inflazione negli usa - maggio 2022 jerome powell

MEGLIO LA RECESSIONE DELL’INFLAZIONE! – GLI ECONOMISTI AMERICANI SONO CONVINTI: IL PRESIDENTE DELLA FED, JEROME POWELL, È DISPOSTO A SPINGERE L’ECONOMIA AMERICANA VERSO UNA RECESSIONE, PUR DI RIPRENDERE IL CONTROLLO DEI PREZZI – MA IL GIOCO È RISCHIOSO: LA CRISI POTREBBE DIVENTARE PIÙ GRAVE DEL PREVISTO, E LA DISOCCUPAZIONE SCHIZZARE ALLE STELLE. CON BUONA PACE DI BIDEN E DEL PARTITO DEMOCRATICO, CHE A NOVEMBRE RISCHIA UNA SCOPPOLA ALLE ELEZIONI DI MIDTERM

JEROME POWELL

DAGONEWS

Meglio la recessione dell’inflazione. Sembra essere questo il pensiero di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve americana, di fronte ai dati choc della scorsa settimana (+8,6% per i prezzi al consumo. Powell sembra intenzionato a spingere l’economia a stelle e strisce in recessione, pur di riprendere il controllo sui prezzi.

 

La data da segnarsi in rosso sul calendario è mercoledì 15 giugno: Powell parlerà ai giornalisti e annuncerà un aumento dei tassi di un altro mezzo punto percentuale.

 

inflazione negli usa maggio 2022

Finora, fa notare Bloomberg, “Powell ha evitato di somministrare la dura medicina monetaria che fu necessaria a Paul Volcker a fine anni 70 per spezzare la schiena all’inflazione, quattro decenni fa. Sebbene Powell abbia recentemente riconosciuto che per tenere sotto controllo le pressioni sui prezzi potrebbe essere necessario un po' di dolore - e forse anche un aumento della disoccupazione - ha evitato di parlare apertamente di recessione”.

joe biden

 

Del resto ci sono le elezioni di midterm alle porte, e per il Partito democratico di Biden già si prospetta una mezza batosta: “Il presidente della Fed non vuole lasciarsi sfuggire di bocca la parola con la “R” in senso positivo, ovvero che abbiamo bisogno di una recessione”, sostiene l’ex responsabile delle politiche della banca centrale usa, Alan Blinder, “ma ci sono molti eufemismi e li userà”.

 

Ma in cosa consiste la “spinta” verso la recessione di cui si parla negli ultimi giorni? Secondo l’ex vicepresidente della Fed, Blinder, “potrebbe essere necessaria una contrazione dell'economia e un aumento della disoccupazione per riportare l'inflazione a livelli più tollerabili, tanto meno per tornare all'obiettivo di prezzo del 2% fissato dalla Fed”.

supermercato usa

 

In una ricerca pubblicata il 6 giugno, Anna Wong, capo economista di Bloomberg Economics, e i suoi colleghi hanno stimato che le probabilità di una recessione quest'anno sono una su quattro e quelle di una recessione l'anno prossimo sono tre su quattro. "Una recessione nel 2022 è improbabile, ma quella del 2023 sarà difficile da evitare", hanno scritto.

 

jerome powell

E gli investitori hanno preso nota: i rendimenti obbligazionari sono balzati e le quotazioni azionarie sono crollate venerdì sul timore che la Fed possa premere più forte i freni della politica monetaria. Secondo i trader è sempre più probabile che la Fed continuerà ad aumentare i tassi di interesse a scaglioni di mezzo punto nelle riunioni di luglio e settembre, e alcuni economisti sostengono che sia sul tavolo addirittura un aumento più consistente di 75 punti base sia ora sul tavolo.

 

paul volcker

Un'altra considerazione da fare è: posto che l’obiettivo primario è far “raffreddare” l’inflazione, fino a quanto sarà disposto a spingersi Powell?  Scrive Bloomberg: “L'indice dei prezzi delle spese per consumi personali - l'indicatore dell'inflazione preferito dalla Fed - è salito ad aprile del 6,3% rispetto a un anno prima, più di tre volte l'obiettivo del 2% della banca centrale. Se si escludono i costi volatili di cibo ed energia, i prezzi di base sono aumentati del 4,9%.

 

Ethan Harris, responsabile della ricerca economica globale presso Bank of America Corp., ha affermato che la Fed sarebbe probabilmente disposta a scendere a compromessi e ad accettare un plateau dell'inflazione al 3%, con l'idea di affrontare il superamento del suo obiettivo gradualmente nel tempo. Questo le permetterebbe di evitare di spingere gli Stati Uniti in una fase di recessione. "Ricordiamo che il grande combattente dell'inflazione Paul Volcker si è tirato indietro quando l'inflazione era scesa al 4%", ha detto Harris”.

inflazione negli usa maggio 2022 vs maggio 2021

 

Certo è che, come ha fatto notare Olivier Blanchard, ex capo economista del Fondo Monetario Internazionale, la Fed e le altre banche centrali hanno fatto un "pasticcio”, permettendo all'inflazione di andare fuori controllo.

 

Secondo Blanchard, ora senior fellow presso il Peterson Institute for International Economics, le banche centrali dovrebbero interrompere la politica restrittiva quando l'inflazione scende al 3% e fissarla come nuovo obiettivo di prezzo, piuttosto che rischiare una recessione spingendola al 2%”.

inflazione negli usa

 

Anche perché più a lungo l'inflazione rimane elevata, maggiore è la possibilità che si radichi nell'economia. È quello che è successo negli anni '70, e fu il motivo principale per cui Volcker fu costretto a sottoporre l'economia a un tale sforzo per far scendere l'inflazione.

 

Ma un'azione troppo aggressiva per affrontare le pressioni persistenti sui prezzi comporta anche dei pericoli. Potrebbe spingere l'economia in una recessione molto grave che farebbe schizzare la disoccupazione alle stelle.

jerome powell simposio jackson hole virtuale 2inflazione negli usa maggio 2022 vs maggio 2021

 

JEROME POWELL 2 jerome powell simposio jackson hole virtuale

 

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."