silence

DAGOGAMES BY FEDERICO ERCOLE - “SILENCE” E’ UN’AVVENTURA GRAFICA DEL GENERE LUDICO USCITA SU PC, PLAYSTATION 4 E XBOX ONE, RECENTEMENTE PUBBLICATA ANCHE SU SWITCH - È UNA NOVELLA INTERATTIVA DALL’ANDAMENTO LENTO E MEDITATIVO PROPRIO DI UN GENERE CHE FA DELLA RIFLESSIONE IL SUO PRIMO MOTORE LUDICO. NON CHE IL RACCONTO NON POSSIEDA REPENTINI MOVIMENTI DRAMMATICI MA È PROPRIO L’AZIONE FONDATA SULLA RISOLUZIONE DI ENIGMI A FAVORIRE UN GIOCARE QUIETO…" - VIDEO

 

Federico Ercole per Dagospia

 

SILENCE

Gli aerei volano alti nel cielo in un insopportabile ordine marziale, odiose e chiassose ombre nere nella notte nevosa che bombardano, come tutti i bombardieri di ogni epoca, luogo e guerra, indifferenti alla vita che si consuma sotto di loro, straziando, annientando.

Un ragazzo e una bimba, fratello e sorella, fuggono tra i bianchi fiocchi, abbandonando il pupazzo di neve che stavano costruendo mentre attorno a loro la città deflagra. Raggiungono un bunker e si chiudono al suo  interno e, poco dopo, mani disperate battono sulla porta. Ma il ragazzo non fa in tempo ad aprire l’uscio, così qualcuno fuori muore.

 

Si tratta dell’inizio struggente di Silence, un’avventura grafica del genere ludico di Maniac Mansion e Monkey Island - qui riarrangiato e diversamente declinato - uscita su PC, Playstation 4 e Xbox One, recentemente pubblicata anche su Switch.

 

SILENCE

Silence è il seguito del già memorabile, per la sognante e malinconica poesia del racconto e della rappresentazione,  The Whispered World; ma non temiate se non lo avete giocato, poichè il suo seguito risulta ugualmente amabile e subito dopo il preludio gli eventi del videogame del 2009 sono illustrati in una recita giocosa che il ragazzo mette in scena per alleviare il dolore e la tristezza della bambina.

 

Non c’è tuttavia speranza di salvezza neanche nel bunker, che viene devastato da un’improvvisa esplosione. Così è tempo di tornare in quel “sussurato” mondo sepolto tra le regioni più profonde della psiche e dell’immaginazione, ai confini ella realtà tra la vita e la morte, per intraprendere un nuovo viaggio salvifico e introspettivo.

 

TRA MERAVIGLIA E INQUIETUDINE (anche per “guarire” dallo spleen post-Sekiro)

SILENCE

Opera tedesca di Daedalic Entertainment, Silence è una novella interattiva dall’andamento lento e meditativo proprio di un genere che fa della riflessione il suo primo motore ludico. Non che il racconto non possieda repentini movimenti drammatici, e talvolta inattese parentesi addirittura comiche e tenere, ma è proprio l’azione fondata sulla risoluzione di enigmi a favorire un giocare quieto.

 

SILENCE

Un videogame ideale, per esempio, per coloro che dopo le devastatanti, esaltanti e (troppo) emozionanti imprese finali  di Sekiro sono vittima di quel disagio che il giornalista Gianluca “Ualone” Loggia ha definito Mal di From Software (un nuovo tipo di “spleen”), e non riescono più a trovare in altri videogame motivi di gioia o passione. Una tristezza, un’ignavia e un’insoddisfazione che si dissolvono in qualche giorno ma che Silence, con la sua ritimica così dilatata e soggettiva, può aiutare ad allieviare. Poi può essere che Sekiro non lo abbiate esperito e non comprendiate le sue gioie e i suoi dolori, ma Silence resta comunque un’opera davvero meritevole di essere vissuta. 

 

SILENCE

Il mondo di Silence, disegnato in due dimensioni e illustrato con un’ispirata perizia pittorica e artistica, desta meraviglia e timore, è un luogo favoloso che non esclude ombre, dietro la cui bellezza si può celare l’orrore. Siamo nei reami di un’iconografia fantasy che rimanda ad alcune intuizioni visionarie di Hayao Miyazaki, soprattutto La Città Incantata e Il Castello Errante di Howl, sebbene vi sia anche qualcosa della prepotenza biologica di Nausicaa. C’è anche la letteratura di Clive Barker, laddove lo scrittore inglese dei Libri di Sangue e regista di Hellraiser si accorda ad un pubblico di lettori più giovane, come in Abarat o La Casa delle Vacanze. Ci sono quindi creature bizzarre, altre dal dolce e ambiguo sembiante, qualcuna davvero spaventosa.

 

SILENCE

La guerra ha invaso inevitabilmente anche il reame fantastico e una spietata regina ha contaminato i territori ameni di questo idilliaco territorio con la presenza di neri mostri mascherati di bianco, che cacciano chi resiste al suo dominio. Preziose scene non-interattive di racconto animato si alternano alle fasi di risoluzione degli enigmi, mai troppo complessi o astrusi, eppure appaganti e supportati da un panorama sonoro che esalta la quasi immobile ma vitale bellezza di quello visivo.

 

GIOCANDO AL BUIO

SILENCE

La versione di Silence per Switch (purtroppo venduta al prezzo troppo elevato di 39 euro, che è opinabile scenda in fretta) è quella che consente la maggiore immersione in quest’immaginario di luci e ombre, perchè consente all’esperienza di essere goduta in portabilità, con gli auricolari.

 

Ed è proprio al buio, magari sdraiati a letto prima di addormentarsi, che Silence si trasfigura in qualcosa di extra-ludico, facendoci sconfinare oltre i limiti imprecisi dei media e delle arti, illudendoci di stare leggendo un libro le cui parole diventano musica e immagine, catturandoci come i suoi protagonisti in uno spazio così vicino e così lontano da quello nel quale viviamo, astraendoci e nel contempo riportandoci alla realtà, mentre esercitiamo la nostra logica per liberare una fanciulla dall’alveare di un’abnorme ed elettrizzante chimera tra ape-regina e zecca o cerchiamo, in una fosca selva, qualcosa di amaro per disgustare una pianta carnivora. 

 

 

 

 

 

 

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…