roberto vannacci matteo salvini

SALVINI SI TIENE STRETTO IL “NEMICO” VANNACCI – COME DAGO DIXIT, AL PROSSIMO CONSIGLIO FEDERALE DELLA LEGA, IL GENERALE SARÀ NOMINATO VICESEGRETARIO – L’EURODEPUTATO DA MESI IPOTIZZA DI CREARE UN SUO PARTITO E SCAVALCARE A DESTRA IL CARROCCIO. E COSÌ IL SEGRETARIO LEGHISTA HA MODIFICATO LO STATUTO DEL PARTITO PER PERMETTERE A VANNACCI DI DIVENTARE SUO VICE, “BLINDARLO” ED EVITARE UNA SCISSIONE – IL BOOM DI CONTRIBUTI ALLA LEGA: 500 MILA EURO IN TRE MESI DA AZIENDE EDILI, MANAGER E SCUOLE PRIVATE...

1. SALVINI PROMUOVE IL GENERALE VANNACCI

Estratto dell’articolo di Giacomo Salvini per “il Fatto Quotidiano”

 

ROBERTO VANNACCI RICEVE LA TESSERA DELLA LEGA DA MATTEO SALVINI

La data del consiglio federale non è stata ancora fissata, ma con ogni probabilità sarà convocato per la prossima settimana.

 

All’ordine del giorno ci sarà la situazione politica, le elezioni regionali, la prossima legge elettorale (la Lega non condivide le fughe in avanti di Fratelli d’Italia per un sistema proporzionale con preferenze), ma soprattutto un altro punto: la nomina di un nuovo vicesegretario.

 

[...] il generale Roberto Vannacci sarà promosso come numero due della Lega di Matteo Salvini, dicono due fonti di primo piano del partito a conoscenza della questione. Andrà ad affiancare Giancarlo Giorgetti, Andrea Crippa, Alberto Stefano e Claudio Durigon come vicesegretari.

 

roberto vannacci matteo salvini comizio a piazza santi apostoli roma

La decisione è maturata negli ultimi mesi e tra pochi giorni arriverà l’ufficialità. Per far sì che Vannacci potesse diventare vicesegretario della Lega, Salvini aveva addirittura fatto una modifica ad hoc dello statuto del partito durante l’ultimo congresso di Firenze a inizio aprile: aveva aumentato fino a cinque il numero dei vicesegretari ed eliminata la militanza di 10 anni per chi voleva ambire alla guida del partito e a cinque chi voleva far parte dell’organo che ne definisce l’azione generale, quindi la segreteria.

 

Inoltre, per far sì che questa nomina potesse diventare realtà, sempre al congresso di Firenze Vannacci aveva preso la tessera della Lega. La decisione di nominarlo vicesegretario è un modo per “blindarlo” all’interno del partito: con questa promozione, difficilmente Vannacci potrà lasciare il Carroccio per guidare un movimento autonomo.

 

roberto vannacci matteo salvini meme by edoardo baraldi

“Con il tesseramento smentiamo tutti i retroscenisti”, aveva detto Salvini al congresso di Firenze facendo capire il vero obiettivo dell’iscrizione di Vannacci alla Lega.

 

La nomina del generale però rischia di creare perplessità e malumori nel fronte del Nord, che aveva già protestato quando era stata paventata la possibilità che la decisione arrivasse già al congresso del Carroccio.

 

Inoltre, Vannacci non ha grande fortuna con le vicepresidenze: a settembre, dopo il voto in estate, è stato sospeso da vicepresidente del gruppo europeo dei Patrioti perché considerato troppo estremista [...]

 

2. LEGA, È BOOM DI CONTRIBUTI

Estratto dell’articolo di Antonio Fraschilla per “la Repubblica”

 

MATTEO SALVINI

La Lega a caccia di soldi e contributi da privati e imprese in questi primi mesi del 2025. Mentre gli altri partiti, da Fratelli d’Italia al Pd, hanno visto quasi azzerarsi i contributi esterni, per scelta o per timore di incappare in problemi di altro tipo, il Carroccio ha fatto il pieno.

 

E spulciando i nomi di aziende e professionisti che hanno sostenuto la Lega negli ultimi mesi si trovano molti marchi e cognomi che hanno a che fare con le deleghe pesanti in mano al partito. Chiaramente infrastrutture: dal comparto ferroviario a quello edilizio che potrebbe ruotare attorno alle grandi opere (Ponte ma non solo).

 

valditara salvini

Ma anche istruzione e Rai, settori che vedono il Carroccio esprimere un ministro, Giuseppe Valditara, e alti dirigenti della tv di Stato. Da gennaio a marzo la Lega ha ricevuto quasi 500 mila euro da privati. […]

 

[…] una donazione da 10 mila euro è arrivata dal consorzio Ferlog, che si occupa di «servizi, manutenzione e trasporti» con «particolare attenzione dedicata al trasporto ferroviario». Dai 3 ai 6 mila euro hanno donato Csc impianti progetti e costruzioni, Green building, Savi engineering, Studio pirotecnico srl e Impresit: tutte aziende con business nell’edilizia, negli impianti per costruzioni e nella progettazione di medie e grandi opere.

 

matteo salvini giancarlo giorgetti. voto di fiducia sulla manovra 2024 foto lapresse

Il contributo recente più elevato è quello della campana Test and manufactoring engineering srl, 30 mila euro.

 

 

 

[…]

 

Tornando ai primi mesi dell’anno, non mancano finanziamenti anche da altri comparti che vedono leghisti ricoprire ruoli di peso. Sul fronte istruzione, a esempio, 25 mila euro sono stati donati dal Centro raccordo e orientamento scolastico srl che ha sede a Salerno e fa capo alla famiglia Giugliano.

 

E 20 mila euro di contributi sono arrivati anche da una azienda della famiglia Mangione che ha enti di formazione e società di consulenza in Sicilia e in Lombardia.

 

GIUSEPPE VALDITARA - MATTEO SALVINI

In orbita tv, a scommettere e sostenere il partito di Salvini è il manager Settimio Colangelo, con 10 mila euro: a marzo sono terminate a Roma le riprese della serie “L’Appartamento” con l’attore Giorgio Pasotti da lui prodotta e che andrà sulla Rai.

 

Considerando poi diversi altri piccoli contributi, come quelli degli studi legali Annibali-Orlando-Ruffini e Parola associati, o del re delle aste giudiziarie telematiche Paolo Fancoli, si arriva a circa 500 mila euro. Nello stesso arco di tempo Fdi ha ricevuto poche migliaia di euro e il Pd zero, come anche Avs e 5 Stelle.

 

MICHELE FINA

«Siamo molto cauti e preferiamo piccoli contributi che difficilmente possono essere fraintendibili nello scopo», dicono da Fratelli d’Italia. «Anche noi ormai abbiamo praticamente azzerato questo tipo di donazioni, abbiamo rifiutato anche finanziamenti deliberati da cda di aziende» spiega Michele Fina, tesoriere del Pd.

 

Di certo c’è che a Salvini tra congressi e una macchina «perennemente in campagna elettorale», come ammettono tanti in via Bellerio, i soldi evidentemente servono. […]

matteo salvini e roberto vannacci. presentazione del libro controvento SIAMO UOMINI O CAPORALI - MEME BY MACONDO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…

silvia toffanin francesca fialdini giorgia cardinaletti tommaso zorzi alessandro giuli pietro tatafiore barbara castorina

A LUME DI CANDELA - TOMMASINO ZORZI NON SARÀ OPINIONISTA AL “GRANDE FRATELLO”: NONOSTANTE LE SPINTE DI CASCHETTO, IL SUO NOME È STATO BOCCIATO – CI MANCAVA IL MINISTRO GIULI-VO IN VERSIONE OFFICIANTE: HA CELEBRATO IL MATRIMONIO DEL SUO CAPO UFFICIO STAMPA, PIERO TATAFIORE, CON BARBARA CASTORINA, TITOLARE DELL'AGENZIA VISVERBI CHE HA ASSISTITO IN PASSATO PROFESSIONALMENTE GIULI (AVRÀ RIFILATO UN ALTRO PIPPOZZO SUL “PENSIERO SOLARE”?) - BIANCA BERLINGUER E ILARIA D'AMICO (CHE LASCIA CASCHETTO) NELL'AGENZIA DI PRESTA - GIORGIA CARDINALETTI AL POSTO DI FRANCESCA FIALDINI - DOPO LA CHIUSURA DI TANGO, COSTAMAGNA OSPITE SU RETE 4 (NEL PROGRAMMA DOVE LAVORA IL SUO COMPAGNO) - LUI È UN POLITICO DI PRIMO PIANO, LEI È UNA BELLA GIORNALISTA. I DUE SONO STATI AMANTI E LUI HA FAVORITO LA SUA ASCESA. DURANTE UNA RECENTE INTERVISTA HANNO FATTO FINTA DI NON CONOSCERSI DANDOSI DEL LEI. DI CHI STIAMO PARLANDO?

luca zaia matteo salvini francesco acquaroli conte bonelli schlein fratoianni matteo ricci

DAGOREPORT - DALLA RIFORMA ELETTORALE AL RIMPASTO DI GOVERNO, IL FUTURO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È APPESO COME UN CACIOCAVALLO AL SUO PRIMO TEST CRUCIALE: LE REGIONALI – SCATENEREBBE UNO SCONQUASSO NELLA LITIGIOSA COALIZIONE DI GOVERNO SE FRATELLI D'ITALIA DOVESSE PERDERE LE MARCHE, DOVE LA RICONFERMA DEL MELONIANO ACQUAROLI E' INCERTA - A QUEL PUNTO, A NOVEMBRE, LA MELONA VORRÀ ASSOLUTAMENTE IMPORRE UN CANDIDATO ALLA FIAMMA NEL VENETO LEGHISTA - LA DUCETTA HA BEN RAGIONE DI PRETENDERLO: MALGRADO IL SUO 28-29%, ATTUALMENTE FDI GOVERNA SOLO IN TRE REGIONI: MARCHE, ABRUZZO E LAZIO - PER FARCELA, LA DUCETTA DOVRA' CONVINCERE LUCA ZAIA AD APPOGGIARE, COL 40% DI CONSENSI DI CUI GODE LA SUA LISTA, IL SUO CANDIDATO ALLA PRESIDENZA - NEL CASO IN CUI IL "DOGE" NON ACCETTI LA PROPOSTA, A QUEL PUNTO, GIÀ TAGLIATO FUORI DA SALVINI, LE AMBIZIONI DI ZAIA DI RICOPRIRE UN DOMANI LA PRESIDENZA DELL'ENI O MAGARI LA CARICA DI MINISTRO DOVRA' RIPORLE NEL CASSETTO DEI SOGNI...

stefano belingardi clusoni belen rodriguez

DAGOREPORT - LA ''FARFALLINA'' DI BELEN È TORNATA A BATTERE. DOPO UN’ESTATE TURBOLENTA DI SCAZZI E POLEMICHE, PER LA "SCIO-GIRL" ARGENTINA È ARRIVATO UN NUOVO E AITANTE  BELLIMBUSTO - LUI È STEFANO BELINGARDI CLUSONI, ARCHITETTO MILANESE CHE, CON IL SUO STUDIO "BE.ST", NEGLI ULTIMI ANNI HA RIDISEGNATO LO SKYLINE DELLA CITTÀ MENEGHINA - GALEOTTO UN LOCALE IN SARDEGNA, DOVE I DUE SONO STATI PIZZICATI A BACIARSI CON PASSIONE, INCURANTI DEGLI SGUARDI INDISCRETI - A CONFERMARE LA LIASON È LA STESSA BELEN CON UN CAROSELLO DI FOTO SU INSTAGRAM SULLE SUE "HERMOSAS VACACIONES” -DALLO SCAZZO CON IL BENZINAIO ALLE PATATINE LANCIATE IN UN LOCALE: L’ESTATE IRREQUIETA DELL'EX DI CORONA E DE MARTINO - VIDEO

stefano de martino striscia la notizia antonio ricci gerry scotti la ruota della fortuna pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - PIER SILVIO, QUESTA VOLTA, HA VINTO. PIAZZARE LA “RUOTA DELLA FORTUNA” NEL VUOTO PNEUMATICO DELLA PROGRAMMAZIONE ESTIVA, È STATA UNA MOSSA SCALTRA ALL’INSEGNA DI UN SOLO IMPERATIVO: FIDELIZZARE IL PUBBLICO DEI TELE-MORENTI - L’OPERAZIONE È RIUSCITA, IL PAZIENTE È ANCORA IN VITA, MA È SOLO IL PRIMO ROUND DI UNA GUERRA ANCORA MOLTO LUNGA: GIÀ IN SOVRAPPOSIZIONE, IERI SERA, “AFFARI TUOI” ERA LEGGERMENTE IN VANTAGGIO SUL PROGRAMMA DI GERRY SCOTTI, E LA SCELTA DI FAR RIPARTIRE LA TRASMISSIONE DI DE MARTINO DI MARTEDÌ, ANZICHE' DI LUNEDI', HA LASCIATO INTERDETTI GLI ADDETTI AI PALINSESTI - COMUNQUE VADA IL DUELLO NEI PROSSIMI DUE MESI, “PIER DUDI”, ALLA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, ERA STATO CATEGORICO: "'STRISCIA LA NOTIZIA' INIZIERÀ A NOVEMBRE. ANCHE SE CIÒ CHE VA IN ONDA, E NON SARÀ COSÌ, DOVESSE FARE UN TRILIONE DI ASCOLTI" - GLI ESORDI CON MARIA DE FILIPPI, IL FLOP ALL'''ISOLA DEI FAMOSI'' CONDOTTA DALLA MARCUZZI, PRESTA CHE LO SBOLOGNA E LA RISCOSSA CON CASCHETTO (E TANTI ''PACCHI'' A MO' DI CULO): L'IRRESISTIBILE ASCESA DI STEFANO DE MARTINO, ALFIERE DI RAI-MELONI, CHE SOGNA IL FESTIVAL DI SANREMO - VIDEO