coronavirus tokyo olimpiadi

PIU’ CHE UN’OLIMPIADE, SEMBRA UN’ODISSEA – A UN MESE DALLA CERIMONIA D’APERTURA DI TOKYO 2020, LE OLIMPIADI SONO UN FALLIMENTO - NEGLI ULTIMI SONDAGGI SOLO 14 GIAPPONESI SU 100 SI DICONO FAVOREVOLI AI GIOCHI - DAI 7,5 MLD DI DOLLARI PREVISTI IN PARTENZA, LE OLIMPIADI ARRIVERANNO A COSTARNE 28 – E POI C’E IL PROBLEMA COVID: MENO DEL 4% DEI GIAPPONESI HA RICEVUTO LE 2 DOSI DEL VACCINO. IL NUMERO DI NO-VAX NEL PAESE E’ IN COSTANTE AUMENTO E SCATTA LA FOBIA DEGLI STRANIERI...

Cristian Martini Grimaldi per "il Venerdì - la Repubblica"

 

proteste olimpiadi tokyo 1

Tokyo. Sono tutti in coda, spalle a un murale di Someity, la rosa mascotte dei Giochi in versione tennista. Quando la security spalanca i cancelli, una trentina varcano l' ingresso. Sono i volontari delle Olimpiadi «venuti a fare pratica di guida», mi dice Atsushi l' ultimo della fila.

 

Pratica di guida? «Dovremmo imparare a guidare auto speciali a idrogeno, facciamo qualche giro nel parcheggio qui dietro finché non ci giudicano idonei». Il parcheggio di cui parla Atsushi con tanta nonchalance, da molti a Tokyo è in realtà considerato una necropoli che sarebbe degna meta di pellegrinaggi non fosse che è ridotta a un' anonima spianata di cemento.

 

proteste olimpiadi tokyo 2

Prima di far spazio ai Giochi qui sorgeva il mercato del pesce più grande del mondo, lo storico Tsukiji. L' enorme spiazzo che oggi ne ha preso il posto avrebbe dovuto fluidificare il traffico verso i vari impianti sportivi e rendere meno caotica una città-nazione che secondo le stime pre-Covid doveva accogliere 40 milioni di turisti. E invece...

 

Nel vigilatissimo linguaggio giapponese non esiste neppure una parola per descrivere un flop del genere, ci si ferma a “dai shippai”: grande fallimento.

 

proteste olimpiadi tokyo 4

Tra i volontari spuntano atletici impiegati comunali: «Sono un ex campione di ping pong, gli eventi sportivi importanti me li faccio tutti» dice Hiroki. Casalinghe nostalgiche di atmosfere transnazionali: «Sa, io ho studiato in Canada dodici mesi, tanti anni fa...». O studenti col pallino dello snowboard che d' estate s' annoiano: «Sono qui perché l' università chiude».

 

I volontari sono l' unico gruppo sociale che prova ancora un minimo di affetto per queste Olimpiadi dannate, eppure anche loro - in diecimila - hanno gettato la spugna.

proteste olimpiadi tokyo 5

 

Quando nel 2013 Tokyo si aggiudicò i Giochi del 2020, aveva il sostegno del 70 per cento della popolazione. Negli ultimi sondaggi solo 14 giapponesi su 100 si dicono favorevoli a farli a luglio.

Per dire, a favore della pena di morte sono 8 giapponesi su 10. Ma il Comitato olimpico internazionale ha deciso, i Giochi si faranno, apertura tra poco più di un mese, il 23 luglio. E col Covid in qualche modo ci si arrangerà.

 

proteste olimpiadi tokyo 6

Queste di Tokyo più che al motto di de Coubertin fanno pensare alla legge di Murphy. Se qualcosa poteva andare storto c' è andato. All' inizio si trattava solo di posticiparle dal 2020 al 2021.

Poi si è capito che avere spettatori stranieri poteva essere un problema. E ora anche gli spettatori giapponesi sembrano essere di troppo. Si fatica a raggranellare perfino i soldi per il rimborso dei biglietti. E pochi giorni fa un alto dirigente del comitato olimpico giapponese si è tolto la vita gettandosi sotto un treno.

 

proteste tokyo 2020 6

Se ci fossero le elezioni domani e un partito si presentasse col simbolo "No alle Olimpiadi" (non proprio fantascienza, esiste già un partito in parlamento che si chiama "No alla Nhk", la Rai locale) strapperebbe una valanga di consensi. L' unica vera chance per ridestare l' evento dallo stato comatoso, sarebbe una bella scarica di vaccini. Garantirli a una buona fetta della popolazione entro luglio non era proprio una mission impossible, visto che c' è riuscita perfino l' Italia, che qui è sinonimo di magnifico caos. E invece meno del quattro per cento dei giapponesi è integralmente vaccinato.

 

AUTOCONTROLLO E DIFFIDENZA

proteste tokyo 2020 1

«Sumimasen» (scusi lei?). Una guardia si è accorta che col gruppo di volontari non c' entro niente. Me la svigno sbucando dal secondo grande cancello proprio di fronte la sede dell' Asahi Shinbun. Il grande quotidiano sponsor dei Giochi proprio pochi giorni fa con un editoriale ha fatto dietrofront affossando la scelta del primo ministro Yoshihide Suga di andare avanti, chiedendogli formalmente di ripensarci.

 

Le parole usate riflettono in pieno lo stato d' animo popolare: se è teoricamente possibile controllare la maggior parte dei movimenti degli atleti, per quanto riguarda tutti gli altri (stranieri è il sottinteso) il successo dipenderà in gran parte dalla loro disponibilità a "praticare l' autocontrollo". In giapponese si dice jishuku.

 

proteste tokyo 2020 2

Che in buona sostanza vuol dire: anche se non sono obbligato dalla legge, se solo mi viene un lieve mal di gola per precauzione mi autorecludo in casa per 14 giorni e mangio solo quello che mi porta Uber Eats.

 

OCCHIO AI GAIJIN

Haruki, papà di una bimba di tre anni, lo trovo davanti al monumento dei Cinque Cerchi, nei pressi del grande Stadio nazionale che, vista l' aria, sembra di colpo diventato un relitto post-apocalittico. «Guarda le varianti che ci sono e come il virus si è diffuso in India e Brasile. E noi dovremmo aprire le porte a migliaia di queste persone?». Il caro spirito olimpico (lo sport ha regole non frontiere) può così andare a farsi benedire. Domando allora a Hiroaki Yoshii, sociologo alla Nihon University, se la tradizionale fobìa dello straniero possa trasformarsi in questo clima in una seconda epidemia: «Beh, basterebbe domandarsi come mai un comico qui possa fare certe battute senza dare troppo scandalo, anzi».

proteste tokyo 2020 3

 

Si riferisce a un' uscita su Naomi Osaka (tennista giapponese di padre haitiano) e sull' uso che avrebbe dovuto fare della candeggina per scolorirsi. Per la cronaca lei ha risposto con un tweet autoironico «ammettendo» di essere troppo abbronzata. Va anche detto che i gaijin (stranieri) ce la mettono tutta per non smentire il cliché dell' inaffidabilità. Un reporter della Reuters, dopo una vacanza a dicembre, è rientrato a Tokyo portando con sé la temuta variante inglese.

 

E nonostante il dovere dell' auto-quarantena si è imbucato a una festa scatenando l' ennesimo focolaio. Ad oggi in Giappone sono ancora dieci le Prefetture in Stato d' emergenza, e malgrado un robot a 13 braccia che riesce a eseguire più di 2.500 test in appena 16 ore, una vera idra dell' hi-tech, ci sono serie preoccupazioni che una nuova ondata mandi in tilt il sistema. I governatori hanno affermato chiaramente che non saranno in grado di fornire letti per eventuali pazienti «legati alle Olimpiadi».

 

proteste tokyo 2020 4

Tomohiko Nakamura, docente di economia alla Kobe International University, teme che «se verranno introdotte nuove varianti sarà necessario dichiarare un nuovo stato d' emergenza a settembre-ottobre, il che danneggerà ulteriormente l' economia». Economia che già segna un profondo rosso, mentre solo i Giochi, dai 7,5 miliardi di dollari previsti in partenza, arriveranno a costarne 28.

 

proteste tokyo 2020 5

Sessanta sponsor hanno investito nelle Olimpiadi 3 miliardi e il gigante pubblicitario Dentsu, pesantemente coinvolto nell' evento, per risanare i conti sta valutando la vendita di un palazzo di 48 piani a Tokyo del valore di 2 miliardi e mezzo. D' altra parte, ci ricorda Taisuke Matsumoto, docente di Scienza dello sport alla Waseda University, se prima della pandemia molti brand pubblicavano quotidianamente annunci attinenti ai Giochi, dall' anno scorso hanno sospeso ogni spot a causa del crescente movimento anti-olimpico: perché legare il proprio marchio a qualcosa che tutti detestano?

tokyo olimpiadi

 

GIÙ LE MANI DAGLI ALBERI

Al di là dei sondaggi, per capire il grado di allergia ai Cinque Cerchi bisogna andare allo Yoyogi Park. Pochi giorni fa la governatrice Koike aveva annunciato che qui si sarebbe allestito un maxischermo per una gioiosa visione collettiva dell' evento. Neanche aveva finito di infilarsi in tasca le note del comunicato che su twitter la prendevano a pomodori in faccia. Anche perché il piano prevedeva il taglio di diversi alberi. «Ed è un vero spreco» mi dice quasi disgustato un pensionato che qui viene a passeggio tutti i giorni. Masaru, cinquantenne brizzolato, libero professionista, precisa: «Le facciano pure le Olimpiadi, ma la quarantena dovrebbe essere imposta come si fa altrove...».

 

tokyo olimpiadi

Mentre una coppia di anziani, tra i pochi già benedetti dalla doppia dose di vaccino, non più spaventati dal virus temono ora lo stravolgimento del palinsesto tv: «Se fanno i Giochi la Nhk li trasmetterà 24 ore su 24. Che fine faranno i nostri programmi preferiti?». Il solo che in questo sondaggio artigianale appare più ottimista è un 66enne pensionato che fa stretching all' ombra d' un cipresso: «Fare le Olimpiadi sarebbe un incredibile spot per il Paese. Tutti direbbero: vedi, solo un Paese avanzato come il Giappone poteva fare i Giochi in piena pandemia. Entrerebbe negli annali!».

 

eek variante tokyo 3

E invece negli annali il Giappone probabilmente ci resterà per il numero più alto di no vax tra i Paesi dell' Ocse. Solo tra Tokyo ed Osaka, 7.400 over 65 hanno disertato la chiamata all' inoculazione. Un disagio, quello di molti giapponesi nei confronti dei vaccini e delle aziende farmaceutiche straniere, che arriva da lontano. L' ultimo episodio risale ai primi anni 90, quando furono registrati alcuni casi di meningite asettica dopo l' inoculazione del vaccino combinato contro morbillo, parotite e rosolia.

 

Vaccini giappone

Oggi il 35 per cento dei giapponesi che si informano attraverso tv, radio o giornali si dichiara contro il vaccino.

 

Mentre la percentuale sale al 50 tra chi si informa via social: uno su dieci risponde che non vuole iniettarsi "ibutsu", termine generico per dire "sostanze estranee".

 

Tra questi c' è Kenta. Da settimane è a Shibuya con un gruppetto di no vax.

Mi recita a memoria: somministrare un vaccino significa modificare geneticamente il corpo, gravi effetti collaterali si possano verificare anche tra dieci o venti anni, il coronavirus è davvero così pericoloso? E infine, il sospetto numero uno, praticamente una prova: il ceo della Pfizer ha venduto milioni di dollari di azioni al loro picco, in circostanze normali non lo avrebbe mai fatto. «Tutto ciò» conclude Kenta «non ti fa pensare che il vaccino nasconda qualcosa?».

 

Proteste Tokyo

Miho, 31enne, ascolta i teoremi complottisti colta da un dilemma amletico: «Io non so ancora se farlo o no. Credo che aspetterò di vedere quello che fanno gli altri...». E questo è di gran lunga l' atteggiamento più comune, tipicamente giapponese. Portare pazienza aspettando di vedere come si muoverà la massa. In Giappone immunità di gregge ha tutto un altro significato.

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO