trump khamenei netanyahu tel aviv israele iran

USA, IRAN, ISRAELE: HANNO VINTO TUTTI, QUINDI NON HA VINTO NESSUNO – TRUMP PUÒ RIVENDICARE DI AVER INFLITTO UN DURO COLPO AL PROGRAMMA NUCLEARE DI TEHERAN, E DI AVER MOSTRATO I MUSCOLI CON L’AZIONE SPETTACOLARE DEI BOMBARDIERI B2 SPIRIT – ISRAELE PUÒ AFFERMARE DI AVER INDEBOLITO IL REGIME DEGLI AYATOLLAH, RITARDANDO DI ANNI IL PROGRAMMA ATOMICO. E L’IRAN? SI ACCONTENTERÀ DI SOSTENERE DI AVER RESISTITO CONTRO POTENZE MILITARI MOLTO PIÙ FORTI (E DI AVER MANTENUTO KHAMENEI E PASDARAN AL POTERE)

il discorso di ali khamenei dal bunker 2

Traduzione di un estratto dell’articolo di Farnaz Fassihi per il “New York Times”

 

[…] L’Iran doveva salvare la faccia. Dal suo rifugio in un bunker, la guida suprema dell’Iran, l’Ayatollah Ali Khamenei, ha dato ordine di contrattaccare, secondo quanto riferito da quattro funzionari iraniani a conoscenza della pianificazione bellica.

 

Ma l’Ayatollah ha anche impartito istruzioni affinché gli attacchi fossero contenuti — per evitare una guerra totale con gli Stati Uniti, hanno spiegato i funzionari, i quali non erano autorizzati a parlare pubblicamente dei piani militari del Paese.

 

immagine satellitare del sito nucleare di fordow dopo l attacco usa

Secondo le loro dichiarazioni, l’Iran voleva colpire un obiettivo americano nella regione, ma era anche determinato a evitare ulteriori attacchi da parte degli Stati Uniti.

 

Per questo, il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie iraniane ha scelto la base aerea di Al Udeid, in Qatar, per due ragioni […]: essendo la più grande base militare americana della regione, ritenevano che fosse stata coinvolta nel coordinamento degli attacchi americani con i bombardieri B-2 contro i siti nucleari iraniani nel fine settimana.

 

teheran durante l attacco iraniano alle basi usa

 

Ma, trovandosi in Qatar — un alleato vicino all’Iran — i funzionari iraniani ritenevano anche che i danni potessero essere contenuti e relativamente modesti.

 

Alcune ore prima dell’attacco, l’Iran ha iniziato a inviare comunicazioni preventive per segnalare l’imminenza del lancio, trasmettendo il messaggio tramite intermediari. Il Qatar ha chiuso il proprio spazio aereo, e gli americani sono stati avvertiti.

 

Pubblicamente, l’Iran ha esaltato il proprio attacco contro gli americani come il prezzo da pagare per aver colpito l’Iran. […]

 

La televisione di Stato iraniana ha trasmesso inni patriottici sulle immagini dei missili balistici che illuminavano i cieli del Qatar. I conduttori televisivi parlavano teatralmente della gloria e della vittoria dell’Iran in una guerra contro le potenze imperiali.

 

RESTI DI UN MISSILE IRANIANO - BASE AMERICANA AL UDEID IN QATAR

Ma dietro le quinte, hanno raccontato i quattro funzionari iraniani, i leader del Paese speravano che l’attacco limitato e il preavviso fornito convincessero il presidente Trump a non proseguire, permettendo all’Iran di fare altrettanto.

 

[…] Prima di aprire il fuoco contro le forze americane in Qatar, uno dei funzionari ha riferito che il piano prevedeva che nessun americano venisse ucciso, poiché eventuali vittime avrebbero potuto provocare una rappresaglia da parte degli Stati Uniti, dando inizio a una spirale di attacchi.

 

BOMBARDAMENTO AMERICANO AI SITI NUCLEARI IRANIANI

 

Il piano sembrava aver funzionato. In seguito, Trump ha dichiarato che 13 dei 14 missili iraniani lanciati contro Al Udeid erano stati intercettati, che nessun americano era stato ucciso o ferito e che i danni erano stati minimi.

 

In una dichiarazione sorprendente, Trump ha addirittura ringraziato l’Iran «per averci avvisato in anticipo, cosa che ha permesso di evitare la perdita di vite umane e feriti».

 

«Si sono tolti tutto dal sistema, e non ci sarà, si spera, altro ODIO», ha affermato.

 

Poco dopo, Trump ha annunciato che un cessate il fuoco tra Iran e Israele era imminente. Nelle ore successive, entrambi i Paesi hanno confermato di aver raggiunto un accordo.

 

benjamin netanyahu donald trump

Ali Vaez, direttore per l’Iran dell’International Crisis Group, ha dichiarato che ora ciascuna delle parti può vantare una narrativa di vittoria, evitando allo stesso tempo il rischio di cadere in un conflitto più vasto con gravi conseguenze per la regione e oltre.

 

«Gli Stati Uniti possono dire di aver inflitto un duro colpo al programma nucleare iraniano», ha detto. «Israele può affermare di aver indebolito l’Iran, un nemico regionale, e l’Iran può sostenere di essere sopravvissuto e di aver resistito contro potenze militari molto più forti».

 

missili su gerusalemme

In poco più di una settimana, la guerra ha oltrepassato molte linee rosse precedenti a una velocità vertiginosa. Ma l’appetito dell’Iran per una guerra prolungata stava diminuendo.

 

La maggior parte degli iraniani si era stretta intorno alla bandiera e aveva denunciato la guerra come un attacco al proprio Paese, nonostante decine di migliaia di persone fossero state costrette a lasciare le proprie case a Teheran e in altre città. Negozi, attività e uffici pubblici erano chiusi o operavano con orari ridotti. L’impatto economico cominciava a farsi sentire: tassisti, operai, lavoratori dei servizi e altri dicevano di non poter resistere ancora a lungo.

 

DONALD TRUMP BENJAMIN NETANYAHU

«Il nostro Paese non ha la capacità di continuare questa guerra», ha dichiarato Sadegh Norouzi, leader del Partito per lo Sviluppo Nazionale a Teheran, durante un’assemblea cittadina virtuale.

 

«Abbiamo problemi economici, fatichiamo a mantenere il sostegno popolare, e non abbiamo le stesse capacità militari e tecnologiche di Israele e degli Stati Uniti».

 

Alcuni appelli per porre fine alla guerra arrivavano persino da ambienti vicini alle Guardie. Karim Jaffari, analista politico affiliato al Corpo, ha scritto sulla sua pagina social che l’Iran dovrebbe concentrarsi sulla guerra con Israele e non aprirne una con gli Stati Uniti. […]

ali khamenei

 

Cosa farà ora l’Iran resta una domanda aperta. Sebbene il suo attacco limitato contro le forze americane nella regione sembri concepito per evitare un conflitto più profondo, ciò non significa necessariamente che le ostilità siano terminate.

 

I funzionari occidentali ammettono che, nonostante i bombardamenti americani sui siti nucleari iraniani, non è chiaro cosa sia accaduto alle scorte di uranio dell’Iran. L’Iran ha ancora la capacità di arricchire ulteriormente l’uranio? Proverà nuove forme di aggressione più occulte? O tenterà ora di negoziare la revoca delle dure sanzioni contro di sé?

 

Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, è impegnato in una frenetica attività diplomatica, viaggiando in Turchia, Russia e Turkmenistan.

 

MISSILI IRANIANI COLPISCONO HAIFA

Dopo gli attacchi iraniani alle forze americane in Qatar, Araghchi ha dichiarato in un’intervista ai giornalisti della televisione di Stato iraniana che la guerra contro il suo Paese non aveva raggiunto i propri obiettivi.

 

«Non dico che non ci siano stati danni, sì, ce ne sono stati», ha detto Araghchi lunedì. «Ma non hanno raggiunto il loro obiettivo principale: toglierci completamente tutte le capacità o qualunque altro scopo avessero in mente».

resti di missili iraniani in israele

MISSILI DELL IRAN SU ISRAELEbase usa taji sotto attacco MISSILI DELL IRAN SU ISRAELEMISSILI DELL IRAN SU ISRAELEMISSILI DELL IRAN SU ISRAELE

immagine satellitare del sito nucleare di fordow dopo l attacco usaamir hatami, comandante in capo dell'esercito iraniano, monitora l attivita militare .DONALD TRUMP ANNUNCIA LA TREGUA TRA IRAN E ISRAELE SU TRUTHcentro commerciale in qatar durante l attacco iraniano agli usaCAMION AL SITO NUCLEARE DI FORDOW IL 19 GIUGNO, TRE GIORNI PRIMA DELL ATTACCO DEGLI STATI UNITI persone in spiaggia a tel aviv dopo gli attacchi iraniani resti di missili iraniani in israelemissili sui cieli del qatar risposta iraniana all attacco usa 5BASE AMERICANA AL UDEID IN QATAR. foto satellitari del sito nucleare di fordow dopo l attacco usaattacco usa all iran foto satellitari del sito nucleare di fordow

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?