roma milan

VIDEO! LA SBROCCATA DI DE ROSSI DURANTE IL FINALE CONVULSO DI ROMA-MILAN: “VOI ME LO DOVETE DI’, NON IO” – IL TECNICO GIALLOROSSO FESTEGGIA IL RINNOVO E ESALTA EL SHAARAWY - "UNA ROBA INCREDIBILE. MA TUTTI HANNO SAPUTO LOTTARE COME FANNO LE GRANDI SQUADRE, CE L’HA INSEGNATO ANCHE IL REAL” - ZAZZARONI: "HO RIVISTO LA ROMA DI MOURINHO. E ORA IL QUINTO POSTO IN SUPERCHAMPIONS SE LO PRENDE IL CALCIO ITALIANO. NOI CHE RIUSCIAMO ANCORA A PRODURRE L’UNICA COSA CHE CONTA: IL RISULTATO” - DA VENDITTI A SABRINA FERILLI FINO A JESSE WILLIAMS, CHI C'ERA IN TRIBUNA - FOTO BY MEZZELANI - VIDEO

 

Ivan Zazzaroni per corrieredellosport.it

DE ROSSI 12

 

Oltre un’ora senza Lukaku e oltre un tempo intero senza Dybala; Lukaku e Dybala che insieme a Mancini avevano costruito il 2-0. Oltre un’ora di difese ardite e di risalite su nel cielo coperto e poi giù il deserto del gioco (…).

 

Oltre un’ora di battaglia vera, di minuti che non passavano mai. Di El Shaarawy a tutta fascia, di Smalling e Mancini respingenti quasi fossero di gomma, di gambe allungate, polmoni spremuti e di canti dell’Olimpico.

 

Qualcuno mi perdonerà - e fa lo stesso se il perdono non arriva - ma nella difesa bassa, insistita, organizzata e in alcuni momenti disperata ho rivisto la Roma di Mourinho, quella più forte delle difficoltà e capace di arrivare per due volte in finale.

 

Daniele De Rossi, padre dell’Eroica, l’ha sofferta e meritata tutta la semifinale: nel doppio confronto a parità numerica si è dimostrato superiore, più lucido e anche brillante. Il Milan a cinque punte col quale Pioli ha provato a scardinare la retroguardia romanista sapeva invece di puro disagio e addio (ancora una volta pessimo Leao).

 

DE ROSSI LLORENTE

È così. Una partita che sembrava chiusa è diventata un’altra cosa, una cosa sporca: l’espulsione, discutibilissima, di Celik, peraltro successiva all’uscita per infortunio di Lukaku, ha cambiato radicalmente equilibri e sostanza tattica dell’incontro. L’amministrazione del risultato da parte della Roma è stata così sostituita dalla protezione energica della zolla (il campo se l’è preso naturalmente il Milan) e di Svilar.

 

Questa della Roma è un’autentica impresa che si aggiunge a quelle di Atalanta (strepitoso Gasperini) e Fiorentina. E adesso il quinto posto in Superchampions ce lo prendiamo noi; noi che abbiamo un calcio ricco di debiti e conflittualità e povero di idee, ma che riusciamo ancora a produrre l’unica cosa che conta: il Risultato.

 

DE ROSSI LLORENTE 2

 

LO SFOGO DI DE ROSSI

Da fanpage.it

Daniele De Rossi non può essere che soddisfatto della Roma per la conquista della semifinale di Europa League ai danni del Milan. L'allenatore che continua ad ottenere risultati importanti, ha vissuto il match con la solita partecipazione come confermato da alcune immagini "rubate" dalle telecamere. Si può notare infatti nelle stesse, uno sfogo monumentale del giovane allenatore, che si è infervorato dopo una richiesta di Llorente.

 

 

DE ROSSI ROMA MILAN

De Rossi stazionava davanti alla sua panchina, relativamente tranquillo, quando gli si è avvicinato il giocatore spagnolo. Quest'ultimo gli ha chiesto qualcosa indicando anche l'orologio. Il tecnico a quel punto non ci ha visto più e ha iniziato a gesticolare in maniera plateale, lamentandosi a gran voce con tutta la squadra che probabilmente aveva chiesto a Llorente di farsi portavoce di qualcosa. Il labiale dell'ex capitan futuro sembra chiaro: "Voi me lo dovete dì, non io". Molto arrabbiato De Rossi che si è fatto sentire dunque.

 

 

Nessun riferimento all'episodio nel post-partita quando, dopo aver con grande correttezza salutato tutti gli avversari, si è presentato ai microfoni della Rai. Solita analisi lucida da parte di De Rossi che ha festeggiato così nel migliore dei modi la sua conferma sulla panchina della Roma: "Avevo paura che questa bella notizia rovinasse qualcosa per stasera, e che il risultato di stasera rovinasse quella bella notizia. 

 

DE ROSSI EL SHAARAWY

(...)

DDR dunque si gode una Roma capace di interpretare bene le partite, capendo quando è il momento di soffrire come ha fatto il Real Madrid. "Hanno saputo lottare come le grandi squadre, ieri ce l’ha insegnato anche il Real Madrid. Anche quando rimani in 10. Non possiamo pensare di mettere sotto per tutti i 90’ tutte le squadre, bisogna anche essere consapevoli di chi si ha di fronte, come una squadra meravigliosa come il Milan che è allenata bene. Ha fatto due buone partite tra andata e ritorno e ci sta quindi il momento di dover soffrire. C’è stata anche l’espulsione che ci ha messo in difficoltà perché eravamo partiti bene".

 

 

roma milan de rossi

In conclusione una menzione speciale per un giocatore che conosce da tempo ormai, ovvero El Shaarawy: "È brutto fare menzioni così, sono stati tutti pazzeschi anche quelli in panchina. Però io conosco El Shaarawy da tanti anni e lui quando era ragazzino non era questo giocatore, era uno di grande talento però un po’ meno giocatore. Bello da vedere ma meno uomo a causa dell’età. Quello che ha fatto stasera lui è incredibile, nelle due fasi. Una roba incredibile da vedere per rendere orgoglioso ogni giocatore". E ora testa al Bayer imbattuto in stagione: "Dà forza quando passi il turno contro una squadra come il Milan. Ci dà fiducia, giochiamo contro una squadra invincibile e imbattuta. Potremo metterli in difficoltà".

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