IL VIZIO PAGA! - LE IMPOSTE SU TABACCHI E GIOCHI D’AZZARDO NEL 2019 HANNO SUPERATO PER LA PRIMA VOLTA LE ACCISE SUI CARBURANTI E VALGONO ORMAI QUANTO I BALZELLI SULLA CASA - LA FORBICE È PURE DESTINATA AD AUMENTARE, VISTO CHE NELLA NUOVA MANOVRA LE COSIDDETTE “TASSE DEL PECCATO” AUMENTANO…

-

Condividi questo articolo


Ettore Livini per “la Repubblica”

 

tasse sigarette tasse sigarette giuseppe conte roberto gualtieri 9 giuseppe conte roberto gualtieri 9

L'Italia, fiscalmente parlando, è una repubblica fondata sul vizio. Che puntella i conti dello Stato - con buona pace dei polmoni dei cittadini e del dramma della ludopatia - su sigarette e slot-machine. L' Agenzia delle Entrate ha incassato nei primi otto mesi del 2019 ben 16,8 miliardi dalle imposte su tabacchi e gioco d' azzardo che hanno sorpassato per la prima volta nella hit parade delle tasse le odiatissime accise sui carburanti ferme a 15,8 miliardi. Gratta e vinci e Marlboro valgono per le finanze pubbliche più dei balzelli sulla casa, visto che il gettito di Imu e Tasi in tutto il 2018 è stato "solo" di 17 miliardi.

 

Una forbice destinata ad allargarsi grazie alla manovra 2020 dove le "tasse del peccato" come le chiamano gli anglosassoni - si confermano un inesauribile bancomat per il Tesoro.

gioco d'azzardo 4 gioco d'azzardo 4

 

roberto gualtieri giuseppe conte 1 roberto gualtieri giuseppe conte 1

Il copione delle febbrili trattative del governo giallorosso sulla manovra è stato in effetti lo stesso di sempre. Si è litigato sui tetti all' uso del contante, si è fatto un po' di cinema sulle merendine, si è messo sulla carta - scritto con inchiostro simpatico - qualche miliardo alla voce "lotta all' evasione fiscale". Ma quando si è trattato di scovare qualche entrata certa per non irritare la Ue, si è finiti come al solito lì, a far cassa sulle debolezze degli italiani: i prelievi su slot-machine e videolotterie, un gioco dove vince sempre lo Stato, sono stati ritoccati all' insù con un extra-gettito di 1,5 miliardi nei prossimi tre anni.

gioco d'azzardo 3 gioco d'azzardo 3

 

la tassa sulle merendine meme 27 la tassa sulle merendine meme 27 la tassa sulle merendine meme 1 la tassa sulle merendine meme 1

Un giro di vite - ha garantito il premier Giuseppe Conte - è in arrivo anche su sigarette e affini che nel 2018 hanno pompato verso il ministro delle Finanze 10,6 miliardi, il quintuplo dei soldi incassati con il canone tv. L' importo dell' aumento fiscale sulle "bionde" non è ancora chiaro ma si parla di un ritocco da 2-300 milioni l' anno.

la tassa sulle merendine meme 2 la tassa sulle merendine meme 2

 

gioco d'azzardo 1 gioco d'azzardo 1

La fervida fantasia dei legislatori ha partorito poi un nuovo balzello sul vizio: la "sugar-tax". In teoria una misura a tutela del girovita e della salute tricolori. In realtà - più prosaicamente - la chiamata alle armi di Coca-Cola, Pepsi & C. (tra le proteste delle associazioni di settore) per dare con la tassa sulle bollicine il loro onesto contributo - incasso previsto 200 milioni - all' equilibrio dei conti italiani.

 

tasse sigarette 3 tasse sigarette 3

Il vizio più redditizio per l' Agenzia delle Entrate resta comunque quello, socialmente una piaga, del gioco d' azzardo. Gli italiani - tra lotterie, totip e videopoker - hanno scommesso nel 2018 oltre 105 miliardi di euro che hanno reso all' erario 13,7 miliardi; una cifra che epurata dalle vincite del Lotto significa comunque un incasso netto per lo stato di 10,1 miliardi, il doppio di una decina di anni fa.

 

tasse sigarette 1 tasse sigarette 1 la tassa sulle merendine meme 3 la tassa sulle merendine meme 3

Il "Bollettino delle entrate" gennaio- agosto 2019 del ministero dell' Economia certifica anche per quest' anno un trend positivo per i conti pubblici: il Lotto ha reso 5,1 miliardi (204 milioni più dello stesso periodo dell' anno precedente), la voce "apparecchi e congegni di gioco" ha macinato 445 milioni di entrate in più con un montepremi totale per il Tesoro di 4,4 miliardi. Per le casse dello stato, il solito Bingo.

roberto gualtieri giuseppe conte 2 roberto gualtieri giuseppe conte 2 gioco d'azzardo gioco d'azzardo roberto gualtieri giuseppe conte 3 roberto gualtieri giuseppe conte 3 giuseppe conte 3roberto gualtieri giuseppe conte 3roberto gualtieri tasse sigarette 2 tasse sigarette 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MADONNA? EVITA-LA! – QUELLA VOLTA CHE MADONNA VENNE A ROMA PER LA PRIMA DI “EVITA’’ E SI INCAZZÒ FACENDO ASPETTARE IL PUBBLICO PER UN’ORA E MEZZO - IL PATTO ERA CHE SUA FIGLIA, LOURDES, VENISSE BATTEZZATA NEGLI STESSI GIORNI DAL PAPA ALLA PRESENZA DEL PADRE, CHE SI CHIAMAVA JESUS - IL PRODUTTORE VITTORIO CECCHI GORI CONOSCEVA UN CARDINALE: “PRONTO, AVREI MADONNA, L’ATTRICE, CHE VORREBBE BATTEZZARE LA FIGLIA, LOURDES, COL PADRE, JESUS… E SE FOSSE DISPONIBILE IL PAPA…” – VIDEO

DAGOREPORT - CON AMADEUS, DISCOVERY RISCHIA: NON È UN PERSONAGGIO-FORMAT ALLA STREGUA DI CROZZA E FAZIO. È SOLO UN BRAVISSIMO CONDUTTORE MA SENZA UN FORMAT FORTE CHE L’ACCOMPAGNI, SARÀ DURISSIMA FAR DIGITARE IL TASTO 9. NELLA TV DI OGGI I PRODUTTORI DI CONTENUTI VENDONO CHIAVI IN MANO IL PACCHETTO FORMAT+CONDUTTORE ALLE EMITTENTI - ALLA CRESCITA DI DISCOVERY ITALIA, NEL 2025 SEGUIRA' ''MAX'', LA PIATTAFORMA STREAMING DI WARNER BROS-HBO CHE PORTERÀ A UNA RIVOLUZIONE DEL MERCATO, A PARTIRE DALLA TORTA PUBBLICITARIA. E LE RIPERCUSSIONI RIMBALZERANNO SUI DIVIDENDI DI MEDIASET E LA7 - A DIFFERENZA DI RAI E IN PARTE DI MEDIASET, DISCOVERY HA UNA STRUTTURA SNELLA, SENZA STUDI DI REGISTRAZIONE, SENZA OBBLIGHI DI ASSUNZIONI CLIENTELARI NÉ DI FAR TALK POLITICI - LIBERI DI FARE UN CANALE5 PIÙ GIOVANE E UN’ITALIA1 PIÙ MODERNA, IL PROSSIMO 9 GIUGNO DOVRANNO DECIDERE SE FARE O MENO UNO SPAZIO INFORMATIVO. NEL CASO IN CUI PREVARRA' IL SÌ, SARÀ UN TG MOLTO LEGGERO, UNA SORTA DI ANSA ILLUSTRATA (E QUI RICICCIA L'OPZIONE ENRICO MENTANA)    

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING...