jiophone smart feature phone

IL FUTURO DELLA TELEFONIA? NON È LO SMARTPHONE! – NOI CI SBOMBALLIAMO CON 5G E IPHONE DA MILLE E PASSA EURO, MA IL NUOVO MERCATO È QUELLO DEGLI “SMART FEATURE PHONE”. CHE  PERMETTONO DI CONNETTERSI E USARE POCHE APP CON FUNZIONI BASIC – IL POTENZIALE C’È: 3,4 MILIARDI DI PERSONE TAGLIATE FUORI DAL WEB – IN INDIA UNO “JIOPHONE” COSTA 20 DOLLARI, CON CUI SI FA QUASI TUTTO QUELLO CHE SERVE – VIDEO

 

 

 

DAGONEWS

Dall’articolo “The Hottest Phones for the Next Billion Users Aren’t Smartphones”, di Newley Purnell, pubblicato dal “Wall Street Journal” 

 

 

Newley Purnell concept dei nuovi iphone

Il 5g, schermi pieghevoli, nuove mirabolanti fotocamere. E se il futuro della telefonia non prevedesse niente di tutto questo, ma piuttosto telefoni semplici dal basso, bassissimo costo? È la domanda che si fa Newley Purnell sul “Wall Street Journal” in un articolo che parla della saturazione del mercato dei telefoni intelligenti e della nuova sfida dell’industria: cioè raggiungere quei 3,4 miliardi di persone che – al momento – sono tagliate fuori da qualsiasi connessione internet. Una sfida che poche, piccole aziende, hanno capito, iniziando a produrre i cosiddetti “smart feature phone”. “I telefoni che serviranno al prossimo miliardo di utenti non saranno fatti da Samsung o Apple. Anzi, non saranno neppure smartphone”, scrive Purnell. Dalla Costa d’avorio all’India all’Indonesia, milioni di consumatori che si affacciano al mercato scelgono device che si connettono a Internet ma costano cifre irrisorie, che si aggirano intorno ai 25 dollari.

jiophone 5

 

Una via di mezzo tra “dumb phone”, i telefoni “stupidi” e gli smartphone, quelli super intelligenti. Si tratta di telefoni che somigliano molto ai vecchi e mitologici Nokia degli anni ’90, con un grande plus: ci si può connettere a internet con connessioni più lente ma molto economiche e si può accedere a poche app, piuttosto basiche ma che per la maggior parte degli utenti bastano e avanzano, come aggiunta a chiamate e sms.

 

kamlesh kumar, venditore di frutta di nuova delhi, ha comprato un jiophone per 2o dollari

Gli smart feature phones, scrive Purnell, sono uno dei segmenti di mercato a più alto tasso di crescita dell’industria dei cellulari e allo stesso tempo meno conosciuti, eppure forniscono un’alternativa facile alle persone più povere del mondo. I dati parlano chiaro. Mentre le vendite degli smartphone di alta fascia si saturano e rallentano, quelle di questi dispositivi sono triplicati dal 2017, arrivando quest’anno a circa 84 milioni di esemplari.

 

 

nokia 225

Questo perché, mentre noi ci sbomballiamo con il 5g e tutto il resto, la metà della popolazione mondiale non ha accesso a internet e brama una connessione alla rete, qualunque essa sia. Queste persone di fatto già utilizzano telefoni, di solito i “dumb phones”, ma senza poter navigare e per loro è abbastanza facile compiere una transizione con device molto simili ma in grado di agganciarsi alla rete. Il “Wall Street Journal” prende come esempio il caso di Kamlesh Kumar, che guadagna circa 80 dollari al mese vendendo frutta a Nuova Delhi. Due anni fa Kumar, che ha 35 anni, decise di cambiare il suo cellulare senza accesso web. Non potendosi permettere neppure il più economico degli smartphone (che costano circa 100 dollari, più del suo stipendio), Kamlesh ha deciso di comprare un JioPhone, un telefonino smart feature prodotto dall’operatore mobile indiano “Reliance Jio Infocomm”.

la stagnazione del mercato degli smartphone

 

Adesso Kamlesh Kumar è in grado di ascoltare la musica dei film di Bollywood, di cui va pazzo, utilizza l’assistente vocale di Google per cercare canzoni su Youtube e guarda persino i film con il suo telefono: “con il mio vecchio cellulare non potevo fare niente”, racconta. Sapete quanto spende di dati? 2,50 dollari al mese.

 

jiophone

Gli smart feature phone non sono solo economici, ma hanno anche tasti fisici, come i vecchi telefonini, che per molti utenti inesperti sono meno intimidatori dei touch screen. Senza considerare che la batteria dura giorni. Si tratta certamente di prodotti con processori più lenti e meno potenti, hanno fotocamere scarse e gli schermi sono molto piccoli. E ovviamente ci sono poche app a disposizione.

un dipendente di jio parla con un cliente a nuova delhi

 

“la domanda per una tecnologia affidabile ma accessibile sta continuando a crescere nel mondo”, ha detto al WSJ Caesar Sengupta, vice presidente della “Google’s Next Billion Users INitiative”. “Gli smart feature phone sono una porta di accesso per il prossimo miliardo di utenti”.

 

kaios jiophone

Tra i produttori più famosi c’è, come già accennato, Reliance Jio, la compagnia di telecomunicazioni dell’uomo più ricco d’India, Mukesh Ambani. Quando l’azienda ha iniziato a vendere pacchetti dati era il 2016 e i manager si resero conto che milioni di persone che avrebbero potuto accedere al servizio non potevano farlo perché mancava loro la cosa più importante: un telefono con una connessione internet. È stato allora che decisero di sviluppare il JioPhone, insieme alla compagnia di Hong Kong KaiOS, che produce il sistema operativo più usato da questo tipo di dispositivi. Da allora Reliance Jio ha venduto più di 60 milioni di JioPhone in India, l’unico mercato dove sono disponibili.

wizphone

 

Le grandi aziende di software della Silicon Valley, come Facebook (e quindi WhatsApp), Google e Twitter si sono adattate, intuendo il potenziale di questo mercato immenso, e hanno adattato le loro app per questi dispositivi. Per dire, soltanto Alphabet, la holding di Big G, ha investito lo scorso anno 22 milioni in KaiOS

 

nokia 3310 nuova versione

Un altro esempio simile a quello dell’India è quello dell’Africa: in Costa d’Avorio, Mali, Burkina Faso e Camerun, l’operatore francese Orange ha lanciato uno “smart feature phone” con un piano dati dal prezzo ridicolo. Lo stesso sta succedendo in Indonesia con gli WizPhone, che vengono venduti a 7 dollari.

 

wizphone 4

Le previsioni parlano di almeno 370 milioni di smart feature phone venduti nei prossimi 3 anni, che equivale a un indotto di almeno 28 miliardi per le compagnie che producono hardware, software e servizi. Qualcuno potrebbe dire che si tratta di poca roba, se paragonata al miliardo e mezzo di smartphone venduti lo scorso anno. Ma c’è un altro dato interessante che va tenuto d’occhio, ed è il prezzo in continua crescita dei telefoni “intelligenti”.

 

vendite di smart feature phone

La bolla sta per scoppiare, il costo medio al momento è intorno ai 300$, anche i cinesi li hanno alzati notevolmente, perché si rivolgono principalmente al mercato europeo/statunitense per fare concorrenza a Apple e Samsung. Lasciando una prateria dietro di sé che se per ora riguarda solo i paesi in via di sviluppo, potrebbe presto allargarsi anche all’Occidente.

 

prezzo medio di vendita degli smartphone

Del resto, molti consumatori utilizzano cellulari da mille euro senza sfruttarne appieno le potenzialità. Non a caso anche HMD Global Oy, la società che vende i telefoni Nokia, sta immettendo sul mercato riedizioni dei suoi 3310 o simili. Costano poco, hanno le poche cose che la maggioranza delle persone cercano in un telefono e i clienti sono entusiasti perché si sentono pure alternative. Perché in fondo, come dice l’amministratore delegato di KaiOS Sebastien Codeville, “uno smartphone è troppo complesso, la gente si spaventa”. Meglio una versione un po’ più stupida, ma molto più economica.

wizphone 5una ragazza fa vedere il suo jiophone nella periferia di ahmedabad, indiajiophone 4wizphone 3wizphone 1il concept degli iphone in uscita nel 2020jiophone 6nokia 105jiophone 3apple processore a13 per i nuovi iphonewizphone 2jiophone 2kaiosconcept dei nuovi iphone xrjiophone 1

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...