CAFONALINO – LA GIORNALISTA LUCILLA QUAGLIA RACCONTA IN UN LIBRO LE AVVENTURE DEL PADRE MARCELLO COME “PILOTA DI ARAFAT”: “HO SCOPERTO CHI ERA DALLA TELEVISIONE E HO CAPITO SOLO ALLORA IL PERCHÉ DI TANTE ALZATACCE NOTTURNE” – NON POTEVA MANCARE ALLA PRESENTAZIONE, MODERATA DALLA NOTEVOLE CLAUDIA CONTE, L’AMBASCIATORE DEL BELIZE, IL MITOLOGICO PUPI D’ANGIERI – IN PLATEA PINUCCIA PITTI, FABIANA BALESTRA, GUGLIELMO GIOVANELLI MARCONI E...

-

Condividi questo articolo


Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia             

 

Presentato a Trastevere il libro “Il pilota di Arafat”, di Lucilla Quaglia

intervento di lucilla quaglia foto di bacco intervento di lucilla quaglia foto di bacco

Comunicato Stampa

 

Al tavolo dei relatori l’attrice Claudia Conte, che ha condotto l’incontro, il comandante Marcello Quaglia, l’ambasciatore del Belize Nunzio Alfredo D’Angieri, il principe Sisowath Ravivaddhana Monipong e l’attore-regista Max Vado

 

foto proiettate (1) foto proiettate (1)

Il secondo libro della giornalista Lucilla Quaglia, “Il Pilota di Arafat”, Edizioni Pagine, fornisce un profilo inedito di colui che è stato al fianco del leader palestinese salvandogli perfino la vita: suo padre, il comandante Marcello Quaglia. “Ho scoperto chi era mio padre dalla televisione – racconta l’autrice – e solo allora ho capito il perché di tante alzatacce notturne”. Il libro ricostruisce i viaggi del comandante Marcello Quaglia, pilota di Yasser Arafat per segretissimi cinque anni, attraverso i suoi appunti e i racconti di quei giorni avventurosi e ricchi di incontri eccellenti.

marcello quaglia il principe sisowath ravivaddhana monipong e l ambasciatore del belize nunzio alfredo d angeri foto di bacco marcello quaglia il principe sisowath ravivaddhana monipong e l ambasciatore del belize nunzio alfredo d angeri foto di bacco

 

A presentare l’opera, l’attrice Claudia Conte, che ha moderato l’incontro presso la Sala da Feltre di Trastevere, l’ambasciatore del Belize Nunzio Alfredo D’Angieri, arrivato appositamente da Bologna, il rappresentante della casa reale cambogiana, il principe Sisowath Ravivaddhana Monipong, che ha letto un’inedita corrispondenza tra lo zio re Sihanouk e Arafat mostrando anche interessanti foto d’epoca, il comandante Marcello Quaglia. Letture a cura del regista-attore Max Vado. Saluti da parte di Andrea Petrangeli, consulente finanziario e organizzatore dell’incontro.

massimiliano vado foto di bacco massimiliano vado foto di bacco

“Ho creduto opportuno – spiega l’autrice - condividere con il pubblico il fatto che ci fosse un pilota italiano dietro Arafat. Un’eccellenza che gli ha salvato molte volte la vita”.

 

l ambasciatore del belize nunzio alfredo d angieri foto di bacco (4) l ambasciatore del belize nunzio alfredo d angieri foto di bacco (4)

E come avvenne la selezione dei palestinesi? “Stavano cercando il pilota più adatto in tutta Europa, ma solo mio padre risultò all’altezza. Ad Arafat piaceva il suo curriculum, specialmente la parte in cui aveva lavorato in Centro Africa per conto del Ministero degli Esteri. Aveva una grande esperienza ed era molto affidabile”.

 

benedetta paravia e claudia conte foto di bacco benedetta paravia e claudia conte foto di bacco

Dai voli per raccogliere il sostegno dell’Europa al Nobel per la pace da assegnare al leader palestinese, ai colloqui con la moglie Suha, è stato difficile ricostruire i fatti? “I diari di mio padre erano molto frammentari e con l’aiuto di mia madre Anna, donna molto paziente, sono riuscita a far raccontare al comandante, così lo chiamo nel libro, tutto ciò che mi mancava”.

 

claudia conte foto di bacco claudia conte foto di bacco

E vale a dire? “Tutto l’aspetto umano del leader. Perché il mio intento non era certo quello di scrivere l’ennesimo libro sul leader palestinese ma raccontare l’uomo Arafat attraverso i racconti del suo pilota. Un ritratto inedito del capo arabo attraverso le sensazioni e le emozioni di quello che è stato il suo pilota personale, spesso in condizioni di estremo pericolo come l’attentato all’aereo su cui avrebbe dovuto viaggiare il leader palestinese, portato miracolosamente in salvo da mio padre, il mancato rapimento nello Yemen del comandante e il suo secondo e il decollo in Giordania a tiro di missile”.

marcello quaglia col principe sisowath ravivaddhana monipong foto di bacco marcello quaglia col principe sisowath ravivaddhana monipong foto di bacco

 

Ad applaudire, in platea, Guglielmo Giovanelli Marconi, Giuseppe Ferraioli, Fabiana Balestra, Pietro Romano, Francesco Apolloni, Vira Carbone, lo stilista Massimo Bomba, Giuseppe Bambagini, Saverio Vallone, l’artista Benedetta Paravia, la presidente della Fondazione Mariana Pinuccia Pitti, il generale Vincenzo Cancilla e tanti altri. Cocktail a seguire.

pinuccia pitti foto di bacco pinuccia pitti foto di bacco max vado lucilla quaglia claudia conte marcello quaglia il principe sisowath ravivaddhana monipong foto di bacco max vado lucilla quaglia claudia conte marcello quaglia il principe sisowath ravivaddhana monipong foto di bacco lucilla quaglia foto di bacco lucilla quaglia foto di bacco massimo bomba foto di bacco massimo bomba foto di bacco saverio vallone foto di bacco saverio vallone foto di bacco l ambasciatore del belize nunzio alfredo d angieri foto di bacco (1) l ambasciatore del belize nunzio alfredo d angieri foto di bacco (1) il principe sisowath ravivaddhana monipong col principe guglielmo giovannelli marconi foto di bacco il principe sisowath ravivaddhana monipong col principe guglielmo giovannelli marconi foto di bacco il marchese giuseppe ferrajoli di filacciano foto di bacco il marchese giuseppe ferrajoli di filacciano foto di bacco invitati invitati fabiana balestra vira carbone foto di bacco fabiana balestra vira carbone foto di bacco fabiana balestra foto di bacco fabiana balestra foto di bacco max vado e lucilla quaglia foto di bacco max vado e lucilla quaglia foto di bacco foto proiettate (2) foto proiettate (2) l ambasciatore del belize nunzio alfredo d angieri foto di bacco (2) l ambasciatore del belize nunzio alfredo d angieri foto di bacco (2) il principe sisowat ravivaddhana monipong e marcello quaglia foto di bacco il principe sisowat ravivaddhana monipong e marcello quaglia foto di bacco vira carbone foto di bacco vira carbone foto di bacco sua altezza il principe sisowath ravivaddhana monipong foto di bacco sua altezza il principe sisowath ravivaddhana monipong foto di bacco invitata con i chihuahua foto di bacco invitata con i chihuahua foto di bacco il comandante marcello quaglia foto di bacco il comandante marcello quaglia foto di bacco massimo petrangeli foto di bacco massimo petrangeli foto di bacco l ambasciatore del belize nunzio alfredo d angieri foto di bacco (5) l ambasciatore del belize nunzio alfredo d angieri foto di bacco (5) l ambasciatore del belize nunzio alfredo d angieri foto di bacco (3) l ambasciatore del belize nunzio alfredo d angieri foto di bacco (3) max vado foto di bacco max vado foto di bacco il principe sisowath ravivaddhana monipong col comandante marcello quaglia foto di bacco il principe sisowath ravivaddhana monipong col comandante marcello quaglia foto di bacco libro presentato libro presentato

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - SULLA SCENA POLITICA, FITTA DI SCAPPATI DI CASA, MANCAVANO SOLO LORO: FASCINA E GALLIANI - L’ANTICO “CONDOR” DEL CAVALIERE È DIVENTATO LO CHAPERON POLITICO DELLA “VEDOVA INCONSOLABILE”, CON IL CONTORNO DEI SECOLARI AMICI DELLA BUONANIMA DI SILVIO, CONFALONIERI E DELL’UTRI - IN OGNI USCITA PUBBLICA, I DUE SONO INSEPARABILI. DEL RESTO, SI CONOSCONO, E BENE. LA SCALATA DELLA “MARIA GODETTI” CALABRO-NAPOLETANA ALL’INTERNO DELL’INNER CIRCLE BERLUSCONIANO AVVENNE GRAZIE A GALLIANI, ALL’EPOCA BOSS DEL MILAN - ORA È CHIARO CHE A TAJANI HA SEMPRE FREGATO POCO DI COSA COMBINA IL DUPLEX FASCINA-GALLIANI. FINO ALLO SCORSA SETTIMANA ALLORCHÉ È ESPLOSA FORZA ITALIA AL COMUNE DI MILANO, DIETRO LA QUALE CI SAREBBERO LE UNGHIE DELLA FASCINA, CHE HA MANTENUTO UN OTTIMO RAPPORTO CON MARINA, VEDI IL DUELLO CONTINUO CON IL FRATELLO PIER SILVIO CHE VUOLE FAR SLOGGIARE LA “VEDOVA INCONSOLABILE” DALLA COSTOSISSIMA MAGIONE DI ARCORE - VIDEO

FLASH! - A TORINO, PER IL DOPO PALENZONA ALLA PRESIDENZA DI CRT, SI STANNO SONDANDO LE ISTITUZIONI SUL NOME DI MICHELE VIETTI, MAGISTRATO EX-CSM, OGGI DISOCCUPATO. UN NOME CHE È GRADITO AL SINDACO DI TORINO, STEFANO LORUSSO, CHE NON HA MAI SOPPORTATO LA PRESENZA E SOPRATTUTTO LA DISUBBIDIENZA DI PALENZONA - A DAR VOCE ALLA CANDIDATURA DI VIETTI C'È LA DI LUI CONSORTE, CATERINA BIMA, CHE RICOPRE IL RUOLO DI VICE PRESIDENTE DI CRT ED È STATA TRA GLI OPPOSITORI DELLA GESTIONE PALENZONA...

DAGOREPORT - CONTINUA L’IMBROGLIO-SCHLEIN: ELLY RINCULA SUL NOME NEL SIMBOLO DANDO LA COLPA A BONACCINI (SIC!) E SI RIMANGIA ''CAPOLISTA OVUNQUE": LO SARA' SOLO AL CENTRO E NELLE ISOLE - ALLA DIREZIONE NAZIONALE DEL PD DI IERI LA SVALVOLATA MULTIGENDER HA PERSO LA MAGGIORANZA DEL PARTITO. I VENTI DI RIVOLTA INVESTONO TUTTE LE VARIE ANIME DEL PD - ELLY SI È RIMBOCCATA LA LAPIDE QUANDO HA DETTO: O IL MIO NOME NEL SIMBOLO O MI METTETE CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. DI TALE PROPOSTA, LA ZARINA DEL PD NE AVEVA PARLATO SOLO CON BONACCINI. IL PRESIDENTE DEL PD HA ACCONSENTITO IN CAMBIO DELLA CANDIDATURA NEL SUD DEL RAS DELLE PREFERENZE, RAFFAELE “LELLO” TOPO, FIGLIO DELL’AUTISTA DI GAVA, CHE OVVIAMENTE FA PARTE DELLA SUA CORRENTE (AH! I CACICCHI…) - ALLA FINE VICINO A SCHLEIN RESTANO SOLO IN DUE, IL MULTI-TRASFORMISTA ZINGAR-ELLY E FRANCESCO BOCCIA, IL VERO ARTEFICE DEL SISTEMA PUGLIA, GARANTE DI DECARO ED EMILIANO - ANCHE SE ALLE EUROPEE IL PD GALLEGGERA' AL 20%, SINESTR-ELLY DOVRA' FARE LE VALIGIE...

DAGOREPORT: 100 SCALFARI MENO UNO - NON È SOLTANTO TELE-MELONI A CENSURARE GLI SCRITTORI: C'E' ANCHE IL GRUPPO GEDI – IL LIBRO SUL CENTENARIO DI SCALFARI CURATO DA SIMONE VIOLA, NIPOTE DI EUGENIO, IN EDICOLA INSIEME A ‘’REPUBBLICA’’, SQUADERNA CENTO INTERVENTI DI ALTRETTANTI TESTIMONIAL, TRANNE QUELLO INNOCUO E DEL TUTTO PERSONALE DI GIOVANNI VALENTINI, EX DIRETTORE DELL’ESPRESSO - LE SUE CRITICHE, MANIFESTATE SUL "FATTO QUOTIDIANO" SULL’OPERAZIONE “STAMPUBBLICA” E POI NEL SUO LIBRO SULLA PRESA DI POSSESSO DEL GIORNALE DA PARTE DI ELKANN, GLI VALGONO L’OSTRACISMO E LA DAMNATIO MEMORIAE – IL TESTO CENSURATO…