2022carmelites

CAFONALISSIMO! GOVERNO MELONI ALL'OPERA – L'EMOZIONANTE PRIMA DI “DIALOGHI DELLE CARMELITANE”, REGIA DI EMMA DANTE, CON IL PALCO REALE OCCUPATO DA SANGIULIANO ASSEDIATO DI LINGUE BIFORCUTE, CASELLATI, SGARBI, MOLLICONE - GUALTIERI È FILATO VIA ALLA FINE DEL PRIMO ATTO PER NON PERDERE L'AEREO PER BRUXELLES - IL SIPARIETTO TRA IL NEOSENATORE LOTITO E L’ASSESSORE ONORATO (FLAMINIO CI COVA?) – E POI LETTA, GRILLI, PADOAN, PALERMO, MASI, SEVERINO, NASTASI, AUGIAS, GOTOR, JERVOLINO, DAGO LEOPARDATO, LUCCI CHE SI BECCA DEL “BASTARDO” E DUE DIPENDENTI DEL TEATRO CHE DENUNCIANO: “QUI SI RUBANO LE PALLINE DELL’ALBERO DI NATALE!” – FOTO BY DI BACCO

Foto DI Luciano Di Bacco per Dagospia

 

Estratto dell'articolo di Lorenzo d'Albergo per “la Repubblica - Edizione Roma”

 

marina valensise gennaro sangiuliano luigi chiariello con la moglie raffaella e federica corsini foto di bacco

Quanta attesa. Fiato sospeso, freddo impietoso, mani gelate. Se Prima doveva essere, ieri sera la stagione del Teatro dell'Opera è partita davvero in grande stile. Mantelle e mantelline, farfallini e paillette. E che parterre al Costanzi. Ad ammirare l'esordio dei Dialoghi delle Carmelitane di Emma Dante ieri c'erano i soliti noti. È vero. Ma con una differenza rispetto alle ultime passerelle: la comunità dei mecenati, le teste acculturate della Capitale, dame e accompagnatori presi a snocciolare titoli nobiliari ieri sera hanno imparato in fretta a cambiare passo. A mettersi immediatamente in pari con le novità della politica. Eccolo il tempio della lirica di Roma, ora aperto agli eletti di Giorgia Meloni e Matteo Salvini. […]

 

il sindaco roberto gualtieri roberto d agostino e il ministro gennaro sangiuliano foto di bacco

Per scaldare l'atmosfera, a pochi minuti dal gong delle 19, c'è voluto tutto il savoir faire del sindaco Roberto Gualtieri. Fino a poche ore fa si è lamentato dell'esecutivo, della sua manovra, dei fondi per la metro C spariti nel nulla. Ieri, quando lo hanno avvertito dell'arrivo del ministro dela Cultura, Gennaro Sangiuliano, l'inquilino del Campidoglio ha fatto dietrofront. Letteralmente. Il primo cittadino è tornato sul red carpet, calcato giusto pochi minuti fa, tendendo la mano all'ex direttore del Tg2. Atto dovuto, da padrone di casa. […]

 

Modello Scala, prima fissata da qui in avanti sempre il 27 novembre. Tre atti, dodici quadri. Il sindaco, in serata volato a Bruxelles, è filato via alla fine del primo atto per non perdere l'aereo. E allora, senza il padrone di casa nei paraggi, vale la pena raccontare la sfilata iniziale e registrare le chiacchiere ( sul Flaminio?) tra l'onnipresente assessore ai Grandi eventi, Alessandro Onorato, e il neosenatore Claudio Lotito, presidentissimo della Lazio.

 

vittorio sgarbi foto di bacco

Ma si parlava di red carpet. Di diamanti e visoni. Di look dissacranti, va bene. Ma pure di certi accessori da far scattare - e in tempi record - le sirene della fashion police. Passi lo strascico giallo («è un Ermanno Scervino!») coronato da un chiodo di pelle graffitato indossati con orgoglio dalla proprietaria. Attenzione, però, a quelle sneakers bianche sotto il paltò. Roberto D'Agostino mette tutti a tacere con il suo cappotto leopardato.

 

A precederlo di pochi minuti era stato Gianni Letta. Sorriso, saluto, foto. E le signore attorno a cercare di incrociare lo sguardo della moglie. «Ciao Maddalena!», una volta. «Maddalena!!! », la seconda. Inutile. Troppo rumore. Un gran vociare. E poi Enrico Lucci. L'ex Iena, ora battente microfono di Striscia la notizia, ieri sera era un moto perpetuo.

 

Dissacrante, al solito. «Ma co 'sto vestito regalavano pure 'na padella? » . Quindi siparietto con un rampollo di quella romanità che non conosce crisi e all'Opera in fondo potrebbe entrare anche in pantofole: « C'hai er mantello? Carnevale è a febbraio ». La risposta è un bonario «bastardo». […]

 

locandina

Ed è di nuovo politica con il Soprintendente Francesco Giambrone a scortare ( con due buttafuori) la ministra per le Riforme istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati. A precederla erano stati i sottosegretari Vittorio Sgarbi e Claudio Durigon. Assente, invece, il ministro dello Sport, Andrea Abodi. Per Fratelli d'Italia c'è l'intenditore, il deputato Federico Mollicone.

 

Ecco, senza lasciare le tribune della politica, Bruno Vespa. E poi gli ambasciatori, il francese Christian Masset e lo spagnolo Migual Ángel Fernández- Palacios Martinez. Per il Campidoglio, poi destinato a traslocare di peso all'esclusivissima cena nei magazzini dell'Opera al Circo Massimo, anche la vicesindaca Silvia Scozzese e Miguel Gotor, titolare della Cultura. Ancora, l'ex Soprintendente e numero uno della Rai, Carlo Fuortes, Sergio Rubini, Gianni Amelio e Salvatore Nastasi.

 

gennaro sangiuliano federica corsini foto di bacco (2)

Ieri, mentre sfilavano verso l'entrata, due dipendenti del Costanzi erano tutti presi dallo Spelacchio locale: « Ao', ogni giorno che passa è più spoglio. Qui si rubano le palline». Ieri non pioveva nemmeno. Altro che governo ladro. «Se le so portate via i turisti».

federico mollicone foto di bacco

Claudio Strinati e la moglie Annarosa Mattei foto Di Bacco

fabrizio palermo foto di baccofederica tittarelli con il marito luca cerasi foto di baccoanna federici roberto d agostino foto di bacco (2)gennaro sangiuliano federica corsini foto di bacco (1)anna federici roberto d agostino foto di bacco (1)caterina e alessandro onorato foto di baccobruno pisaturo foto di baccocarla maira con il figlio matteo tanzilli foto di baccovittorio sgarbi giulia minoli salvatore nastasi foto di baccocarla montani foto di baccocaterina cardella lorenza fruci foto di baccodanilo iervolino matteo tanzilli foto di baccoclaudio de vincenti foto di baccoclaudio de vincenti luca cerasi foto di baccoconcita borrelli con il marito fulco ruffo di calabria foto di baccoconcita e fulco ruffo di calabria foto di baccocorrado augias daniela pasti bruno pisaturo foto di baccocristiana del melle sandra carraro foto di baccodaniela pasti corrado augias foto di baccocorrado augias michele dall ongaro carlo fuortes foto di baccodanilo iervolino foto di baccodanilo iervolino con la moglie chiara foto di baccoalessio orsingher pierluigi diaco foto di baccoalessia caruso fendi livia morellini raffaele curi marisela federici foto di baccosilvia calandrelli pierluigi diaco foto di bacconico bologna foto di baccomario pagnozzi foto di baccomario stirpe foto di baccomaurizio schirosa claudia mazzola foto di baccomauro masi roberto d agostino foto di baccomichele dall ongaro carlo fuortes foto di baccomichele dall ongaro foto di baccoteatro dell operamichele dall ongaro francesco giambrone foto di baccomichele dall ongaro francesco giambrone massimo biscardi foto di baccomiguel gotor foto di baccopaola ugolini anna federici valentina carrasco foto di bacconicola sani foto di baccopaola tittarelli foto di baccosandra carraro foto di baccopaolo benedettini nicoletta ricca foto di baccopatrizia de rose filippo tortoriello foto di baccopier carlo padoan e la moglie maria grazia foto di baccoraffaella docimo chiariello paola severino foto di baccoveronica simeoni foto di baccosimone selvaggi con la moglie ermana foto di baccosvetlana celli fabrizio loreti foto di baccosimona agnes pierluca impronta foto di baccoluigi chiariello con la figlia annamaria foto di baccomaddalena e gianni letta foto di baccoraina kabaivanska cosimo manicone foto di baccorenzo lusetti vira carbone carla maira matteo tanzilli foto di baccoroberto gualtieri foto di baccorosanna cancellieri foto di baccosalvatore nastasi giulia minoli foto di baccoserena bortone foto di baccosandra cioffi fedi foto di baccomariapia ruspoli foto di baccofabiana giacomotti foto di bacco

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…