nunzia de girolamo beppe convertini myrta merlino giuseppe conte matteo piantedosi

ECCO UN VERO RAVE DA SGOMBERARE! - NEL BEL MEZZO DELLA CRISI DIPLOMATICA CON LA FRANCIA, IL MINISTRO DELL’INTERNO, MATTEO PIANTEDOSI SABATO SI È ATTOVAGLIATO CON UN “CARICO RESIDUALE” DI SVIPPATI, POLITICI E GIORNALISTI AL COMPLEANNO DI NUNZIA DE GIROLAMO – LA MOGLIE DI BOCCIA DIFETTA IN SOBRIETÀ MA NON NELLE AMICIZIE TRASVERSALI: C’ERANO ANNAMARIA BERNARDINI DE PACE E BEPPE CONVERTINI, LADY DI MAIO, VIRGINIA SABA, E MYRTA MERLINO, URBANO CAIRO E STEFANO COLETTA. IN QUOTA GENDER FLUID LE DRAG QUEEN “KARMA B”. CON UNA COSÌ ACCURATA SELEZIONE ALL’INGRESSO, POTEVA MANCARE IL TITOLARE DEL VIMINALE?

 

DAGONOTA

NUNZIA DE GIROLAMO FRANCESCO BOCCIA

Salutame a Macron! Nel bel mezzo della crisi diplomatica con la Francia, dov’era il ministro dell’interno, Matteo Piantedosi? L’ex capo di gabinetto di Salvini, insieme a un “carico residuale” di politici, giornalisti e presunti tali, svippati vari e avariati, sabato scorso presenziava al party ultracafonal per il compleanno di Nunzia De Girolamo.

 

Piantedosi non è voluto mancare alla festa, organizzata dalla moglie di Francesco Boccia al circolo del tennis del Foro Italico di Roma: per i suoi 47 anni ha accolto gli ospiti con un abito dalla dubbia sobrietà: tempestata d’oro, non si è negata ai selfie e alle foto con tutti. Beppe Convertini, il virologo Matteo Bassetti e la moglie, Lady Di Maio, Virginia Saba, Giuseppe Conte con la fidanzata di cartone Olivia Paladino e l’avvocatessa meneghina Annamaria Bernardini De Pace, appena liberata dalle carte del divorzio Totti.

matteo piantedosi al compleanno di nunzia de girolamo

 

C’erano anche Urbano Cairo, Myrta Merlino e Stefano Coletta, insieme alle Karma B, le “drag queen più famose d’Italia”, che hanno definito il party “favoloso”. Con una così accurata "selezione all'ingresso" il Ministro dell'Interno ha potuto finalmente godersi una serata in pace, approfittando della squisita compagnia e delle prelibatezze pugliesi appositamente preparate dagli Chef Giuseppe Daddio e Aniello Caprio.

 

Party romano della De Girolamo: sfilata di politici, giornalisti e personaggi tv

Antonio Corbo per www.anteprima24.it

 

Protagonisti vecchi e nuovi della scena politica, nomi noti dello spettacolo, della televisione e del giornalismo, tanti i vip che nella serata di ieri hanno voluto festeggiare a Roma il compleanno di Nunzia De Girolamo. E pazienza se l’appuntamento col brindisi è arrivato con un mese di ritardo sulla tabella di marcia, considerato che l’ex ministro per le Politiche Agricole in realtà è nata il dieci di ottobre.

 

NUNZIA DE GIROLAMO BARBARA FORIA MYRTA MERLINO URBANO CAIRO

Nessuno ha voluto mancare l’appuntamento con un “party favoloso“, come decretato dall’insindacabile giudizio delle Karma B, le drag queen più famose d’Italia, compagne di avventura della conduttrice televisiva beneventana in ‘Ciao Maschio’ e mattatrici della serata organizzata al circolo tennis del Foro Italico.

 

Lunga, dicevamo, la lista degli ospiti. Presenti, per la politica, l’ex premier Giuseppe Conte con la sua consorte, l’attuale ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il suo predecessore al Viminale Luciana Lamorgese. Folta anche la rappresentanza del Pd, ‘guidata’ ovviamente da Francesco Boccia e impreziosita dal governatore pugliese Michele Emiliano e da Piero De Luca, figlio del presidente della Regione Campania.

nunzia de girolamo beppe convertini

 

Numerosa, come prevedibile, pure la delegazione del centrodestra: c’erano i deputati Michaela Biancofore, Giampiero Zinzi, Gimmi Cangiano e Carlo Fidanza (europarlamentare e capo-delegazione di Fratelli d’Italia a Bruxelles).

 

Quanto al piccolo schermo, a farla da padrona sono state le tv che prima delle altre hanno creduto nelle capacità della De Girolamo. Il primo nome da citare, allora, non può che essere quello di Urbano Cairo, editore di La7. Immancabili poi le amiche giornaliste Myrta Merlino, accompagnata dal marito Marco Tardelli, Tiziana Panella e per non cambiare canale Corrado Formigli.

 

Per la Rai, poi, segnalate le partecipazioni del direttore di Rai 1 Stefano Coletta, del direttore di Rai Radio 1 Andrea Vianello e ancora – tra gli altri – Simona Sala, Serena Bortone e Beppe Convertini, per Mediaset c’era Veronica Gentili. Per conto della carta stampata, invece, citiamo il direttore di Adnkronos Alessandro Chiocci e Alessandro De Angelis per l’Huffington Post. Tra gli oltre duecento invitati, una menzione va fatta anche per il virologo Matteo Bassetti, per l’avvocatessa Anna Maria Bernardini De Pace, tra le separiste più importanti in Italia e coinvolta fino a pochi giorni fa anche nella querelle Totti-Blasy e Virginia Saba, fidanzata dell’ex ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

matteo piantedosi al compleanno di nunzia de girolamo

 

Nutrita, infine, la truppa degli amici sanniti e tra questi citiamo il senatore Domenico Matera e Pellegrino Mastella.

 

Tutto campano anche il catering organizzato per la festa mentre sul vino c’è stato poco da discutere: bottiglie rigorosamente ‘Passo delle Tortore’, la produzione di famiglia curata da papà Nicola.

olivia paladino giuseppe conte al compleanno di nunzia de girolamo COMPLEANNO NUNZIA DE GIROLAMO. nunzia de girolamo myrta merlino matteo bassetti e signora al compleanno di nunzia de girolamo domenico matera nunzia de girolamo virginia saba e myrta merlino compleanno di nunzia de girolamo compleanno di nunzia de girolamo le karma b al compleanno di nunzia de girolamo

Ultimi Dagoreport

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…