sandro pappalardo ita airways

PASTICCIO AD ALTA QUOTA – LO STIPENDIO DA 500 MILA EURO DEL NUOVO PRESIDENTE DI ITA AIRWAYS, IL MILITARE SANDRO PAPPALLARDO, È STATO CONGELATO PERCHÉ LA LEGGE MADIA IMPEDISCE DI RETRIBUIRE UN MILITARE IN PENSIONE – IL MEF HA CHIESTO UN PARERE ALL’AVVOCATURA DELLO STATO CHE, SECONDO “IL FATTO”, HA CONFERMATO CHE PAPPALARDO NON PUÒ ESSERE PAGATO DALLA SOCIETÀ CONTROLLATA AL 59% DAL TESORO. CHE FARÀ ORA GIORGETTI? – IL PRECEDENTE DELLA CONSIGLIERA GABRIELLA ALEMANNO, SORELLA DI GIANNI…

Estratto dell’articolo Carlo Di Foggia e Gianni Dragoni per “Il Fatto Quotidiano”

 

Joerg Eberhart - Carsten Spohr - Sandro Pappalardo - foto lapresse

Sulla vicenda c’è gran riserbo al Ministero dell’Economia visto il rischio di figuraccia, ma qualcosa potrebbe muoversi a breve. Nei giorni scorsi sarebbe infatti arrivato il parere chiesto all’Avvocatura di Stato per sciogliere il dilemma: è possibile retribuire il presidente di Ita?

 

Il Tesoro ha infatti nominato al vertice dell’ex Alitalia – che controlla con il 59% del capitale anche dopo l’ingresso dei tedeschi di Lufthansa – un militare che non può essere retribuito perché pensionato, come prevede la legge Madia del 2012. Solo che, come rivelato dal Fatto, l’ha scoperto dopo e ora deve decidere il da farsi.

 

Sandro Pappalardo

La scelta di Sandro Pappallardo è arrivata a metà gennaio a sorpresa. Dopo l’ingresso di Lufthansa – a cui per gli accordi compete la guida operativa e la scelta dell’Ad – al ministero spettavano tre consiglieri.

 

Invece di riconfermare il presidente uscente, Antonino Turicchi, dirigente del Tesoro, la scelta è caduta sull’ex pilota dell’esercito, già consigliere di Enit, l’agenzia nazionale del turismo, e candidato nel 2013 con FdI al Senato senza successo (nel 2017 è stato assessore al Turismo nella giunta siciliana di Nello Musumeci). È vicino al ministro della Difesa Guido Crosetto, di cui è stato consigliere (gratuito). [...]

 

giancarlo giorgetti guido crosetto

L’emolumento peraltro sarebbe di tutto rispetto, circa 500 mila euro tra parte fissa e variabile, considerando che Pappalardo, a differenza di Turicchi, non avrà deleghe operative di peso. A quel punto il ministero ha chiesto un parere all’Avvocatura. Al Fatto risulta che il parere sia arrivato e confermi l’applicazione della Madia. Contattato, il ministero replica solo che “sono informazioni riservate non divulgabili. Non sono atti pubblici”. Da Ita nessun commento.

 

Del resto, sul fatto che la legge Madia si applichi anche a Ita ci sono pochi dubbi visto che la stessa società l’aveva già applicata nel precedente cda con la consigliera Gabriella Alemanno, sorella di Gianni, ex sindaco di Roma. Nel 2023 non ha ricevuto alcun compenso per l’incarico (che ha lasciato il 30 maggio di quell’anno), con la seguente spiegazione: “Tenuto conto del collocamento in quiescenza, l’incarico è stato svolto a titolo gratuito”.

 

Joerg Eberhart - Carsten Spohr - Sandro Pappalardo - foto lapresse

Come detto, lo stipendio di Pappalardo, ora sospeso, è di tutto rispetto, pur non avendo deleghe operative. Nel 2023 (ultimi dati disponibili), all’allora presidente Turicchi sono stati erogati compensi totali per 300.349 euro lordi, un importo composto da una quota fissa di 290.267 euro e una variabile di 10.082.

 

Nel luglio 2023, il manager aveva fatto un balzo importante in seguito all’assunzione di pieni poteri di gestione per l’uscita dell’Ad Fabio Lazzerini, salendo a 400 mila euro, a cui si aggiungono i compensi variabili parametrati agli obiettivi (con un potenziale massimo fino a 800 mila euro).

 

gabriella alemanno foto di bacco

I dati del 2024, però, ancora non si conoscono. L’ex Ad Lazzerini, invece, nel 2023 ha ricevuto 392 mila euro, di cui 160 mila di variabile. Nei documenti interni, in una nota in caratteri microscopici, il ministero precisa però che il 20 luglio 2023 il cda di Ita gli ha però assegnato una buonuscita di 800 mila euro, di cui 750 mila come incentivo all’esodo. [...]

Sandro Pappalardo

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