cristina seymandi

A PIÙ DI UN ANNO DALLA BURRASCOSA ROTTURA CON IL  COMMERCIALISTA MASSIMO SEGRE (FU ACCUSATA DI TRADIMENTI E MOLLATA ALLA FESTA DI FIDANZAMENTO CON IL VIDEO DELLA “SPUTTANESCION” DIVENUTO STRACULT), CRISTINA SEYMANDI HA CEDUTO L’80% DELLA SOCIETA’ DI SERRAMENTI “SAVIO” A UN MANAGER ISRAELIANO – IL GRUPPO, GIA’ IN CRISI E SALVATO DA UNA SERIE DI FUSIONI E RISTRUTTURAZIONI, HA AVUTO UNA BATTUTA D’ARRESTO CON LA DECISIONE DEL GOVERNO MELONI DI SOSPENDERE IL SUPERBONUS…

Estratto dell’articolo di Fosca Bincher per https://www.open.online

 

CRISTINA SEYMANDI - ARTISSIMA

A più di un anno dalla burrascosa rottura del fidanzamento con l’imprenditore e commercialista Massimo Segre (collaboratore di Carlo De Benedetti), Cristina Seymandi è uscita anche dalla Savio, cedendo la quota di maggioranza (80%) a lei intestata dell’azienda leader in Europa negli accessori per serramenti in alluminio. Quella quota è stata ceduta al manager e imprenditore israeliano Nash Abramov, già direttore generale della Savio e dall’autunno scorso anche amministratore delegato della società prendendo il posto della stessa Seymandi che era rimasta nel cda come vicepresidente e azionista della società.

 

Abramov oggi è diventato azionista all’80% della Savio acquistando nelle scorse settimane la quota della Seymandi attraverso un veicolo societario costituito nel giugno scorso, il SprinTec Group srl che l’imprenditore israeliano controlla all’80% mentre il restante 20% è di proprietà dell’attuale direttore generale di Savio, Luca Chiauzzi.

Cristina Seymandi

 

La Seymandi esce quindi completamente dal capitale dell’azienda anche se nel recente rinnovo del cda di Savio è restata come semplice consigliera. […] non è indicato il prezzo della cessione.

 

Quando l’israeliano divenne amministratore delegato al posto della Seymandi nell’autunno scorso, la notizia venne interpretata dalla stampa come la coda burrascosa della rottura con Segre: Abramov era infatti un manager di sua fiducia. Su Instagram però era stata la stessa Seymandi a dare l’annuncio dell’avvicendamento, con un post che faceva trasparire la decisione come sua. […]

 

La Savio veniva da una serie di fusioni, salvataggi e ristrutturazioni avvenuti anche con l’aiuto di una finanziaria pubblica della Regione Piemonte. Nell’ultimo bilancio la ristrutturazione iniziava a fare vedere qualche frutto. I ricavi sono infatti passati da 4,7 a 28,2 milioni di euro, anche se la società è restata in perdita: il rosso è di 961.456 euro, comunque ridotto rispetto a quello di 1,4 milioni di euro dell’anno precedente.

cristina seymandi 2

 

Il perimetro aziendale è stato però assai diverso, perché solo alla fine del 2022 la Savio (che prima si chiamava Hope srl) ha rilevato il ramo di azienda serramenti della Savio Thesan spa in concordato preventivo. Il rilancio è stato in parte frenato dalle decisioni del governo di Giorgia Meloni, […] con la fine delle agevolazioni c.d. “Superbonus” […]

 

A validare i documenti finanziari della società è stato ancora una volta Massimo Segre, che li ha firmati prima del deposito in Camera di commercio. Non ha partecipato però all’assemblea dove era presente la sua ex, la Seymandi, che in una recente intervista al Corriere della Sera ha spiegato di averlo incontrato per ragioni di lavoro in consessi comuni, ma di non essersi più scambiata con lui nemmeno un saluto. […]

massimo segre sputtana la compagna cristina seymandi elencando i suoi tradimenti 10massimo segre sputtana la compagna cristina seymandi elencando i suoi tradimenti 5massimo segre sputtana la compagna cristina seymandi elencando i suoi tradimenti 7massimo segre sputtana la compagna cristina seymandi elencando i suoi tradimenti 13cristina seymandi 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)