daniele prade

IL DIAVOLO VESTE PRADÈ – IL DIRETTORE SPORTIVO DELLA FIORENTINA: "HO SENTITO SPESSO DIRE CHE CON LE CESSIONI DI CHIESA E VLAHOVIC, COMMISSO SI È RIPAGATO L'ACQUISTO DELLA FIORENTINA. E' VERISSIMO CHE ABBIAMO INCASSATO TANTI SOLDI, MA L’AMBIZIONE NON CAMBIA. SONO IL PRIMO A CAPIRE LA RIVALITÀ CON LA JUVE, PERÒ NEL CALCIO DI OGGI CI SONO SITUAZIONI IN CUI SIAMO QUASI PRIGIONIERI DI AGENTI E PROCURATORI. NON POTEVAMO RISCHIARE DI PERDERE IL CALCIATORE A PARAMETRO ZERO..."

daniele prade 1

 

Da www.corrieredellosport.it

 

"Il gruppo è unitissimo, che sa di essere forte e di non dipendere da un solo calciatore. Oggi il nostro capitano ha parlato a lungo con Commisso per raccontare che la squadra rema tutta nella stessa direzione. Il mister ha capito benissimo la situazione, che era impossibile a livello aziendale dire di no. 

 

daniele prade 2

Per quanto riguarda i tifosi sono il primo a capire la rivalità con la Juve, però purtroppo nel calcio di oggi ci sono situazioni in cui siamo quasi prigionieri di agenti e procuratori. Non potevamo rischiare di perdere il calciatore a parametro zero. Su Vlahovic non voglio dilungarmi dopo le parole di ieri di Commisso".

 

Il ds della Fiorentina Daniele Pradè è intervenuto in conferenza stampa a margine della presentazione di Arthur Cabral, nuovo acquisto viola e sostituto di Dusan Vlahovic, passato negli ultimo giorni del mercato invernale alla Juventus.

dusan vlahovic a torino per le visite mediche e la firma 6

 

PRADÈ SULLE CESSIONI DI CHIESA E VLAHOVIC ALLA JUVE

"Ho sentito spesso dire che con le cessioni di Chiesa e Vlahovic, Commisso si è ripagato l'acquisto della Fiorentina. E' verissimo che abbiamo incassato tanti soldi, ma il lavoro di un direttore parte da lontano. Chiesa era qui da quando era un bambino e la Fiorentina è stata bravissima a farlo crescere, è diventato un giocatore forte e ha portato 60 milioni. 

 

Su Vlahovic complimenti a chi l'ha acquistato, però poi c'è la crescita su cui abbiamo insistito con Montella, Iachini e Prandelli. Quando parlammo con Prandelli decidemmo insieme di puntare tutto su Dusan, siamo stati bravi anche noi. E' vero che abbiamo incassato 135 milioni da questi giocatori, quando uno acquista una società acquista il pacchetto. 

 

daniele prade 3

In questi anni ci siamo trovati anche tanti giocatori a bilancio, con stipendi e commissioni da pagare, posso citarne alcuni Thereau, Zekhnini, Montiel, Rasmussen, ne abbiamo dovuti vendere 40. Anche quando sono andato via io ho lasciato Cuadrado, Kalinic, Borja Valero e un parco tecnico importante. La nostra ambizione non cambia, abbiamo una proprietà forte e spetta a me e Barone non fargli perdere l'entusiasmo di investire".

 

daniele prade 4

PRADÈ: "VLAHOVIC CASO A SÉ, CONTENTI DI CABRAL"

"Noi per raggiungere obiettivi tecnici e ambizione sportiva non possiamo basarci solo su un calciatore. L'ha dimostrato il mercato di gennaio, abbiamo preso Ikonè quando non c'era assolutamente il sentore della cessione di Vlahovic. Dopo averlo venduto abbiamo subito investito su Cabral, questo dimostra che non vogliamo perdere l'ambizione sportiva ma anzi aumentarla. 

daniele prade 5

 

Se sarà sempre così? Il caso Vlahovic è stato un caso particolare. Siamo contenti di aver preso Cabral, è una punta forte e giovane, già nell'orbita della nazionale brasiliana. E' un giocatore che abbiamo seguito tanti e siamo stati bravi e fortunati a cogliere l'occasione in un momento del mercato complicato".

 

PRADÈ SU JULIAN ED AGUSTIN ALVAREZ

daniele prade 6

"Julian Alvarez? L'abbiamo seguito tanto, ci piaceva. Ma nel momento del mercato non siamo mai andati ad aggredirlo perchè avendo preso Piatek e avendo Vlahovic non avrebbe avuto senso. Quando si è concretizzata la cessione di Vlahovic, Alvarez era già al City. Agustin Alvarez? Ci piace, ma il Penarol lo valuta una cifra che in questo momento riteniamo eccessiva. 

 

Commisso deve riflettere? Non posso commentare le parole del mio presidente. Ho sentito l'intervista e anche io sono preoccupato. E' un uomo che ci mette tutto, entusiasmo e soldi e capisco la sua delusione. Oggi è troppo presto per poter dire quali siano i suoi sentimenti, da parte nostra e della squadra faremo di tutto per ridargli forza ed entusiasmo. Cercheremo di riconquistare tutti i tifosi vincendo più partite possibile".

daniele prade 8daniele prade 9daniele prade 7

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?