkr che oggi ha il 37,5% di Fibercop destinata a confluire in Netco assieme a Sparkle.

PIETRO LABRIOLA PIETRO LABRIOLA

 

[…] comunque le due proposte sono inadeguate e [...] a penalizzare l'offerta Cdp-Macquarie c'è il problema Antitrust.

 

Da settimane i consulenti dello studio Bep stanno dialogando con Dg Comp ma, a ieri sera, non c'era stata alcuna prenotifica delle possibili remediation da offrire per ripristinare la concorrenza rispetto a Open Fiber che è controllata al 60% da Cassa e al 40% da Macquarie.

 

E il rischio che su almeno 29 città si possa creare una concentrazione nelle aree grigie commerciali e nere, costituisce un ostacolo che si vorrebbe scavalcare offrendo di rendere nuovamente autonoma e vendere Flash Fiber […].

 

FIBERCOP FIBERCOP

Secondo i consulenti di Cdp la vendita del perimetro ex Flash Fiber dovrebbe ripristinare la concorrenza rispetto a Open Fiber che collega circa 13 milioni di unità immobiliari. Ma comunque si diceva che per i consulenti Tim e per Vivendi, il prezzo dovrà essere molto più alto avvicinandosi a 30 miliardi compreso gli earn out. […]

dario scannapieco 1 dario scannapieco 1

 

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