super mario 3d all stars

DAGOGAMES BY FEDERICO ERCOLE - LA RACCOLTA “SUPER MARIO 3D ALL STARS” SU NINTENDO SWITCH PER CELEBRARE I 35 ANNI DI MARIO, L’EROE OPERAIO INVENTATO DA SHIGERU MIYAMOTO. TRE CAPOLAVORI RIMASTERIZZATI DAL PASSATO TRIDIMENSIONALE DELL’IDRAULICO BAFFUTO PER CENTINAIA DI ORE DI DOLCE DIVERTIMENTO, TENTANDO DI ASTRARSI DALLE OMBRE DELL’OGGI - VIDEO

 

Federico Ercole per Dagospia

 

super mario 3d all stars

Festeggiare Super Mario, nato nel 1985 dal genio di Shigeru Miyamoto, è come celebrare tutti i videogame, almeno quelli belli dì qualsivoglia genere, perché anche se siete tra quei giocatori o non giocatori che l’idraulico non l’hanno mai fatto saltare, correre, schiacciare funghetti malvagi, combattere a turni o gareggiare  su un kart, dovreste comunque essere consapevoli che egli è il Videogioco, il soggetto immaginario universale e positivo che rappresenta tutta un’industria e una arte elettronica presunta o vera che sia.

 

Sopravvissuto alle evoluzioni della tecnologia, all’antica rivalità spietata con Sonic di Sega e alle mutazioni delle modalità di gioco, perché spesso è stato lui il motore di rivoluzioni ludiche, Mario continua ad essere protagonista di varie e molteplici opere di Nintendo, tante delle quali sono capolavori dell’intrattenimento elettronico.

 

super mario 3d all stars

Mario cresce e si trasforma negli anni, dalle due alle tre dimensioni, cambia forma e ruolo, secondo le metamorfosi fungine che stanno alla base delle sue epopee, determinando il gusto del pubblico anziché assecondarlo o lusingarlo.

 

Nessun personaggio dei videogame può vantare la biografia immensa e vincente dell’idraulico di Fungolandia, nessuno fa giocare nuove generazioni di giocatori mentre delizia al contempo gli appassionati della prima ora, restando sempre se stesso come il tema di una variazione sinfonica permane riconoscibile attraverso i tanti cambiamenti timbrici, ritmici e armonici ai quali è sottoposto dal compositore. Insomma, bisognerebbe ascoltare le Variazioni su un Tema di Haydn di Johannes Brahms, ad esempio, per intuire, solo alla fine, quando il motivo principale torna in tutta la sua splendente originalità, chi è davvero Super Mario.

 

TRE CAPOLAVORI IN UNO

super mario 3d all stars

L’occasione migliore per innamorarsi per la prima volta o sempre di più di Mario, che in verità esordì nel 1981 sui grattacieli dominati da Donkey Kong sebbene non avesse ancora un nome e fosse chiamato “Jumpman” (fu nominato solo nel 1985, appunto, con Mario Bros), è una raccolta  di tre classici rimasterizzati, tre meraviglie del divertimento totale, uscita di recente per Switch Nintendo. Si tratta di Super Mario 3D All Stars, contenente quindi le avventure “platform” con una grafica in tre dimensioni dell’idraulico.

 

Si comincia con la prima, opera che rivoluzionò il modo di giocare e rappresentare lo spazio ludico da “saltare”, ovvero Super Mario 64, ancora oggi considerato uno dei migliori videogiochi di tutti i tempi. Uscito nel 1996 al lancio della console Nintendo 64, Super Mario 64 è un viaggio eccezionale e impegnativo, che fa tuffare i giocatori nelle versioni tridimensionali di mondi che dapprima aveva esperito e ammirato solo in due dimensioni, con un effetto di stupore e meraviglia.

super mario 3d all stars

 

Mario 64 non ha perso nulla della sua impressionante facoltà di divertire e appassionare, ma attenzione molti dovranno abituare di nuovo le dita a virtuosismi ormai dimenticati; non ci vorrà tuttavia molto perché è uno strumento perfetto, bisogna solo imparare di nuovo a “suonarlo”.

La seconda opera contenuta in questa collezione è l’insolito e avventuroso Super Mario Sunshine, uscito sulla mai troppo lodata Game Cube Nintendo nel 2002. Avremo a che fare con una versione oscura dell’eroe che ha lordato la turistica isola di Delfina e tanta è la somiglianza di questo cattivo, frutto delle trame vendicative del solito antagonista Bowser e del suo rampollo, che il nostro all’inizio viene addirittura incarcerato.

 

super mario 3d all stars

Per punizione dovrà pulite l’isola dalla sporcizia grazie all’ausilio del multifunzionale Splac 3000, uno spruzzatore d’acqua che ci coinvolge in diversi modi di giocare, facendoci planare, correre ad alta velocità e schizzare verso l’alto oltre che detergere e attaccare i nemici, qui davvero tanti e anche di varia e inconsueta tipologia.

 

I vasti livelli, esplorabili con un margine di libertà, sono solari, liquidi e splendidi malgrado la sozzura; pulirli è un catartico oltre che ecologico dovere che il giocatore interiorizza dopo pochi minuti. Il lavoro di masterizzazione dona a Sunshine ulteriore fulgore estivo, ed esperire i suoi spazi è una giocosa, indimenticabile vacanza nell’altrove.

 

super mario 3d all stars

Chiude la trilogia tridimensionale del Mario passato un altro capolavoro, ovvero Super Mario Galaxy, uscito per la stellare Wii nel 2007. Qui il baffuto operaio ci fa giocare con la gravità, facendoci volare in uno spazio di bizzarri pianeti e pianetini dalla fattura squisita. Sebbene sia stato pensato per i controlli peculiari di Wii, Galaxy è davvero godibile sulla Switch, soprattutto in portatile, rivelando mondo dopo mondo tutta la galattica bellezza del suo disegno e della sua consolante, dolce narrazione.

 

IN UNA SELVA OSCURA

super mario 3d all stars

Super Mario compie trentacinque anni ed è dunque nel “mezzo del cammin di nostra vita”,  sebbene sia probabile (Pianeta Terra, umanità o destino permettendo) che campi assai più a lungo di ogni umano, così come altri miti prima di lui. L’idraulico italiano rosso-blu vestito si ritrova a celebrare il suo anniversario in una “valle oscura”, quella di questo infausto duemila e venti, e questo fa di lui una figura triste prima che buffa e malgrado i tentativi di festeggiarlo il clima emotivo del suo anniversario può  ricordare quello attorno ai tanti bambini che hanno festeggiato il loro compleanno chiusi in una casa senza balconi, lontano dagli amici, facendo finta di divertirsi per mamma e papà depressi e senza soldi. Mario vive nel gioco e il gioco non è solo fuga, c’è bisogno di gioia per giocare, di serenità.

 

super mario 3d all stars

Mario, l’eroe operaio è oggi una stella velata dal cupo presente ma permane un messaggero di divertimento assoluto, almeno in quelle zone del mondo dove ci si può permettere questo tipo di passatempo, laddove non si muore di fame e guerre. Non c’è festa, se non quella della Maschera della Morte Rossa torna a sussurrarci l’oggi dopo l’illusione di un’estate. E il rito si rivela di nuovo funebre, le celebrazioni postume.

 

Eppure in tanta tetra realtà, anche grazie a Mario qualcuno sta sorridendo, magari non gioisce, solo un piccolo sorriso, mentre tenta per l’ennesima volta di salvare una principessa che forse non l’amerà mai; qualcuno dolcemente smarrito in più ameni immaginari, nei panni numerici da lavoro di un eroe operaio asceso all’empireo senza avere mai perso la sua tenerezza e la sua umiltà. Tanti auguri quindi, caro Mario. Tanti auguri a te.

Ultimi Dagoreport

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?