ghosts n goblins resurrection

DAGOGAMES BY FEDERICO ERCOLE - “GHOSTS ‘N GOBLINS RESURRECTION” PER NINTENDO SWITCH E’ IL RIFACIMENTO DI UN GIOCO DEL 1985 - QUESTA VOLTA PER AFFRONTARE LA CRUDELE E CAVALLERESCA MISSIONE SALVIFICA POSSIAMO SELEZIONARE LA DIFFICOLTÀ, DECIDENDO SE TENTARE LA VIA MASOCHISTICA DELL’EROE LEGGENDARIO O QUELLA DELL’UMILE PAGGIO, DIVERTENDOCI COMUNQUE - VIDEO

Federico Ercole per Dagospia

 

ghosts n goblins resurrection 8

Scelgo subito la Modalità Leggenda, la più difficile, certo che le mie mani di giocatore non abbiano perso il virtuosismo necessario per esperire e godere l’antico supplizio delle gesta di Sir Arthur per salvare l’amata da un rapimento demoniaco che prelude all’inferno in Terra. Ma il mio è masochismo, mi accorgo subito fallendo senza speranza, precipitando nella depressione, una crisi improvvisa da vecchiezza, umiliato come il cow-boy che cade da cavallo in certi film di Sam Pekimpah salvo che per qualche sconsolato minuto non voglio più salire in sella.

 

ghosts n goblins resurrection 4

Poi siccome in questa nuova versione di Ghosts ‘n Goblins per Nintendo Switch detta Resurrection, il classico di Capcom del 1985 ha assunto un aspetto cartaceo da libro di fiabe nere troppo accattivante per rinunciarvi, decido con umiltà di abbassare il livello di difficoltà.

 

Ecco quindi la modalità Cavaliere : “paladini dal cuore umile, ferito dal tormento della sconfitta, entrate!” c’è scritto. Fa per me. Inutile, torno a soccombere, non giungo neanche al secondo Checkpoint, perché qui a differenza dell’originale ci sono, già un bell’aiuto.

Tocca alla modalità Scudiero: “accogliamo con umiltà gli avventurieri alle prime armi!”. Non ce la posso fare...

 

ghosts n goblins resurrection 7

Infine, con il cuore per terra, l’affanno, forse una lacrima, ecco la modalità più facile, quella del Paggio: “giovani apprendisti! Gettatevi nell’avventura, benedetti dall’immortalità”. Mi diverto molto, scorro attraverso cimiteri e tetre foreste, fuochi e acque, deserti e ghiacci, affrontando intonso il mostruoso bestiario. Una specie di avventura della visione, o della lettura di un meraviglioso tomo illustrato. Intanto le dita si distendono, i riflessi si affinano. Sono pronto ad aumentare la difficoltà e ricominciare l’impresa. Scudiero, Cavaliere e infine Leggenda.

 

CORRI, ATTACCA, MUORI

ghosts n goblins resurrection 6

Ghosts ‘n Goblins Resurrection non fa sentire alcuna nostalgia per i pixel comunque bellissimi dell’originale, poiché ammirevole nella sua messa in scena cartoonesca e spettacolare grazie agli effetti del motore grafico di Capcom, il RE Engine, utilizzato anche per gli ultimi Resident Evil e Monster Hunter, davvero scenografico anche in un gioco bidimensionale a scorrimento.

 

Nella corazza del cavaliere, sempre meno efficace all’aumentare della difficoltà, scorriamo attraverso scenari suggestivi resi vivi da continui effetti atmosferici, eliminando o tentando di farlo, orde variegate di nemici che si scagliano indefessi sullo sventurato: scheletri psicopatici armati di falce, suini demoniaci, giganti e piccoli diavoli, formiche mostruose e fiori velenosi. Poi ci sono gli straordinari “boss” di fine livello, un dragone serpentiforme, Satana, Cerbero o Belzebu. I bestiari di Capcom sono sempre vari e ispirati, raccolta di invenzioni fantastiche, come quelli dei Pokémon, dei giochi di Miyazaki e From Sofware, degli ahimè estinti Castlevania.

ghosts n goblins resurrection

 

È fondamentale capire che fermarsi significa sempre perire, tranne che nella rilassante modalità Paggio. Così corriamo e saltiamo, lanciamo coltelli, boccette d’acqua santa o martelli in un’azione fluida e continua contrappuntata dall’epica macabra, rock ancestrale, della colonna sonora.

 

AVVENTURA PER TUTTI

Malgrado lo struggimento iniziale e le ferite di un orgoglio offeso, l’accessibilità di Ghosts ‘n Goblins Resurrection è un pregio o una dolce possibilità, perché universalizza un’opera che altrimenti sarebbe solo per campioni, per pochi.

 

ghosts n goblins resurrection 5

Affrontare il gioco nella modalità più semplice permette di studiare la sua ritmica, ci allena per una sfida più complessa. Inoltre il gioco muta in ogni sua modalità, proponendo novità, sorprese e segreti, tanto che ogni impresa appare diversa e sempre gratificante nella sua varietà. Insomma si possono trascorrere ore e ore con Ghosts ‘n Goblins, piacevolmente astratti nella sua isteria fantasy-horror.

 

È tuttavia fondamentale che il rifacimento di un’opera videoludica, in una prospettiva storica, non sostituisca l’originale e lo cancelli, perché questo merita di essere conservato e giocato ancora. Un remake deve offrire una nuova prospettiva critica e giocosa, porsi accanto all’originale, non indurre alla rimozione. Se dunque non avete mai giocato il classico e vi troverete ad amare Resurrection, tentate di recuperarlo, di amare la sua straordinaria potenza esilarante, crudele e senza tempo.

 

ghosts n goblins resurrection

Sono i videogame come Ghouls ‘n Goblins che confermano ancora una volta l’affinità elettiva tra musica e videogame, laddove l’atto di giocare è inteso come studio ed esecuzione di uno spartito o di una partitura, studiando e memorizzando ogni nota per giungere al risultato unico e perfetto. Ci può essere dolore, fatica e rifiuto. Ma, alla fine, gioia e soddisfazione.

 

ghosts n goblins resurrection ghosts n goblins resurrection 3

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…