juventus paratici nedved agnelli

“PARATICI È STATO IL BRACCIO ESECUTIVO DI QUELLA “BABY GANG” SPORTIVA CHE HA DISTRUTTO LA JUVE FINANZIARIAMENTE E CALCISTICAMENTE” – PANZA: “PER PARATICI SONO STATI FATTI FUORI MAROTTA E ALLEGRI; HA COMPRATO CR7 (100 MILIONI PIÙ 60 LORDI OGNI ANNO) SENZA VENDERE DYBALA, POI LA FARSA SUL CENTRAVANTI DA ICARDI A SUAREZ, QUINDI I PARAMETRI ZERO, GLI ALLENATORI MALSCELTI. PERSINO L’ACQUISTO DI DE LIGT È DISCUTIBILE. QUINDI RINGRAZIO L’UR-PRESIDENTE JOHN ELKANN DELLA DECISIONE PRESA, CHE SPERO NON SIA L’UNICA…"

Pierluigi Panza per https://giornalistinelpallone.corriere.it/

 

paratici nedved agnelli 7

Non intendo ascrivermi la cacciata di Fabio Paratici, l’addio di Cristiano Ronaldo e, credo, il prossimo allontanamento di Andrea Pirlo, ma il 6 luglio 2018 scrissi “Perché da juventino dico no a Cr7”, il 17 maggio 2019 scrissi contro la decisione di Paratici di cacciare Allegri, il 30 ottobre 2019 “Paratici: il mercato improprio della Juve” e così via sino ad invocare il ritorno di Allegri prima (non dopo) di Juve-Porto.image006.png
 
Quindi ringrazio l’Ur-presidente John Elkann della decisione presa, che spero non sia l’unica. Paratici, che è un ottimo talent scout, è stato il generale Wallenstein della rivoluzione dei quarantenni, una sorta di “baby gang” sportiva che ha distrutto la Juve finanziariamente e calcisticamente.
 

juventus paratici nedved agnelli

Lui era l’esecutore, intendiamoci, così come Sarri&Pirlo sono stati più vittime che carnefici della situazione; ma Paratici ci ha messo molto del suo: per lui sono stati fatti fuori Marotta e Allegri; poi ha comprato Cr7 (100 milioni più 60 lordi ogni anno) senza vendere, al contempo, Dybala (aspetto che ha reso ingestibile la squadra), quindi la farsa sul centravanti da Icardi a Suarez, quindi i parametri cosiddetti zero (mezzi bidoni con soldi agli agenti), gli allenatori malscelti e, secondo me, persino l’acquisto di De Ligt è discutibile, poiché è buono ma “a qual prezzo” (70 milioni più 12 netti all’anno a un difensore).
 

UDINESE JUVE PROTESTE PARATICI

Infine, soprattutto, a lui va ascritta l’idea che i calciatori siano dei fondi di investimento sui quali entrare quando sono bassi, fare plusvalenze (fittizie), scambi fuori mercato (Pjanic-Arthur) per poi cercare di uscire nel suo caso senza esserne in grado (vedi Higuain pagato per andare via), non costruendo mai una squadra, mai una squadra per Ronaldo, mai una squadra gestibile per qualsivoglia gioco.
 
Penso che andrà all’estero, ma vorrei venderlo curare l’orto nella natia Borgonovo Valtidone. Il presidente di tanti successi, Andrea Agnelli, è stato colui che ha innescato la sciagurata svolta (ma con “vivo dispiacere” su Allegri) , le cui conseguenze ha cercato di sanare con la Superlega. Un suo passo indietro risolverebbe anche le questioni Uefa e Pirlo e consentirebbe alla squadra una ripartenza libera da lacci; bisogna però considerare, come tifosi, che prima dell’errore commesso quasi tre anni fa (cacciata di Marotta e Allegri) aveva fatto davvero bene.

fabio paratici della juventus

 

agnelli cr7 paratici

Non credo che in questa contingenza, anche un po’ surreale (l’Inter vince e Suning scompare; il Milan va in Champions e Donnarumma se ne va) potremo liberarci facilmente dei giocatori portati da Paratici: alcuni dovremo tenerli, altri scambiarli (ma per costruire una squadra, non business), altri rilanciarli. Non buttiamo il bambino con l’acqua sporca ma costruiamo una squadra, ovvero un insieme forte e coeso di 11 giocatori nei loro ruoli (non cinque ali destre!), con un modulo, con altri giocatori in grado di subentrare, più qualche giovane del vivaio (la Juve è la società con più giocatori tesserati, ce ne sarà pur qualcuno…). E guidati da un allenatore.

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