power of rome

QUANTI ROMANI SONO COME EDOARDO LEO? “PRIMA DI QUESTE RIPRESE NON ERO MAI ENTRATO DENTRO AL COLOSSEO!” – ALLA PRESENTAZIONE DEL DOCUFILM "POWER OF ROME", NATO DA UN'IDEA DI FULVIO LUCISANO CON LA CONSULENZA STORICA DI CLAUDIO STRINATI, IL REGISTA-ATTORE, CHE INTERPRETA GIULIO CESARE, SCHERZA CON IL SINDACO GUALTIERI E RIVELA - "FA UNO STRANO EFFETTO ANCHE VEDERMI SUL RETRO DEI BUS NELLA PUBBLICITÀ DEL DOCUFILM. HO SEMPRE PREFERITO RACCONTARE ROMA ANZICHÉ LA ROMANITÀ'” – FOTO BY DI BACCO+VIDEO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

Enzo Bonaiuto per www.adnkronos.com

 

 

sarah varetto edoardo leo foto di bacco (1)

Tutto il mondo conosce quella che fu la potenza di Roma e del suo Impero e la ritrova da cittadino o da turista passeggiando per le strade e le piazze della Città Eterna e visitando i suoi monumenti artistici e i siti archeologici. Ma più che alla potenza dell'Urbe è dedicato al suo 'potere', sia esso storico, politico o religioso, il docufilm 'Power of Rome' diretto dal regista Giovanni Troilo, con Edoardo Leo protagonista e Giorgia Spinelli fra gli interpreti principali.

 

Nato da un'idea di Fulvio Lucisano con la consulenza storica di Claudio Strinati, prodotto da Fulvio e Laura Lucisano per una produzione targata Iif e Vision Distribution con Sky, il docufilm sarà in 150 sale cinematografiche italiane per tre giornate evento il 19, 20 e 21 aprile, quest'ultima data in coincidenza con il Natale di Roma - che la tradizione vuole essere stata fondata da Romolo il 21 aprile dell'anno 753 avanti Cristo - nonché con il 50° compleanno dell'attore protagonista, ovviamente romano. Il docufilm, come rivela già il titolo in inglese anche per l'edizione originale italiana, è destinato a un pubblico internazionale e sarà trasmesso anche in tv da Sky, probabilmente in primavera inoltrata, anche se ancora non c'è una data precisa in palinsesto.

sarah varetto edoardo leo foto di bacco (2)

 

"C'è la necessità di continuare a 'leggere' Roma, anche spendendo uno sguardo critico sulla sua storia; fondamentale fare un ritratto non apologetico e il cinema è forse il modo più giusto per raccontarla, considerando che la Colonna Traiana è praticamente un film scolpito nel marmo", spiega il regista Giovanni Troilo. "Del resto - aggiunge Edoardo Leo - Roma è strettamente connessa all'idea di potere: dopotutto, sia il potere politico che il potere religioso stanno qui, sta tutto in un chilometro quadrato. Quanto a me, ho sempre preferito raccontare Roma anziché la romanità'...".

roberto gualtieri con edoardo leo foto di bacco

 

Confessa Edoardo Leo: "Siamo tutti spettatori fugaci della bellezza eterna di Roma: e lo dico io, romano, che prima di queste riprese non ero mai entrato dentro al Colosseo! Farlo all'alba è stata per me una sensazione sconvolgente. Ma mi fa uno strano effetto anche vedermi sul retro dei bus nella pubblicità del docufilm... - sorride l'attore protagonista nel ruolo di Giulio Cesare e di sé stesso - Per me è stato un viaggio non solo professionale ma anche personale nella mia città e spero che tutti gli spettatori restino accecati dalla bellezza di Roma, anche se andrebbe illuminata di più e meglio, di notte".

 

giorgia spinelli foto di bacco (3)

Per l'attrice Giorgia Spinelli che affianca Leo nelle scene, "è stato divertente e istruttivo girarlo. Edoardo mi ha insegnato tanto, a recitare i monologhi ad esempio, ma anche a guidare la Vespa e a mangiare i supplì...", scherza con riferimento a una scena del docufilm.

 

La trama del docufilm vede l'attore Edoardo Leo chiamato a interpretare Giulio Cesare in un documentario inglese: ma lui, insofferente al costume di scena e ai cliché dell’ennesimo film su Roma, abbandona il set durante le prove del suo celebre assassinio, per avventurarsi nella Roma di oggi. Seguendo le tracce della nascita dell’Impero Romano, l’attore esplora la sua stessa città con occhi nuovi, tra incontri sorprendenti e momenti onirici, condividendo con lo spettatore stupore e paura, inquietudine e meraviglia".

giorgia spinelli foto di bacco (2)vista panoramica dalla terrazza dell hotel de la villesarah varetto paola e federica lucisano foto di bacco

 

paola lucisano foto di baccoroberto gualtieri foto di baccogiorgia spinelli foto di bacco (1)sarah varetto foto di bacco (2)sarah varetto foto di bacco (1)giovanni troilo foto di baccogiovanni troilo giorgia spinelli edoardo leo foto di bacco (1)fulvio lucisano foto di baccofulvio lucisano con la figlia federica foto di baccofederica lucisano massimiliano orfei foto di baccoroberto gualtieri edoardo leo foto di baccofulvio lucisano foto di bacco (3)federica e paola lucisano foto di baccosarah varetto paola e federica lucisano massimiliano orfei foto di baccoil sindaco roberto gualtieri e fulvio lucisano foto di baccogiovanni troilo giorgia spinelli edoardo leo foto di bacco (2)edoardo leo saluta il sindaco gualtieri foto di baccogiovanni troilo roberto gualtieri edoardo leo giorgia spinelli foto di baccogiovanni troilo giorgia spinelli federica e fulvio lucisano roberto gualtieri edoardo leo paola lucisano massimiliano orfei sarah varetto dino vannini foto di baccoedoardo leo roberto gualtieri foto di baccogiovanni troilo regista foto di bacco (1)giulio steve foto di baccoedoardo leo giorgia spinelli giovanni troilo foto di baccoedoardo leo foto di bacco (6)edoardo leo foto di bacco (1)docufilm presentatoclaudia ali roberto gualtieri desiree colapietro petrini foto di baccoedoardo leo foto di bacco (4)edoardo leo foto di bacco (5)edoardo leo foto di bacco (2)edoardo leo foto di bacco (3)giulio steve roberto gualtieri foto di baccoil sindaco di roma roberto gualtieri foto di baccoedoardo leo intervistato foto di baccoil sindaco roberto gualtieri foto di baccomassimiliano orfei sarah varetto foto di baccomassimilano orfei foto di baccomassimiliano orfei sarah varetto foto di bacco (2)sarah varetto paola lucisano edoardo leo federica lucisano massimiliano orfei foto di bacco

Ultimi Dagoreport

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…