SINNER HA CAPITO CHE, SE NON SI PUÒ VINCERE, È MEGLIO RIDURRE IL DANNO – IL TENNISTA ITALIANO SPIEGA PERCHÉ HA PATTEGGIATO TRE MESI DI SOSPENSIONE PER LA VICENDA CLOSTEBOL: “QUESTO CASO INCOMBE SU DI ME DA QUASI UN ANNO E LA DECISIONE RISCHIAVA DI ESSERE ANCORA LUNGA” – L’ATTACCO DI ADRIANO PANATTA CONTRO QUEL CARROZZONE DELLA WADA, L’AGENZIA INTERNAZIONALE ANTIDOPING: “DA ‘COLPEVOLE’ PER NON AVER COMMESSO IL FATTO A ‘INNOCENTE’ SQUALIFICATO PER NON AVER IMPEDITO AD ALTRI DI SBAGLIARE. SE IL CASO CLOSTEBOL HA UN MERITO, VIENE DALLA PLASTICA RAFFIGURAZIONE CHE HA ASSUNTO AI NOSTRI OCCHI LA GIUSTIZIA SPORTIVA QUANDO DEVE RISPONDERE A ESIGENZE POLITICHE. TORTUOSA, ONDIVAGA, RICATTATORIA, INCOMPRENSIBILE. IN UNA PAROLA, INGIUSTA!”