artom big

CAFONALINO - SECONDA EDIZIONE ROMANA DEL CENACOLO DI ARTURO ARTOM, IN UNA TERRAZZA AFFACCIATA SUI FORI IMPERIALI - OSPITE D'ONORE È STATO GABRIELE LAVIA, PRESENTI MOLTI SFACCENDATI: LA VICEPRESIDENTE DEL CONI SILVIA SALIS, FAUSTO BRIZZI, SERENA BORTONE, GLI IMPRENDITORI PAOLO BARLETTA E MATTEO TANZILLI, E IL PRESIDENTE DI CULTURA ITALIAE ANGELO ARGENTO… - FOTO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

Ivan Rota per Dagospia

 

silvia salis foto di bacco (1)

In una terrazza affacciata sui Fori Imperiali si è tenuta la seconda edizione romana del Cenacolo di Arturo Artom. Questa volta ospite d'onore è stato il grande Gabriele Lavia. Prima parte con gli ospiti tra i quali la Vicepresidente del Coni Silvia Salis, Fausto Brizzi, Serena Bortone, l'imprenditore Paolo Barletta, il responsabile delle relazioni esterne dell'Aci Ludovico Fois, il presidente dell'associazione mobilità sostenibile Matteo Tanzllli ed il presidente di Cultura Italiae Angelo Argento che - nel format del Cenacolo - hanno raccontato il mix di talento e chance delle loro esperienze.

 

vista panoramica dalla terrazza (3)

Poi prende la parola il Maestro che inizia dicendo come le parole del Cenacolo sono… ‘essenti’... quelle del Teatro sono...'nienti' ma che proprio per questo ti fanno uscire dalla realtà. Conclusione con una grande e disarmante versione de 'La Canzona di Bacco' di Lorenzo il Magnifico... 'Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia… chi vuol esser lieto, sia...'

daniela mele ludovico fois foto di bacco

valentina graverini daniela mele arturo artom charlotte dauphin michela pellegrini foto di baccovalentina graverini michela pellegrini angelo argento foto di baccosilvia salis fausto brizzi foto di bacco (2)intervento di arturo artom foto di baccogabriele lavia serena bortone foto di bacco (2)vista panoramica dalla terrazza (2)gabriele lavia serena bortone foto di baccogabriele lavia e serena bortone foto di baccointervento di silvia salis foto di baccogabriele lavia arturo artom foto di baccofederica di martino gabriele lavia foto di baccocenacoloartom in terrazza foto di bacco (3)cenacoloartom in terrazza foto di bacco (4)arturo artom ringrazia gli ospiti foto di baccoangelo argento foto di baccoarturo artom fausto brizzi paolo barletta foto di baccoarturo artom federica di martino gabriele lavia foto di baccoarturo artom fausto brizzi foto di baccocenacoloartom in terrazza foto di bacco (1)cenacoloartom in terrazza foto di bacco (2)charlotte dauphin paolo barletta foto di baccodaniela mele michela pellegrini foto di baccofausto brizzi angelo argento gabriele lavia foto di baccofausto brizzi federica di martino gabriele lavia foto di baccofausto brizzi silvia salis foto di baccofausto brizzi e silvia salis foto di bacco (1)fausto brizzi e silvia salis foto di bacco (2)ludovico fois valentina graverini daniela mele foto di baccosilvia salis arturo artom federica di martino foto di baccogabriele lavia serena bortone arturo artom foto di baccoludovico fois angelo argento gabriele lavia arturo artom foto di baccomatteo tanzilli paolo barletta charlotte dauphin foto di bacco (2)matteo tanzilli paolo barletta charlotte dauphin foto di baccomatteo tanzilli paolo barletta foto di baccomichela pellegrini matteo tanzilli paolo barletta foto di baccomatteo tanzilli paolo barletta e charlotte dauphin foto di baccomichela pellegrini silvia salis foto di baccopaolo barletta charlotte dauphin foto di baccosilvia salis fausto brizzi foto di bacco (1)valentina graverini foto di baccosilvia salis fausto brizzi foto di baccosilvia salis foto di bacco (2)vista panoramica dalla terrazza (1)

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”