xiaomi mi note 10 samsung galaxy fold

NON SO SE MI PIEGO – CHI DI VOI È DISPOSTO A SGANCIARE 2050 EURO PER IL “GALAXY FOLD”, LO SMARTPHONE SAMSUNG CON LO SCHERMO PIEGHEVOLE? IL TELEFONINO HA AVUTO UNA STORIA MOLTO TRAVAGLIATA, TRA RINVII E DIFFICOLTÀ NEI TEST, MA FINALMENTE SARÀ NEI NEGOZI ITALIANI DAL 16 NOVEMBRE - I CINESI DI XIAOMI INVECE PUNTANO TUTTO SUL COMPARTO FOTOGRAFICO: IL MI NOTE 10 HA 5 FOTOCAMERE E UNA RISOLUZIONE DI 108 MEGAPIXEL. LA BATTERIA DURA DUE GIORNI E COSTA MOLTO MENO…

 

1 – GALAXY FOLD, PIEGHEVOLE DI SAMSUNG, IN ITALIA DAL 16 NOVEMBRE A 2.050 EURO

Paolo Ottolina per www.corriere.it

 

samsung galaxy fold

Il Galaxy Fold, il primo smartphone pieghevole di Samsung e il primo in assoluto a essere mostrato al pubblico, arriva in commercio anche in Italia. Sarà disponibile dal 16 novembre (in prenotazione dal 13) a 2.050 euro.

 

samsung galaxy fold 6

Il foldable coreano ha avuto una storia travagliata. Lo avevamo provato in anteprima a Barcellona, nella fiera dove era stato svelato al pubblico. Lo avevamo riprovato a Londra alla vigilia di quello che doveva essere il lancio commerciale. Poi lo stop improvviso, dovuto ai problemi che i primi tester americani avevano riscontrato a display e ingranaggio di chiusura. Samsung è intervenuta, rendendo meno delicati i due componenti e ora è pronta a portare nei negozi il primo “foldable phone” commerciale.

samsung galaxy fold 5

 

Il 2019 doveva essere l’anno del debutto di questi dispositivi ma finora così non è stato. La concorrente Huawei ha visto il suo Mate X (guarda il video) frenato (e forse cancellato) dal bando di Trump. Gli altri produttori sono stati più cauti. A giorni, Motorola mostrerà negli Stati Uniti il suo rinnovato Razr, storico modello reimmaginato proprio come foldable phone.

 

samsung galaxy fold 4

Ma torniamo al Galaxy Fold. Carlo Carollo, vice presidente IT Comunicazione di Samsung Italia spiega: «Finora è stato lanciato in pochi Paesi del mondo e dovunque è andato subito esaurito. La nostra azienda negli ultimi anni ha sempre guidato l’innovazione nel campo dei display. Ma il primo schermo flessibile segna comunque una discontinuità importante. È l’inizio di una nuova era nel campo degli smartphone. Samsung ha sempre dichiarato di credere molto in questo nuovo settore». Alla recente convention dei suoi sviluppatori, Samsung ha annunciato altri investimenti nel settore degli schermi pieghevoli e nuovi “form factor”, tra cui uno a conchiglia. La prossima interfaccia grafica dell’azienda, One UI 2.0, sarà adattabile proprio a questi nuovi formati.

samsung galaxy fold 7

 

Il Galaxy Fold ha due schermi. Uno esterno, piccolo e verticale sulla “copertina” esterna, da 4,6 pollici (formato 21:9), da usare per attività immediate (telefonate, sms, etc). Uno interno, quello che si piega, si chiude e si apre offrendo uno schermo più simile a quello di un tablet, con diagonale di 7,3 pollici e formato 4,2:3 pollici, simile a quello dei vecchi tv a tubo catodico. Il software permette di dividere in due o in tre questo piccolo-grande schermo interno, per sfruttare un multitasking più avanzato di quello normalmente accessibile su uno smartphone tradizionale.

samsung galaxy fold 1

Il Display Infinity Flex non è (ovviamente) in vetro, ma in plastica, creato con particolari polimeri che si piegano e riprendono la forma. A metà è visibile una piccola piega, ma la si nota solo in controluce.

 

samsung galaxy fold 2

Le specifiche tecniche sono ovviamente molto elevate. Un po’ perché si tratta di un dispositivo ultra-premium, un po’ perché c’è bisogno di molta potenza per gestire gli schermi. Processore Snapdragon 855, 12 GB di Ram e 512 GB di memoria interna, batteria 4.380 mAh divisa una due parti, una per ogni metà del dispositivo. Altoparlanti stereo AKG by Harman (parte del gruppo Samsung) con Dolby Atmos. Le fotocamere sono addirittura 6. Tre sul retro, sempre pronte all’uso (principale e tele da 12 MP, ultragrandangolo da 16 MP) più altre 3 all’interno da usare per selfie e videochiamate. La versione italiana non è quella 5G.

samsung galaxy fold 3

 

Il prezzo del Fold è super-elevato, ma Samsung – al di là del valore legato all’effetto “novità” intrinseco di un prodotto simile – ha cercato di aggiungere alcuni plus: nella confezione c’è un paio di cuffie wireless Galaxy Buds (che l’azienda vende a 149 euro), una cover in carbonio e un’assicurazione Samsung Care+ per una garanzia di un anno da danni accidentali (caduta o liquido). Ci sarà inoltre un servizio di “concierge” con un numero verde disponibile tutti i giorni, 24 ore al giorno. «La disponibilità di pezzi sarà ridotta. La capacità produttiva è limitata e ci aspettiamo che la domanda sarà superiore all’offerta», conclude Carollo.

 

xiaomi note 10 con fotocamera da 108 megapixel 6

2 – ARRIVA LA SUPERCAMERA CADE UN NUOVO MURO DELLA FOTOGRAFIA MOBILE

Marco Lombardo per “il Giornale”

 

Si dice: gli smartphone sono arrivati al limite della loro evoluzione. In parte è vero, ma in realtà in attesa del prossimo arrivo di nuovi form factor è quello che c' è dentro che fa la differenza. Soprattutto se si tratta di fotografia. Perché insomma la battaglia sul mercato ora si gioca sulle qualità delle fotocamere, e quanto accaduto a Madrid mercoledì segna un ulteriore barriera abbattuta: quella dei 100 megapixel. Esattamente 108, ovvero la quantità di risoluzione del sensore principale del nuovo Note 10 di Xiaomi.

xiaomi note 10 con fotocamera da 108 megapixel 5

 

È dunque sempre più l' avvicinamento dei dispositivi portati alle prestazioni degli apparecchi professionali, anche perché non è solo di megapixel che vive uno smartphone moderno, ma anche di prestazioni aggiuntive che rendono gli scatti sempre più limpidi e dettagliati. Per esempio con la funzione night mode 2.0 o lo stabilizzatore per i video (fino a 6K).

 

In questo caso insomma addirittura Xiaomi ha attrezzato il nuovo nato con ben 5 fotocamere posteriori, il primo dei quali è appunto quello più innovativo ed è stato realizzato in collaborazione con Samsung. Che, è stato mostrato, può trasformare la foto di un gattino in un poste da 4.24 metri di altezza per 3 di larghezza, senza che venga perso un pixel di definizione. Davvero stupefacente.

le fotocamere del xiaomi note 10

 

Per il resto si tratta di lenti di alto livello: c' è un' altra camera da 12 mpx e lo zoom da 5 mpx che è un 5x. Che coll' ibrido sale a 10x e col digitale arriva all' incredibile dettaglio 50x. E poi il grandangolo da 12 mpx fino a 117 gradi e la camera per le macro da 2 mpx. Tutto quello che altri device offrono, ma in ordine sparso. Con la fotocamera anteriore da 32 mpx inserita in una piccola goccia. Nessuno insomma finora si era spinto a tanto.

 

xiaomi note 10 con fotocamera da 108 megapixel 2

E tra l' altro considerando che il brand cinese esagera sempre nei contenuti, ma mai con il prezzo. Infatti: Note 10 costa 599,90 euro, ovvero molto meno dei «flagship» della concorrenza (arriva il 15 novembre, ma chi lo preordina avrà un buono di 50 euro da spendere sul Mi Store). E anche se il processore Snapdragon si ferma al 730g e non arriva all' ultimo 855+, in ogni caso ci sono 6 Gb di Ram e 128 di memoria interna. Un top di gamma con display Amoled di 6,47 pollici (e una risoluzione record 12032x9024) e un' incredibile batteria da 5260 mAh.

 

xiaomi note 10 con fotocamera da 108 megapixel 4

Il che vuol dire due giorni sicuri di carica, tra l' altro rapida. C on presa (nella confezione) da 30 W. C' è pure una nuova interfaccia d' uso - la MIUI 11 - che rende più snello e coinvolgente l' utilizzo dello smartphone. E tutto, si diceva, gira intorno al comparto fotografico super.

 

xiaomi note 10 con fotocamera da 108 megapixel 1

Il difetto? Si vede ma chissa se c' è. Perché il design è davvero troppo simile al P30 di Huawei, ma quelli di Xiaomi dicono che non ci si deve vergognare a prendere spunto dalle cose belle. Soprattutto se si cerca di migliorarle.

 

xiaomi note 10 con fotocamera da 108 megapixel 3

Cosa che appunto è stata fatta per il comparto fotografico che accompagna anche il Redmi Note 8T, anche lui lanciato a Madridi. In questo caso di sensori posteriori ce ne sono 4 (il primo da 48 mpx), con uno schermo Lcd da 6.3 pollici e una batteria da 4000 mAh. Costa 229,90 euro, che nella prima settimana di vendita diventano addirittura 199.90. E il rischio è che sia un successo.

xiaomi note 10 con fotocamera da 108 megapixel

Xiaomi d' altronde fa dannatamente sul serio: l' apertura di un polo di Ricerca e Sviluppo a Tampere, in Finlandia. ha infatti l' obiettivo di concentrarsi ulteriormente sulle tecnologie delle fotocamere per smartphone, degli algoritmi delle telecamere, sul machine learning e sull' elaborazione del segnale, di immagini e video. Come dire: i 108 megapixel sono solo l' inizio.

samsung galaxy fold 9samsung galaxy fold 10samsung galaxy fold 8

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...