xi jinping emmanuel macron

E SE AVESSE RAGIONE MACRON? - L'EUROPA STA PAGANDO UN PREZZO ENORME PER LA GUERRA IN UCRAINA (MENTRE GLI USA GIOCANO A SCACCHI CON PUTIN E XI JINPING) E HA BISOGNO DI UN RAPPORTO ECONOMICO CON LA CINA - IL PEGGIORAMENTO DEI RAPPORTI CON PECHINO POTREBBE SPOSTARE L’OFFERTA CINESE VERSO I PAESI IN VIA DI SVILUPPO, A DANNO DELL’OCCIDENTE. SEGUIRE PEDISSEQUAMENTE LA LINEA AMERICANA POTREBBE ESSERE UN BOOMERANG PER L’UNIONE EUROPEA…

Estratto dell'articolo di Carlo Bastasin per “la Repubblica – Affari & Finanza”

 

xi jinping e emmanuel macron

Inizialmente la presa di distanza dall’alleato americano da parte del presidente francese Emmanuel Macron era stata liquidata sbrigativamente a Washington. Ma con il passare dei giorni, l’irritazione sta lasciando spazio a qualche utile riflessione sia nei centri di ricerca della capitale, sia in ambienti vicini all’Amministrazione Biden.

 

Le implicazioni non riguardano solo la politica estera e di difesa occidentale, ma il rischio di una frammentazione dell’economia globale che gli Stati Uniti stanno sottovalutando.

 

emmanuel macron joe biden

Come è noto, a conclusione della visita a Pechino, Macron aveva invitato l’Europa a una posizione di non vassallaggio dagli Stati Uniti. La dichiarazione è stata interpretata come frutto di ambizioni personali o di una volontà di avvicinamento alla Cina attraverso il via libera alle mire di Pechino su Taiwan, cioè alla soppressione di una delle poche democrazie nell’area indocinese.

 

Analisti francesi attribuiscono invece la posizione di Macron a tre considerazioni: la prima è che conviene coinvolgere la Cina nella soluzione della crisi ucraina, rispetto alla quale Pechino è in condizione di beneficiare sia (strategicamente) da una continuazione del conflitto, sia (economicamente) da una sua conclusione. La seconda ragione è che senza la Cina non è possibile affrontare la crisi climatica globale. La terza è più direttamente economica […] e riguarda la contrarietà europea alla frammentazione dell’economia globale lungo aree di influenza americana o cinese.

 

XI JINPING EMMANUEL MACRON - MEME BY OSHO

[…] La frammentazione è in corso: lo scorso anno gli Usa hanno bloccato le vendite alla Cina di semiconduttori ad alta performance e la Cina ha risposto con limitazioni alla vendita di terre rare. Le sanzioni alla Russia sono state accompagnate da tagli alle forniture di petrolio all’Ue.

 

[…] Da alcuni mesi, il Fondo monetario propone analisi dei rischi legati alla frammentazione globale. […] Il ritiro unilaterale degli Stati Uniti dal commercio con la Cina e l’imposizione di limitazioni ai partner europei, sposterà l’offerta produttiva cinese verso altri Paesi creando di fatto una frammentazione tra l’Occidente e il resto del mondo. Per controllare l’export di tecnologia, oltre a tutto, sarebbero necessarie capacità di “polizia” su una scala senza precedenti e probabilmente irrealizzabile.

 

XI JINPING E VLADIMIR PUTIN - QUASI AMICI - BY EDOARDO BARALDI

Anche queste pratiche spingerebbero altri Paesi in via di sviluppo ad avvicinarsi alla Cina anziché ai Paesi occidentali, a detrimento dell’attrattività delle democrazie. Sotto accusa non sono tanto i controlli agli investimenti e alle esportazioni di Cina, Russia e altre potenze che possono nutrire volontà strategiche aggressive o di penetrazione tecnologica, bensì la limitazione più generale degli scambi commerciali con la pretesa di favorire le produzioni locali.

 

Si tratta di una strategia che ha un richiamo populista ovvio, a cominciare dallo slogan “compra americano”, ma che non ha reali benefici economici perché favorisce produzioni meno avanzate, che possono essere importate a minor costo, sposta occupazione verso posti di lavoro meno pagati, e fa aumentare il prezzo di beni e servizi per i cittadini meno abbienti.

 

MACRON - XI JINPING - URSULA VON DER LEYEN

[…]  L’economia europea è impegnata in una trasformazione “verde” che non avrebbe possibilità di successo se la Cina non condividesse l’emergenza ambientale e continuasse a inquinare, legittimando comportamenti nocivi anche in India, Brasile o Indonesia. Allo stesso tempo, la sostituzione di motori a combustione con sistemi meno inquinanti richiede investimenti di dimensioni tali da non poter essere che globali. Infine, in uno scenario di frammentazione, se un’area inventasse un rimedio a basso costo per la riduzione dei danni ambientali, non avrebbe vantaggio a diffonderlo. […]

XI JINPING EMMANUEL MACRONjill e joe biden brigitte e emmanuel macronEMMANUEL MACRON E XI JINPING A PECHINO emmanuel macron xi jinping ursula von der leyen xi jinping accoglie emmanuel macron a pechino xi jinping emmanuel macron xi jinping accoglie emmanuel macron a pechino emmanuel macron xi jinping EMMANUEL MACRON XI JINPING URSULA VON DER LEYEN

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."