medor

CAFONALINO IN STATO DI GUERRA!  UN VELO DI NOSTALGIA PER IL FU GOVERNO DRAGHI HA PERVASO L'EVENTO ORGANIZZATO DALLA FONDAZIONE DI LEONARDO “MED-OR” PRESIEDUTA DA MARCO  MINNITI – ALLA CHIAMATA HA RISPOSTO UNO STUOLO DI AUTORITÀ, DAI MINISTRI DI MAIO, GUERINI E LAMORGESE ALLA DIRETTRICE DELL’INTELLIGENCE ELISABETTA BELLONI, RIFIORITA DOPO LA DELUSIONE PER IL COLLE SOGNATO E SFUMATO – A FARE GLI ONORI DI CASA ALESSANDRO PROFUMO, E IN PLATEA IL REDIVIVO GENERALE FIGLIUOLO, UN ASSONNATO FASSINO, CROSETTO IN GRANDE SPOLVERO E UN GIANNI LETTA RIDENS...

Foto di Luciano Bacco per Dagospia

 

Francesco Bechis per https://formiche.net

 

teo luzi marco minniti francesco paolo figliuolo foto di bacco

C’è già un velo di nostalgia che avvolge il (fu) governo Draghi. Quasi che l’avvento dell’ex numero uno della Bce a Palazzo Chigi, nel febbraio 2021, appaia oggi un evento lontano, remoto, perfino difficile a spiegarsi. È l’impressione che prevale sotto il tendone allestito dalla Fondazione Med-Or questo mercoledì per celebrare il “Med-Or day” nella sua sede di via Cola di Rienzo.

 

Alla chiamata della fondazione di Leonardo presieduta dall’ex ministro dell’Interno Marco Minniti risponde un coro di autorità. Sul palco, a dialogare con il padrone di casa, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, incalzati dalle domande di Maurizio Molinari, direttore di Repubblica. In platea c’è lo Stato in grandi ambasce. La direttrice dell’intelligence (Dis) Elisabetta Belloni, il capo dell’Aisi Mario Parente, il direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn) Roberto Baldoni e la vice Nunzia Ciardi.

 

piero fassino luigi di maio christian masset yaroslav melnyk foto di bacco

Con loro, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e l’ex ministra Roberta Pinotti. C’è anche l’industria, a partire da Leonardo, con il presidente e l’ad Luciano Carta e Alessandro Profumo, fino al presidente dell’Aiad Guido Crosetto.

 

È un’occasione per parlare della posizione italiana nel Mediterraneo e dei riverberi della guerra in Ucraina, entrambe al centro del lavoro a Med-Or. E però, è inevitabile, il dialogo, più che una previsione, sembra voler offrire un bilancio di un’esperienza giunta al termine. “Un compito difficile”, esordisce Di Maio, leader della pattuglia parlamentare Ipf (Insieme per il futuro) uscita un mese fa dal Movimento Cinque Stelle e pronto a dare il suo contributo nel grande centro che inizia a prendere forma in vista delle elezioni, il 25 settembre.

 

marco minniti luigi di maio luciano carta foto di bacco

Con Draghi, rivendica, “l’Italia ha cercato di esprimere tutto il potenziale della sua vocazione euroatlantica”. Lo ha fatto, riprende, “con il coraggio di scelte nette, sostenendo militarmente la resistenza ucraina”.

 

Gli fa eco Guerini, oggi al Copasir per illustrare il quarto decreto per inviare armi a Kiev, “l’Italia ha evidenziato da subito quella che è una grave violazione del diritto internazionale e una minaccia per l’ordine e la sicurezza globale”.

 

Il cammino della politica estera italiana targata Draghi si è però interrotto bruscamente. E la crisi innescata dallo strattone di Cinque Stelle, Lega e Fi, insieme al rush elettorale che ne è scaturito, ha lasciato in sospeso tanti dossier: dal sostegno militare e finanziario italiano all’Ucraina, inevitabilmente rallentato, al finanziamento delle missioni italiane discusso ieri mattina in Commissione esteri da Guerini e Di Maio.

 

luigi di maio luciana lamorgese maurizio molinari foto di bacco (2)

Il titolare della Farnesina si affaccia sul voto e auspica che “gli italiani chiederanno al futuro governo di sostenere questa linea”, perché “ne va della sicurezza dei nostri partner e dei nostri cittadini”. Si mostra ottimista anche il ministro dem. Dopotutto, nota Guerini, più che il governo Draghi “è stato il Parlamento a sostenere così ampiamente l’Ucraina”.

 

Il limbo elettorale, va da sé, non aiuta a tenere la barra dritta. Con la campagna entrata nel vivo – mentre il centrodestra cerca una quadra sulla leadership e il Pd di Enrico Letta disegna il campo largo, ma non troppo – la causa ucraina rischia di rimanere sullo sfondo, per un po’.

 

Di Maio non si sottrae alla cronaca. Ieri ha incontrato il segretario dem insieme al sindaco di Milano Beppe Sala, disposto a giocare un ruolo nell’alleanza progressista, da regista più che da frontman. “Un buon incontro”, lo definisce il ministro, “Sala continuerà a fare il sindaco ma darà sostegno a questa coalizione che va definendosi in modo importante in vista delle elezioni”.

 

luigi di maio guido crosetto foto di bacco (2)

La guerra, però, non aspetterà le urne. E chi crede che con il tempo i venti della crisi ucraina soffieranno altrove, lontano dai palazzi italiani, si sbaglia di grosso, avvisa Minniti. Perché “se la guerra ha avuto il suo epicentro in Ucraina, ha dispiegato un’onda d’urto nel mondo, a partire proprio dal Mediterraneo”. Tradotto: è più vicina di quanto immaginiamo.

 

Né basta il fragile accordo sullo sblocco del grano dai porti ucraini – siglato ad Ankara dai belligeranti grazie al broker Recep Tayyip Erdogan – a scongiurare quella che Minniti chiama “una mondializzazione della crisi”.

 

Demografica, alimentare, energetica. Busserà presto alle nostre porte, è il monito del presidente di Med-Or. Che lancia poi “un messaggio in bottiglia”: una conferenza internazionale dei Paesi del Mediterraneo allargato – dalla Tunisia al Libano, dalla Turchia all’Egitto – convocata in autunno dai due Paesi europei più esposti alle maree della crisi, Francia e Italia. “Ci vuole anche un nuovo ordine mondiale che garantisca la pace – chiude – e questo non sarà possibile senza la soggettività politica del Mediterraneo accanto ai grandi del mondo”.

teo luzi michele prestipino giarritta foto di bacco (2)luigi di maio luciana lamorgese maurizio molinari marco minniti lorenzo guerini letizia colucci foto di baccoelisabetta belloni foto di bacco (4)alessandro profumo piero fassino guido crosetto foto di bacco (2)alessandro pansa foto di baccoalessandro profumo guido crosetto foto di baccoalessandro giuli foto di baccoalessandro profumo marco minniti teo luzi foto di baccoalessandro profumo piero fassino guido crosetto foto di bacco (1)elisabetta belloni luciana lamorgese roberta pinotti foto di baccocarmine masiello foto di baccoalessandro profumo a d di leonardo foto di bacco (1)alessandro profumo ad di leonardo foto di bacco (2)augusto rubei foto di bacco (1)augusto rubei foto di bacco (2)augusto rubei teo luzi foto di baccochristian masset ambasciatore di francia e yaroslav melnyk ambasciatore dell ucraina foto di baccogennaro migliore foto di baccoelisabetta belloni foto di bacco (1)elisabetta belloni foto di bacco (2)elisabetta belloni foto di bacco (3)ettore francesco sequi foto di bacco (2)ettore francesco sequi foto di bacco (1)ettore francesco sequi foto di bacco (3)lamberto giannini foto di bacco (2)germano dottori foto di baccofrancesco paolo figliuolo foto di baccogianni letta guido crosetto foto di bacco (1)invitatigianni letta guido crosetto foto di bacco (2)gianni letta guido crosetto foto di bacco (3)lamberto giannini foto di bacco (1)letizia colucci foto di baccoletizia colucci luigi di maio foto di baccoletizia colucci luigi di maio maurizio molinari lorenzo guerini marco minniti foto di bacco (1)locandinaletizia colucci luigi di maio maurizio molinari lorenzo guerini marco minniti foto di bacco (2)lorenzo guerini foto di bacco (1)lorenzo guerini foto di bacco (3)lorenzo guerini foto di bacco (2)lorenzo guerini letizia colucci foto di baccolorenzo guerini marco minniti luigi di maio foto di bacco (2)lorenzo guerini marco minniti luigi di maio foto di bacco (1)lorenzo guerini marco minniti luigi di maio foto di bacco (3)luciana lamorgese luciano carta foto di bacco (1)luciana lamorgese luciano carta foto di bacco (5)luciana lamorgese luciano carta foto di bacco (2)luciana lamorgese luciano carta foto di bacco (3)luciana lamorgese luciano carta foto di bacco (4)luciano carta nicola latorre francesco paolo figliuolo foto di baccoluciana lamorgese roberta pinotti foto di baccoluciano carta alessandro profumo foto di baccoluciano carta francesco paolo figliuolo foto di bacco (1)luciano carta francesco paolo figliuolo foto di bacco (2)luciano carta luigi di maio alessandro profumo lucio valerio cioffi foto di baccomarco minniti alessandro pansa foto di baccoluciano carta presidente di leonardo foto di baccoluciano portolano foto di baccoluigi di maio foto di bacco (1)luigi di maio foto di bacco (2)lucio caracciolo foto di baccoluigi di maio foto di bacco (3)luigi di maio foto di bacco (4)luigi di maio maurizio molinari foto di baccoluigi di maio guido crosetto foto di bacco (1)luigi di maio luciana lamorgese maurizio molinari foto di baccoluigi di maio luciana lamorgese maurizio molinari marco minniti foto di baccoluigi di maio maurizio molinari foto di bacco (1)luigi di maio maurizio molinari foto di bacco (2)luigi di maio nicola latorre foto di baccoluigi di maio piero fassino foto di baccoluigi di maio piero fassino lorenzo guerini foto di baccoluigi di maio yaroslav melnyk foto di baccoluigi di maio yaroslav melnyk foto di baccomarco minniti teo luzi foto di bacco (1)luigi di maio saluta l ambasciatore dell ucraina yaroslav melnyk foto di baccoluigi di maioluciana lamorgese yaroslav melnyk marco minniti lorenzo guerini foto di baccomarco ferrante foto di baccomarco minniti luigi di maio foto di baccomarco minniti teo luzi foto di bacco (2)mario parente foto di baccomatteo piantedosimatteo piantedosi gennaro migliore foto di baccomaurizio molinari lorenzo guerini marco minniti foto di baccomaurizio molinari luigi di maio luciana lamorgese yaroslav melnyk marco minniti lorenzo guerini foto di baccopiero fassino christian masset foto di baccopiero fassino yaroslav melnyk marco minniti foto di baccoroberta pinotti foto di bacco (1)roberta pinotti foto di bacco (2)roberta pinotti piero fassino lorenzo guerini luigi di maio foto di baccostefania craxi foto di bacco (1)stefania craxi foto di bacco (2)teo luzi michele prestipino giarritta foto di bacco (1)yaroslav melnyk ambasciatore dell ucraina in italia foto di baccoyaroslav melnyk luciana lamorgese luciano carta alessandro profumo lucio valerio cioffi foto di baccoluciano portolano francesco paolo figluolo foto di bacco

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...